Dante Alighieri nacque a Firenze nel maggio, o giugno, 1265, l’anno prima della battaglia di Benevento, che segna la distruzione della parte ghibellina in Italia. Di famiglia guelfa, cresce in anni segnati [...] rientrato alla notizia della discesa in Italia dell’imperatore Enrico VII, che potrebbe aver incontrato a Milano nel gennaio moderno).
Il «contributo dell’esilio alla lingua di Dante» (Nencioni 1989) fu cospicuo in molti sensi, e particolarmente in un ...
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CAPUANA, Luigi
Enrico Ghidetti
Nato a Mineo (Catania) il 29 maggio 1839, primogenito di sette femmine e due maschi di Gaetano, agiato possidente terriero, e Dorotea Ragusa, trascorse felice gli anni [...] con T. Signorini e V. Boldini), i salotti del Dall'Ongaro e dei Pozzolini, dove incontrò G. Capponi, P. Emiliani Giudici, E. Nencioni, A. Aleardi, G. Prati, C. Levi (dal quale sarà spinto alla lettura delle opere di Balzac) e, nel maggio-giugno dell ...
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La vicenda biografica di Giovanni Boccaccio, nato a Certaldo (o a Firenze) nel 1313 da famiglia benestante del contado fiorentino, e morto nello stesso borgo della Valdelsa nel 1375, è di primaria importanza [...] Filocolo, si tratta di un aspetto già messo in rilievo da Nencioni (1953: 40 segg.), che ha dimostrato come la polimorfia delle «La lingua italiana» 1, pp. 69-93.
Testa, Enrico (1991), Simulazione di parlato. Fenomeni dell’oralità nelle novelle del ...
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BORGESE, Giuseppe Antonio
Enrico Ghidetti
Nato a Polizzi Generosa (Palermo) il 12 nov. 1882 da Antonio e da Rosa Di Martino, compì gli studi liceali a Palermo, sotto la guida di U. A. Amico, approfondendo [...] concezione classicistica dell'arte si realizzano da una parte con la critica "impressionistica" da Scalvini a Tenca, a Camerini, a Nencioni, dall'altra con la critica "normativa" del Tommaseo. e del Cantù e con la tradizione vichiana che ha il suo ...
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Giovanni Verga, nato a Catania nel 1840, trascorse alcuni periodi della sua vita, legati a esperienze letterarie diverse, a Firenze, a Milano e poi a Roma, e morì nel 1922. La sua attività letteraria si [...] campi dal parlato dialettale allo scritto-narrato, Catania, Bonanno.
Nencioni, Giovanni (1988), La lingua dei Malavoglia e altri letteraria, Bologna, il Mulino, pp. 289-314.
Testa, Enrico (1997), Lo stile semplice. Discorso e romanzo, Torino, Einaudi ...
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Francesco Guicciardini nacque a Firenze, il 6 marzo 1483, da importante famiglia fiorentina. Dottore in legge nel 1505, nel 1511 fu ambasciatore in Spagna. Tornato a Firenze all’inizio del 1514, nel 1516 [...] effetti di pathos (Pozzi 1975: 70) e movimenti sintattici inattesi (Nencioni 1988: 198-201), segna dunque, come e forse più che Rusconi (1a ed. Roma, A. Belardetti, 1960).
Rostagno, Enrico (1919), La Storia d’Italia di Francesco Guicciardini ne’ ...
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Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] alla commozione lirica, alla poesia. La Toscana dei giovani Carducci e Nencioni - il primo, sospettoso d'ogni novità straniera; il secondo (« e autore altresì di vari racconti. Fiorentino Enrico Castelnuovo, piuttosto che romanziere, come sembrò, ...
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