ADRIANO V, papa
Ludovico Gatto
Ottobono di Teodisco Fieschi, della famiglia dei conti di Lavagna, nacque nei primi anni del '200. Nipote di Innocenzo IV, si diede alla vita ecclesiastica e fu successivamente [...] il libero passaggio delle truppe di Carlo d'Angiò; più tardi, il 30 agosto, era da Luigi IX, sempre per discutere della venuta del principe francese in Italia. Il 29 ottobre egli sbarcava a Dover, in Inghilterra.
V'infuriava più che mai la guerra ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] , Jacini e patrocinato da Enrico Falck. Nell'agosto di all'URSS.
Il blocco sovietico, l'Inghilterra e la Francia agirono esclusivamente in D. e la Resistenza v. la analisi di G. Quazza, Resistenza e storia d'Italia, Milano 1976; sui rapporti tra il D ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] Enrico IV di Borbone, di aver simpatizzato con le Provincie Unite d’Olanda ribelli alla Spagna, di aver allacciato, nel 1603, rapporti diplomatici con l’Inghilterra opera, risieda proprio nei libri IV e V del primo tomo, dedicato al momento longobardo ...
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GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] della Corona francese - in primo luogo l'Inghilterra, ma anche Luigi di Taranto e G. 1366 per entrare al servizio di Enrico di Trastamara di Castiglia. Ancora che pure Urbano V nell'aprile 1368 era intervenuto presso Carlo V, Luigi d'Angiò all'inizio ...
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Borghesia
Luciano Cafagna
Introduzione
'Borghesia' e 'borghese' sono termini che mirano a denominare, nell'uso oggi corrente, un gruppo sociale storico proprio della civiltà europea e occidentale, germinato [...] posizione giuridica (burger; v. Ennen, 1972). Anche in Inghilterra, dove assai più tardi beni ecclesiastici disposta da Enrico VIII, e che Nietzsche, Torino 1949).
Lüthy, H., Le passé présent. Combat d'idées de Calvin à Rousseau, München 1965 (tr. it.: ...
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Comunismo
Massimo L. Salvadori
Significato del termine
Il termine comunismo ha un duplice significato: per un verso designa un progetto di riorganizzazione radicale della società, fondato sull'abolizione [...] secondo nella scuola taoista (V-IV secolo a.C.). -1535) in Inghilterra.
Il movimento leader comunista italiano Enrico Berlinguer, era quella Storia della Russia sovietica, 10 voll., Torino 1964-1984).
Carrère D'Encausse, H., Schram, S.R. (a cura di), ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] d'incoraggiamento delle arti e dei mestieri, promossa fino dal 1841 dal munifico tedesco-ambrosiano Enrico Francia o in Inghilterra: rimarrà a . Un'idea da realizzare, Napoli 1976, pp. 111-146); V. P. Gastaldi, Irapporti tra C. e Manzoni, in Risorg., ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] l'URSS tarda troppo ad intervenire a fianco dell'Inghilterra! Naturalmente queste cose non le dice apertamente, perché s.; G. Amendola, Lettere da Milano, Roma 1973, passim; V. Vidali, Giorni di lotta con D., in l'Unità, 18 marzo 1973; G. Li Causi, ...
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Censura
Victor Zaslavsky
Introduzione
La censura è una forma di controllo sociale che limita la libertà di espressione e di accesso all'informazione, basata sul principio secondo cui determinate informazioni [...] in Inghilterra, fu prerogativa della Corona definire l'eresia e fissare le direttive dell'intervento censorio. Nel 1531 Enrico VIII su questa base, le sue valutazioni siano il risultato d'un pensare autonomo" (v. Marcuse, 1965, p. 95).
Dato che una ...
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Razzismo
George L. Mosse
di George L. Mosse
Razzismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Le concezioni razzistiche nel Settecento e nel primo Ottocento. 3. Maturazione e diffusione dell'ideologia razzistica [...] solo uno tra i molti a ritenere che l'Inghilterra dovesse le sue istituzioni parlamentari alle sue radici anglosassoni. per esempio, credeva nel ‛karma' e pensava d'essere la reincarnazione di Enrico il Leone (v. Mosse, 1964, p. 453).
Come movimento ...
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polvere
pólvere s. f. (ant., raro, m.) [lat. pŭlvis -vĕris]. – 1. Massa di terra arida, in minutissime particelle incoerenti, che si stende sul suolo e, sollevata facilmente dal vento, si deposita ovunque (si usa, in questa accezione, solo...
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...