L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. La Francia
Maria Isabella Marchetti
La francia
La denominazione Francia, utilizzata già dagli scrittori del IV sec. d.C. (Claud., [...] annessa solo nel 1532. Tra la fine del V e gli inizi del VI secolo furono i In tal modo il re d’Inghilterra divenne padrone di estesi territori si deve l’accordo (1258) con l’inglese Enrico III, il quale restituì definitivamente la Normandia, il ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] nella persona del nipote Carlo (Carlo V).
L’epoca di Ferdinando e di Isabella fu l’età d’oro della storia spagnola: caduta di Enrico IV, ex calvinista, e pace di Vervins del 1598), nei Paesi Bassi, ribellatisi da un trentennio, in Inghilterra (1588 ...
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(ingl. London)
Città dell’Inghilterra (9.046.485 ab. nel 2018), capitale della Gran Bretagna e centro commerciale, bancario e culturale fra i maggiori del mondo. Fu in origine un punto obbligato di passaggio [...] della nobiltà. Nell’età di Enrico VIII l’aspetto di L. (1824) ha una tra le più importanti collezioni di pitture d’Europa (sede di W. Wilkins, 1838, ampliata con la . Con esso Carlo VI e Filippo V rinunciavano rispettivamente alle corone di Spagna e ...
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(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] e istituzioni ecclesiastiche (d.p.r. 26 sett. 1996 nr. 571; v. oltre: Beni culturali Ottanta, come già precedentemente in Inghilterra (archivi storici delle più importanti venne però ereditato dal figlio Enrico Hillyer, protagonista tra il 1865 ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] di Brabante, dei re normanni (Inghilterra), degli Zähringer (Friburgo), degli Hohenstaufen di nuovi castelli, come quelli di Enrico I l'Uccellatore lungo l'Elba studi orientali 43, 1968, pp. 53-72; D. Sourdel, s.v. Ḥamāt, in Enc. Islam2, III, 1971, ...
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L'Africa oltre l'Africa
Alessandro Campus
Carlo Nobili
Donatella Saviola
La schiavitù in america settentrionale
di Alessandro Campus
Jamestown, 1619: nell'allora capitale della Virginia, arriva la [...] in Inghilterra alla reason why I left you down,
You know you'd done me wrong.
Well now, I'm comin' V, di ridurre in schiavitù tutti i musulmani dell'Africa (Ferro 1984); nel 1455 (8 gennaio) lo stesso papa indirizzava al principe portoghese Enrico ...
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GENOVA
C. Di Fabio
A. De Floriani
(lat. Genua; Ianua nei docc. medievali)
Città della Liguria, capoluogo di regione e sede arcivescovile.Nata come oppidum ed emporio delle tribù liguri sulla collina [...] : dopo la dedizione (1311) a Enrico VII, si passò da Roberto d'Angiò (1318-1339) ai Visconti di spostano verso l'Inghilterra plantageneta l'asse XII e XIV secolo, in Storia dell'arte italiana, V, Dal Medioevo al Quattrocento, Torino 1983, pp. 165- ...
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AVORIO
R. Pinder-Wilson
Gli a. rappresentano una varietà relativamente particolare di oggetti artistici medievali. Essi appartengono infatti alla micro-scultura, dato che si tratta per lo più di rilievi [...] Mus. Sandelin). La conquista normanna dell'Inghilterra nel 1066 non fece che rafforzare i legami del c.d. Evangeliario di Ottone III, donato dall'imperatore Enrico II (1002 of Persian Art, VI, a cura di A.V. Pope, New-YorkLondon 1939, fig. 1470; U ...
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PALAZZO
E. Zanini
Il termine, che dal punto di vista artistico designa "qualsiasi abitazione sontuosa, notevole per dimensione e per lusso, di ogni tempo e civiltà" (Samonà, 1935, p. 953; Zieger, 1949), [...] che il vescovo Enrico di Blois (1129-1171), nipote di Enrico I e fratello di nei domini francesi e in Inghilterra: saldi torrioni quadrangolari isolati e Santo Spirito, Firenze 1973; M. Chamoso, D.V. González, D.B. Regal, Galice romane (La nuit des ...
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LEGATURA
J. Vezin
O. Mazal
P. Canart
M. Bernardini
Procedimento che conclude la lavorazione del libro, costituito da un assemblaggio di quaternioni cuciti e protetti da una copertura flessibile o [...] dunque per questo motivo che il principe Enrico, terzo figlio del re Luigi VI purpureo di Sarezzano (secc. V-VI), Vicenza 1984; D. Gid, Catalogue des . L'influsso francese fu molto forte in Inghilterra; centri di legatoria erano Winchester e Durham ...
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polvere
pólvere s. f. (ant., raro, m.) [lat. pŭlvis -vĕris]. – 1. Massa di terra arida, in minutissime particelle incoerenti, che si stende sul suolo e, sollevata facilmente dal vento, si deposita ovunque (si usa, in questa accezione, solo...
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...