CATEL, Franz (Franz Ludwig; nei documenti romani, spesso, Francesco Catelli)
Agnese Concina Sebastiani
Nacque a Berlino il 22 febbr. 1778 da Friedrich (di famiglia originaria di Sedan) e Elisabeth Wilhelmine [...] quale andarono a visitare anche Paestum e Salerno. Schinkel, in particolare, divenne grande Su commissione del principe Enrico di Prussia, conosciuto a fu sepolto in S. Maria del Popolo (Roma, Arch. stor. del Vicariato, S. Maria del Popolo, Morti, ...
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RINASCENZA
H.L. Kessler
L'idea di r. è strettamente connessa con il concetto stesso di Medioevo, che venne introdotto dagli umanisti del sec. 15° per definire il periodo che separava la loro epoca dal [...] come una serie di ricapitolazioni.Alfano di Salerno (m. nel 1085) e Leone Marsicano cattedra di papa Callisto II in S. Maria in Cosmedin a Roma, commissionata nel1123, con che riguarda questo periodo. Il vescovo Enrico di Blois (1129-1171), per es ...
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ILLUSTRAZIONE
L. Miglio
L'i. intesa come immagine o insieme di immagini, disegnate o miniate, che accompagnano un testo per chiarirlo, commentarlo, facilitarne la comprensione, non è certo invenzione [...] del sec. 13°, conservato a Salerno (Mus. Diocesano), pervenuto, e Cortesi, o legato, come nelle pagine del Maestro di Maria di Borgogna (Madrid, Bibl. Nac., Vit. 25 da Pietro da Eboli a esaltazione di Enrico VI e conservato in copia unica (Berna ...
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TRATTATI TECNICO-ARTISTICI
S.B. Tosatti
I t. tecnico-artistici rappresentano "la parte più originale di ciò che possiamo chiamare la letteratura artistica del Medio Evo" (Schlosser, 1924, trad. it. [...] messale pontificale di S. Matteo (Salerno, Mus. Diocesano), del 1283, in ricettari, il primo dei quali risale a Enrico da Lubecca, forse un miniatore attivo Luchinat, Le vetrate, in La cattedrale di S. Maria del Fiore, a cura di C. Acidini Luchinat, ...
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MANFREDI, Bartolomeo
Enrico Parlato
Figlio di una non meglio identificata Maddalena e di Mercurio, definito "messere" per indicare uno stato sociale non mediocre (Merlo, 1986, p. 44), nacque, e fu battezzato [...] M. si trasferì con il figlio in quella di S. Maria in Via e risulta abitare in "casa di Giovanni Saponaro per G. Mancini, Considerazioni sulla pittura (1617-21), a cura di A. Marucchi - L. Salerno, Roma 1956-57, I, pp. 96, 108, 251 s., 326; II, pp. ...
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BITONTO, CATTEDRALE DI
Luisa Derosa
Nell'ambito degli studi sull'arte federiciana la fortuna critica della cattedrale di Bitonto è dovuta alla presenza di un ambone, datato e firmato, che accoglie come [...] in tabernaculo del testo e, a seguire, Enrico VI che prende dalle mani lo scettro, presbiteriale di Pellegrino da Salerno nella cattedrale di Bari. secolo, in Studi di storia pugliese in memoria di Maria Marangelli, a cura di F. Tateo, Fasano 1990, ...
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GALIZIA, Fede
Maria Elena Massimi
Anno e luogo di nascita della G. rimangono ancora da precisare. La tradizionale data 1578 - ricavata dall'iscrizione apocrifa del Ritratto di Paolo Morigia della Pinacoteca [...] testamento, scegliendo per eredi la cugina Anna, il nipote Carlo Enrico e i padri teatini di S. Antonio, ai quali destinava Cerimonie e apparati (catal.), Bergamo 1983, pp. 344 s.; L. Salerno, La natura morta italiana. 1560-1805, Roma 1984, pp. 58-61 ...
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GIULIANI, Giulio Cesare
Gloria Raimondi
Nacque a Viterbo nel 1882 da Tommaso e da Annunziata Proietti Palotta.
Conseguito il diploma di chimico e farmacista presso l'Università di Roma, dove si era [...] di S. Eugenio, progettata dagli architetti Enrico Galeazzi e Mario Redini, realizzò oltre alle nove vetrate dei , La luce che prega, in Osservatore della domenica, 9 febbr. 1969; L. Salerno - L. Spezzaferro - M. Tafuri, Via Giulia, Roma 1973, pp. 196 ...
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GANASSINI (Canassini, Fiore, Ganasini, Ganacini, Ganascini, Ganasselli, Ossini), Marzio (Marco, Mario, Martino, Marzio di Cola Antonio)
Enrico Parlato
Nacque a Roma in un periodo che può essere circoscritto [...] , Roma 1959, pp. 66, n. 96, fig. 94; L. Salerno, Cavalier d'Arpino, Tassi, Gentileschi, and their assistants, in The Connoisseur 1986, pp. IX-XXVII, 368; M. Carta - L. Russo, S. Maria in Aracoeli, Roma 1988, pp. 133-136; S. Macioce, Undique splendent, ...
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RAVELLO e SCALA
F. Aceto
Centri della Campania (prov. Salerno), situati a ridosso di Amalfi, sulle ultime propaggini dei monti Lattari.Le origini di R. e di Scala, al pari di quelle delle altre località [...] al 1019 sono documentati il monastero di S. Maria de Fontanella e la chiesa di S. Marciano ( antica città e ducato di Amalfi, I-II, Salerno 1876-1881; E. Bertaux, L'art dans l e la Sicilia antica in onore di Paolo Enrico Arias, Pisa 1982, II, pp. 713 ...
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identità alias (Identità Alias) loc. s.le f. L'identità di genere, divergente da quella associata al genere sessuale di nascita, in quanto viene riconosciuta e registrata in documenti burocratici e amministrativi riservati, specialmente in àmbito...