Uomo politico (Modena 1801 - Barcellona 1863). Laureatosi a Pavia nel 1820, tornato a Modena, avvicinò il duca Francesco IV, tentando di guadagnarlo alle idee costituzionali. Nel 1829 invitò C. Menotti a entrare in diretto contatto col duca, che si dimostrò però riservato e ambiguo. Nel fallimento del moto del 1831, il fatto che allora non si procedette contro di lui accreditò sospetti di tradimento, ...
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CUSTODI, Pietro
Livio Antonielli
Nacque il 29 nov. 1771 a Galliate, presso Novara, da Giuseppe, originario di Inveruno, e da Geltrude Milanesi. All'età di soli tre anni rimase orfano di padre, per cui [...] dei C. si può dire venisse dato dalla pubblicazione, nel 1835, del volume Semplice verità opposta alle menzogne di EnricoMisley, stampato anonimo, ma da tutti conosciuto come opera di Paride Zaiotti, con la falsa data Parigi 1834.
Nel volume ...
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DE MEESTER HÜYOEL, Giacomo Filippo
Lauro Rossi
Nacque a Milano il 14 luglio 1765 da Daniele, olandese di Middelburg, e da Elena Mattei, figlia di un giureconsulto milanese. Tra i suoi fratelli si ricordano [...] si manifestò apertamente tra il '28 e il '30 a proposito della cosidetta "congiura esterise", degli accordi cioè tra EnricoMisley e il duca di Modena Francesco IV secondo i quali questi sarebbe divenuto capo di un grande movimento liberale e sovrano ...
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FRANCESCO IV d'Austria-Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Nacque a Milano il 6 ott. 1779, terzogenito e primo maschio dei sette figli dell'arciduca Ferdinando d'Austria e di Maria Beatrice [...] dalla storiografia) una qualche consonanza - e men che mai una complicità - tra il duca F., il Menotti ed EnricoMisley in un disegno riformistico o addirittura rivoluzionario. Questi ultimi due, all'epoca del conclave seguito alla morte di Pio VIII ...
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BORELLI, Vincenzo
Bruno Di Porto
Nato a Modena il 5 genn. 1786 da Giulio e da Maria Malmusi, si laureò in giurisprudenza all'università di Bologna nel 1806 ed esercitò la professione di notaio. Verso [...] da una parziale forma di paralisi. Sebbene di idee liberali, il B. non partecipò alla cospirazione di Ciro Menotti ed EnricoMisley; solo il 6 febbr. 1831 - all'indomani della partenza da Modena del duca Francesco IV - sollecitato, per il prestigio ...
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Menotti, Ciro
Patriota (Migliarina, Modena, 1798 - Modena 1831). Commerciante, di idee liberali, fu affiliato alla carboneria e strinse rapporti con i gruppi costituzionali francesi e i seguaci di Buonarroti. [...] Entrato, per il tramite del liberale EnricoMisley, in contatto col duca Francesco IV di Modena cercò di sfruttarne l’ambizione politica in funzione antiaustriaca, facendogli intravedere la possibilità di ottenre la corona di un Regno d’Italia. Si ...
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GENERALI, Luigi
Mario Pecoraro
Nacque a Modena l'8 sett. 1803 da Giovanni e da Isabella Giardini.
Il padre aveva occupato fino al 1796 il posto di impiegato nell'ufficio di revisione delle finanze ducali. [...] 22-42, 91-122; II (1908), pp. 134-167; III (1909), pp. 46-68; G. Ruffini, Le cospirazioni del 1831 nelle memorie di EnricoMisley, Bologna 1931, pp. 18-42; C. Spellanzon, Storia del Risorgimento e dell'Unità d'Italia, Milano 1934, II, pp. 292-294; L ...
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GRILENZONI, Giovanni
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Reggio nell'Emilia il 6 apr. 1796 dal conte Bernardino, gentiluomo di corte del duca di Modena e discendente di un'antica famiglia che aveva ottenuto [...] ancora nel 1831, d'accordo con G. Pepe ed E. Misley, aveva ideato un colpo di mano poi abortito su Massa e , ad indicem; G. Monsagrati, Federalismo e unità nell'azione di Enrico Cernuschi (1848-1851), Pisa 1976, ad indicem. Alcune segnalazioni di ...
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