BRACCIOLINI, Poggio (Poggius, Poggius Florentinus)
Armando Petrucci
Emilio Bigi
Nacque a Terranuova nel Valdarno Superiore (oggi Terranuova Bracciolini) l'11 febbr. 1380 da Guccio, speziale, e da Iacoba [...] accettò l'invito del cardinale Enrico Beaufort, vescovo di Winchester, che lo condusse con sé in Inghilterra. Qui rimase dal 1418 .Leben und Werke, Leipzig-Berlin 1914 (su cui cfr. V. Rossi, in Giorn. stor. d. lett. it., LXX [1917], pp. 312-17); altri ...
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LEONE XI, papa
Matteo Sanfilippo
Alessandro de' Medici nacque a Firenze il 2 giugno 1536 da Ottavio di Lorenzo e da Francesca di Iacopo Salviati. Non si sa molto sulla sua infanzia e sull'adolescenza. [...] e allontanare la Francia dall'Inghilterra e dall'Olanda) e religiosi doveva fare ratificare a Enrico IV l'atto d'abiura e ottenere la i due gruppi contrapposti formati dai nove cardinali di Sisto V e dai trentotto di Clemente VIII, quindi il gruppetto ...
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ADRIANO V, papa
Ludovico Gatto
Ottobono di Teodisco Fieschi, della famiglia dei conti di Lavagna, nacque nei primi anni del '200. Nipote di Innocenzo IV, si diede alla vita ecclesiastica e fu successivamente [...] il libero passaggio delle truppe di Carlo d'Angiò; più tardi, il 30 agosto, era da Luigi IX, sempre per discutere della venuta del principe francese in Italia. Il 29 ottobre egli sbarcava a Dover, in Inghilterra.
V'infuriava più che mai la guerra ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] IV, a Moroello Malaspina; V, ai principi e popoli d'Italia; VI, ai Fiorentini; VII, a Enrico VII; VII bis, all' alcune opere dantesche (Divina Commedia, Vita Nuova, Convivio): per l'Inghilterra: Divina Commedia, vers. a cura di H. F. Cary, ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] , Jacini e patrocinato da Enrico Falck. Nell'agosto di all'URSS.
Il blocco sovietico, l'Inghilterra e la Francia agirono esclusivamente in D. e la Resistenza v. la analisi di G. Quazza, Resistenza e storia d'Italia, Milano 1976; sui rapporti tra il D ...
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EGIDIO Romano
Francesco Del Punta-S. Donati-C. Luna
Nacque con ogni probabilità a Roma nel quinto decennio del sec. XIII.
Non si conosce con precisione la data della nascita, che viene generalmente [...] d'Honorius IV, n. 35).
La testimonianza di autori contemporanei, come Enrico alle spese della guerra contro l'Inghilterra (Digard, Philippe le Bel, I la dist. 1 è dopo Super De causis e prima di Quodl., V; la dist. 3 è prima di Hexaem.; la dist. 6 è ...
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GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] della Corona francese - in primo luogo l'Inghilterra, ma anche Luigi di Taranto e G. 1366 per entrare al servizio di Enrico di Trastamara di Castiglia. Ancora che pure Urbano V nell'aprile 1368 era intervenuto presso Carlo V, Luigi d'Angiò all'inizio ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] d'incoraggiamento delle arti e dei mestieri, promossa fino dal 1841 dal munifico tedesco-ambrosiano Enrico Francia o in Inghilterra: rimarrà a . Un'idea da realizzare, Napoli 1976, pp. 111-146); V. P. Gastaldi, Irapporti tra C. e Manzoni, in Risorg., ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] l'URSS tarda troppo ad intervenire a fianco dell'Inghilterra! Naturalmente queste cose non le dice apertamente, perché s.; G. Amendola, Lettere da Milano, Roma 1973, passim; V. Vidali, Giorni di lotta con D., in l'Unità, 18 marzo 1973; G. Li Causi, ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] Storia d'America" (Ibid., p. 28). Il 14 aprile sbarcò a Dover. L'Inghilterra fu di Luciano Manara, di Enrico Dandolo e di Emilio Morosini Panella e S. Camerani, Firenze 1959, passim), e di A. v. Reumont, G.C., Ein Zeit- und Lebensbild, Gotha 1880 ...
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polvere
pólvere s. f. (ant., raro, m.) [lat. pŭlvis -vĕris]. – 1. Massa di terra arida, in minutissime particelle incoerenti, che si stende sul suolo e, sollevata facilmente dal vento, si deposita ovunque (si usa, in questa accezione, solo...
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...