Arte
Nella terminologia architettonica classica, l’organismo a un tempo struttivo e formale che è costituito da una serie di colonne con la sovrastante trabeazione e, talora, il sottostante piedistallo [...] al mero dissenso ideologico. I delitti che compongono il titolo V c.p. e che sono dunque rivolti alla tutela dell’ 1179, l’O. del s. Sepolcro di Gerusalemme, fondato da Enrico II d’Inghilterra; nel 1191 l’O. dei Teutonici, riservato ai soli nobili ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] un caso emblematico è quello di Gisors, edificato da Enrico II d'Inghilterra tra il 1160 e il 1190, ma se ne può las primeras taifas, in Historia General de España y América, a cura di V.A. Alvarez Palenzuela, III, Madrid 1988, pp. 545-617; B. ...
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SIGILLO
S. Ricci
J.W. Nesbitt
F. Richard
Il termine s. da un punto di vista concettuale indica un marchio costituito da segni distintivi del suo titolare, cioè della persona fisica o morale che ha [...] autore del s. di Enrico III d'Inghilterra (1216-1272), o degli incisori dei s. dei re d'Aragona - o di grandi Vever Collection, Washington 1988, pp. 395-397; J. Deny, K.A. Nizami, s.v. Muhr [s.], in Enc. Islam2, VII, 1993, pp. 471-473; King Salomon ...
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CAVALLO
A. Melucco Vaccaro
Nel Medioevo i c. venivano distinti, a seconda del servizio prestato, in destrieri, corsieri, palafreni, ronzini e somieri. Il destriero era il grande c. da guerra, di andatura [...] l'altro modello, anche successivamente, come mostra la sella di EnricoV (1413-1422) conservata a Londra (Westminster Abbey Mus.). occidentale è costituito dal primo sigillo di Enrico III d'Inghilterra (1216-1272). L'adozione generale degli sproni ...
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MANS, Le
C. Brunie
(lat. Vidinum, Vindunum, Subdinnum)
Città della Francia nordoccidentale, nella regione del Maine (dip. Sarthe), estesa prevalentemente sulla riva sinistra del fiume Sarthe.Le origini [...] famiglia dei Plantageneti. Nel 1129 il conte Folco V (1092-1144) vi celebrò il matrimonio del figlio Goffredo con Matilde, figlia di Enrico I d'Inghilterra; dall'unione nacque, nel 1133, Enrico II (1154-1189), che venne battezzato nella cattedrale ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] questione della natura elettiva della funzione sovrana. A EnricoV infatti non fu chiamato a succedere sul trono dai la sconfitta definitiva di Ottone, alleato di Giovanni Senzaterra re d’Inghilterra, a favore di Federico, alleato del re di Francia. ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] delle operazioni fu assunto dal fratellastro Federico Enrico, nuovo statolder, che assediò (1637-46 Nel 1689 Guglielmo d’Orange salì sul trono d’Inghilterra e da allora J. Sluyters, J. Wiegers e la figura di V. van Gogh si staglia al di là dei confini ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] ebrei.
1106: Enrico II riunisce la Normandia con l’Inghilterra.
1108: III d’Inghilterra reclama il trono di Francia: inizia la guerra dei Cent’anni tra Inghilterra e Francia
1555: Pace di Augusta tra Carlo V e la coalizione dei principi luterani: ...
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AQUITANIA
P.F. Pistilli
(franc. Aquitaine)
Vasta regione storica della Francia atlantica sudoccidentale, i cui confini naturali sono individuati a O dal golfo di Guascogna, a S-O dalla catena dei Pirenei, [...] seconde nozze a Enrico, conte d'Angiò e duca di Normandia, il quale, nominato re di Inghilterra nel 1154, fece Musées de Poitiers, s. IV, 10, 1969, pp. 152-157; M. Durliat, V. Allegre, Pyrénées romanes (La nuit des temps, 30), La Pierre-qui-Vire 1969; ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] di rilievi, che conclude i lavori del porto di Ancona (v.), è del 115; la colonna era stata inaugurata nel 113 dall'Imam Yahya al re d'Inghilterra, e conservata ora al British se la presenza di una moneta di Enrico III di Francia, datata al 1569, ...
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polvere
pólvere s. f. (ant., raro, m.) [lat. pŭlvis -vĕris]. – 1. Massa di terra arida, in minutissime particelle incoerenti, che si stende sul suolo e, sollevata facilmente dal vento, si deposita ovunque (si usa, in questa accezione, solo...
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...