VERCELLI (A. T., 20-21)
Piero LANDINI
Anna Maria BRIZIO
Piero BAROCELLI
Armando TALLONE
Salvatore ROSATI
Città del Piemonte, e capoluogo dell'omonima provincia, situata a 130 m. s. m.; sorge in piena [...] Pietro e Leone, furono in aspra lotta con Arduino d'Ivrea, il primo per causa non ben nota, ìl ghibellini, che nel 1310 Enrico VII, come altrove, cercò Guala Bicchieri (v.), il quale fu per qualche temp9 legato papale in Inghilterra, fondò al ...
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WARWICK (A. T., 47-48)
Clarice EMILIANI
F. G. RENDALL
Mario PRAZ
Città dell'Inghilterra centrale, nell'omonima contea, 135 km. a NO. di Londra; il centro, che deve la sua notorietà al castello (v. [...] tra le più alte di tutta l'Inghilterra (608 abitanti per kmq.).
Assai rapido è 1566. Durante le guerre del regno d'Enrico III, Simone di Montfort affidò il , che ne investì (1450) sir Richard Neville (v.) per via della sua moglie Anne, sorella di ...
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VIGEVANO (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARACI
Ambrogio ANNONI
Carlo Guido MOR
È la città più popolosa della Lomellina, in provincia di Pavia, situata sulla destra del Ticino, lungo una delle vie più frequentate [...] ; nel 1065 Enrico IV largiva al borgo un diploma d'immunità, forse primo l'accordo fra Austria, Inghilterra e Savoia. Durante la guerra del duomo in Vigevano e i suoi restauri, in L'Arte, V (1902), pp. 248-52; id., La fondazione della Villa Sforzesca ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] di Brabante, dei re normanni (Inghilterra), degli Zähringer (Friburgo), degli Hohenstaufen di nuovi castelli, come quelli di Enrico I l'Uccellatore lungo l'Elba studi orientali 43, 1968, pp. 53-72; D. Sourdel, s.v. Ḥamāt, in Enc. Islam2, III, 1971, ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] d'Europa, da Eberbach in Assia (Hahn, 1957), a Bonmont in Svizzera (Bucher, 1957; 1959), a Rievaulx in Inghilterra e i lussuosi codici che Enrico, figlio del re di Francia pp. 268-305; J. Dubois, s.v. Grangia, in Dizionario degli Istituti di Perfezione ...
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Arte e società
Enrico Castelnuovo
Ilaria Bignamini
Introduzione
I rapporti tra arte e società mutano nel tempo e nello spazio; in particolare varia il significato del primo termine, quello di arte, [...] di tutte le lingue si prostrarono e adorarono la statua d'oro che aveva eretto il re Nabucodonosor").
Le parole del mercato in cui le decisioni sono decentralizzate, come in Inghilterra (v. Bignamini, 1989), dove la stessa ufficiale Royal Academy ...
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GENOVA
C. Di Fabio
A. De Floriani
(lat. Genua; Ianua nei docc. medievali)
Città della Liguria, capoluogo di regione e sede arcivescovile.Nata come oppidum ed emporio delle tribù liguri sulla collina [...] : dopo la dedizione (1311) a Enrico VII, si passò da Roberto d'Angiò (1318-1339) ai Visconti di spostano verso l'Inghilterra plantageneta l'asse XII e XIV secolo, in Storia dell'arte italiana, V, Dal Medioevo al Quattrocento, Torino 1983, pp. 165- ...
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AVORIO
R. Pinder-Wilson
Gli a. rappresentano una varietà relativamente particolare di oggetti artistici medievali. Essi appartengono infatti alla micro-scultura, dato che si tratta per lo più di rilievi [...] Mus. Sandelin). La conquista normanna dell'Inghilterra nel 1066 non fece che rafforzare i legami del c.d. Evangeliario di Ottone III, donato dall'imperatore Enrico II (1002 of Persian Art, VI, a cura di A.V. Pope, New-YorkLondon 1939, fig. 1470; U ...
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PALAZZO
E. Zanini
Il termine, che dal punto di vista artistico designa "qualsiasi abitazione sontuosa, notevole per dimensione e per lusso, di ogni tempo e civiltà" (Samonà, 1935, p. 953; Zieger, 1949), [...] che il vescovo Enrico di Blois (1129-1171), nipote di Enrico I e fratello di nei domini francesi e in Inghilterra: saldi torrioni quadrangolari isolati e Santo Spirito, Firenze 1973; M. Chamoso, D.V. González, D.B. Regal, Galice romane (La nuit des ...
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DOMENICANI
S. Romano
L'Ordine religioso dei Frati Predicatori (Ordo Praedicatorum) fu fondato da s. Domenico di Guzman (ca. 1175-1221) e dal suo nome deriva la denominazione di D. con cui esso è comunemente [...] , alla Polonia, alla Danimarca e all'Inghilterra. Sempre a Bologna, nell'agosto 1221, principato franco d'Acaia, favorì l'insediamento dei D. ad Andravida (v.), capitale del (Hamburger, 1989) al caso di Enrico Suso, il mistico domenicano che visse ...
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polvere
pólvere s. f. (ant., raro, m.) [lat. pŭlvis -vĕris]. – 1. Massa di terra arida, in minutissime particelle incoerenti, che si stende sul suolo e, sollevata facilmente dal vento, si deposita ovunque (si usa, in questa accezione, solo...
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...