CARACCIOLO, Riccardo
Alfred A. Strnad
Appartenente alla nobile famiglia napoletana dei Caracciolo Rossi (o Svizzeri), nacque probabilmente a Napoli prima della metà del sec. XIV. Mentre nelle storie [...] una pensione annua di 300 fiorini d'oro. Gli successe nel luglio del 1389 l'influente cardinale napoletano EnricoMinutolo.
Altri Caracciolo facevano parte dell'Ordine giovannita, così Filippo commendatore di Montesarchio e San Martino Valle Caudina ...
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Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] autonomia e tornò a fiorire. La città si oppose a Enrico VI di Svevia e perciò ottenne privilegi da Tancredi, ma, mosaico di Lello de Urbe e gli affreschi della cappella Minutolo, d’impronta cimabuesca. Durante il primo Rinascimento artisti in ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] fino al 1283 era arcivescovo di Salerno il futuro cardinale Filippo Minutolo: vale a dire il consigliere di Carlo I e suo il perduto sepolcro di Matilde d'Hainaut e quello di Enrico Sanseverino, quest'ultimo nella cattedrale di Teggiano; le sculture ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] volume, stampato sempre da Olzati, si apriva con la pace tra Enrico IV e Carlo Emanuele di Savoia, per poi affrontare l’interdetto di 1821 dal capo della polizia, il principe di Canosa Capece Minutolo, si salvò ancora una volta, ma, quando gli fu ...
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Potente e ricca famiglia del Regno di Napoli che comincia ad avere rilievo storico già nell'età dei primi Angioini. Fra tutti ricordiamo Filippo, arcivescovo di Napoli dal 1288 al 1301, insigne per le [...] al tempo di Giovanna I (tra il 1343 e il 1381); Enrico (m. 1412), dell'obbedienza di Urbano VI, vescovo di Bitonto Antonio Capece Minutolo, principe di). Da questa famiglia hanno avuto origine la famiglia Minutoli (v.), poi Minutoli-Tegrimi, ...
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ENRIQUEZ, Enrico
Pietro Messina
Nacque a Campi (Lecce) il 30 sett. 1701, da una famiglia di antica origine spagnola. Il padre, Giovanni, era principe di Squinzano e marchese di Campi, la madre era Cecilia [...] Capece Minutolo dei principi di Canosa.
Appena diciottenne, l'E. nutriva già vivi e svariati interessi culturali. Nel 1719 aveva infatti già iniziato una fitta corrispondenza con Matteo Egizio, letterato ed erudito napoletano, futuro bibliotecario di ...
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AZEGLIO, Cesare Taparelli marchese di
Guido Verucci
Nato a Torino il 10 febbr. 1763 da Roberto Taparelli, conte di Lagnasco, e da Giustina Genolla Taparelli, entrò nel 1774 nel reggimento della Regina, [...] nato, altri quattro morti in giovane età (Metilde nel 1813, Enrico nel 1824, Giuseppe Luigi poco dopo la nascita avvenuta nel 1796 dal 1824l'A. era pure in relazione con A. Capece Minutolo principe di Canosa, dal 1822costretto all'esilio da Napoli, e ...
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