DE RENZI, Salvatore
Vincenzo Cappelletti-Federico Di Trocchio
Nacque a Paternopoli (prov. di Avellino) il 19 genn. 1800, da Donato e Maria Rosaria Del Grosso. La famiglia, "già ricca e agiata" a dire [...] del figlio Enrico (Necrol., p. 18), era in condizioni talmente disagiate che della la percentuale di guarigione nell'ospedale di S.Maria di Loreto sopra il cinquanta per cento, e ricerche relativi alla scuola di Salerno. Nel 1852 vide infatti la luce ...
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ARFÈ, Gaetano
Andrea Becherucci
Nacque il 12 novembre 1925 a Somma Vesuviana (Napoli), figlio unico di Raffaele, maestro elementare e docente di francese nella locale scuola di avviamento professionale, [...] e il Palmiro Togliatti della svolta di Salerno. Insieme a loro Arfè frequentò i locali (FGCI) Enrico Berlinguer, al Università’, presentato dal ministro della Pubblica Istruzione Franco Maria Malfatti e convertito, con modifiche, con legge 30 ...
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GIACOMO (Iacopo) da Lentini
Fabio De Propris
Detto il Notaro per antonomasia, nacque a Lentini, nella Sicilia orientale (cfr. Poesie, ed. Antonelli, II, v. 63; XII, v. 54; Dubbie, 1, v. 24), probabilmente [...] Infine il tabulario di S. Maria delle Moniali elenca "Iacobus de Antonelli, Politica e volgare: Guglielmo IX, Enrico II, Federico II, in Seminario romanzo, poetica siciliana, in Storia della letteratura italiana (Salerno), I, Roma 1995, pp. 273-332 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Niccolò Tartaglia
Pierluigi Pizzamiglio
A Niccolò Tartaglia viene riconosciuto di avere contribuito alla rinascita delle scienze matematiche, pure e applicate, pubblicando nel 1543 edizioni di opere [...] al duca di Urbino Francesco Maria I Della Rovere veniamo anche l’intermediazione di Wentworth, risulta dedicata a Enrico VIII, re d’Inghilterra; «con una gionta Venezia, Milano, Firenze, Ferrara, Bologna, Salerno, Padova, Pavia, Pisa, Verona), oltre ...
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Ugo Foscolo nacque a Zante nel 1778, da madre greca e padre veneziano. Si trasferì nel 1793 a Venezia. Dal 1797 al 1815 fu ufficiale del contingente italiano dell’esercito napoleonico e si dedicò prevalentemente [...] Mulino.
Malato, Enrico (a cura di) (1995-2004), Storia della letteratura italiana, Roma, Salerno, 14 voll.
m00368).
Terzoli, Maria Antonietta (1988), Il libro di Jacopo. Scrittura sacra nell’“Ortis”, Roma, Salerno.
Terzoli, Maria Antonietta (1998), ...
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CELESTINO II, papa
Dieter Girgensohn
Guido (nelle sottoscrizioni autografe spesso anche Wido) de Castello, di nobile famiglia e qualificato come toscano dai contemporanei, era originario di Città di [...] con Luigi VI a Orléans, con Enrico I d'Inghilterra a Chartres (gennaio) all'inizio di dicembre 1137 a Salerno gli stessi tre cardinali cercarono di nel "Palladium", cioè nel monastero di S. Maria in Pallara alle falde del Palatino, che era ...
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MAIONE da Bari
Berardo Pio
Figlio di Leone de Rayza e di Kuraza, nacque nei primi decenni del XII secolo da una famiglia dell'élite urbana di Bari.
Il padre, che compare nella documentazione come giudice [...] Ugo, chiese a Enrico Aristippo di tradurre . 190; Necrologio del "Liber confratrum" di S. Matteo di Salerno, a cura di C.A. Garufi, in Fonti per la in Medioevo Mezzogiorno Mediterraneo. Studi in onore di Mario Del Treppo, a cura di G. Rossetti - ...
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ALAMANNI, Luigi
Robert Weiss
Nacque a Firenze il 6 marzo 1495 da Piero di Francesco, filomediceo e gonfaloniere nel 1490 e nel 1512, e dalla sua quarta moglie, Ginevra di Iacopo Paganelli, e fu battezzato [...] e congratulazioni a Maria Tudor in occasione della dedicò, il I genn. 1548, a re Enrico Il il poema Girone il Cortese, di 3590 stanze , Siracusa 1897; V. Gualtieri, Dei poemi epici di L. A., Salerno '888; E. De Michele, L'Avarchide di L. A., Aversa ...
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COTTA, Giovanni
Roberto Ricciardi
Nacque a Vangadizza, sobborgo rurale di Legnago (Verona), nel 1480 0 1482.
Verso la prima ipotesi fa propendere la testimonianza di Bernardo Silvano, amico e collaboratore [...] nato in un'altra frazione di Legnago, Santa Maria del Porto, più vicina all'abitato che . frequentò a Legnago la scuola di Enrico Merlo, dove apprese i rudimenti delle lingue Montella e i Sanseverino principi di Salerno, avevano nella valle del fiume ...
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Gian Giorgio Trissino, nato a Vicenza nel 1478 e morto a Roma nel 1550, è uno dei letterati di maggior rilievo della prima metà del Cinquecento (➔ Umanesimo e Rinascimento, lingua dell’) e il più importante [...] a cura di A. Castelvecchi, Roma, Salerno Editrice.
Castelvecchi, Alberto (1986), Introduzione , A. Cappugi e f.
Lieber, Maria (2000), Gian Giorgio Trissino e la della lingua italiana, Firenze, Sansoni.
Musacchio, Enrico (2003), Il poema epico ad una ...
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identità alias (Identità Alias) loc. s.le f. L'identità di genere, divergente da quella associata al genere sessuale di nascita, in quanto viene riconosciuta e registrata in documenti burocratici e amministrativi riservati, specialmente in àmbito...