TOSCANA
V. Ascani
Regione dell'Italia centrale comprendente la porzione settentrionale tirrenica della penisola e le isole a essa adiacenti. Bagnata a O dai mari Ligure e Tirreno e limitata a N e a [...] , ai maestri, tra cui Enrico, autori in S. Andrea dei non molto più tarda è la Madonna di S. Maria Primerana a Fiesole, vicina a Meliore, come pure (1617-1621), a cura di A. Marucchi, L. Salerno, I, Roma 1956; F. Baldinucci, Notizie de' professori ...
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RELIQUIARIO
V.H. Elbern
Con il termine r. si indica la custodia per la conservazione e l'esposizione di reliquie, vale a dire resti corporei o secondari e ricordi di personaggi 'santi', oggetto di venerazione.Il [...] è costituito dall'altare portatile di Enrico II (Monaco, Schatzkammer der Residenz città marinare (Venezia, Genova, Salerno), ebbe effetti determinanti anche sul v.), il quale realizzò anche il r. di Maria a Tournai (Trésor de la Cathédrale Notre-Dame ...
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CROCIATI
J. Folda
L'appellativo di c., derivato dalla croce che essi portavano raffigurata sul petto, si riferisce ai soldati che parteciparono alle spedizioni militari cristiane in Terra Santa per [...] dello zodiaco sul portale nord di S. Maria dei Latini si distingue invece tuttora per siciliana (Monreale e Cefalù), campana (Salerno e Calvi) e bizantina - intesa del progetto di una crociata guidata da Enrico VI, nel 1228 Federico II organizzò una ...
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BENEDETTINI
B. Baroffio
Monaci seguaci di s. Benedetto che, vivendo in comunità, costituirono la prima vera e propria forma organizzata di vita monastica occidentale, basata sull'osservanza alla Regola. [...] di St. Maria im Kapitol, a Colonia (1049-1065), mentre Maria Laach, fondata nel 1093 dal conte palatino Enrico II, ma una nuova Legge, recita il tetrastico composto da Alfano di Salerno per l'abside della basilica desideriana. Il suo esempio assume ...
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PALERMO
V. Zoric
(gr. ΠάνοϱμοϚ; lat. Panormus; arabo Balarm; Panhormus, Panhormos, Panhormum, Palarmum nei docc. medievali)
Città di origine fenicia, oggi capoluogo della Sicilia e sede metropolitana, [...] Chronicon di Romualdo, arcivescovo di Salerno (1153-1181), e acquista pannelli di una porta nella chiesa di S. Maria dell'Ammiraglio (Ćurčić, 1990, p. 40), direzione palermitana. L'anno di morte di Enrico VI (1197) costituisce il terminus ante quem ...
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Altavilla
M. Falla Castelfranchi
M. Andaloro
Famiglia normanna di feudatari di Haute-ville-le-Guichard (od. dip. della Manche). Il primo A. di cui si hanno notizie è Tancredi (sec. 10°-11°); alcuni [...] gran conte di queste regioni, la Puglia, Salerno e la restante Calabria al Guiscardo, duca innanzi tutto delle chiese abbaziali di S. Maria presso Sant'Eufemia Lamezia, fatta costruire da l'altro il sarcofago del padre Enrico VI (Deér, 1959). Essi, ...
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ANIMALI
J.P. Roux
Nell'iconologia e nell'iconografia dell'arte medievale gli a. rivestono un'importanza fondamentale, in un repertorio di straordinaria ricchezza cui va ascritta in primo luogo, verosimilmente, [...] di San Prisco, presso Santa Maria Capua Vetere, dove la lunetta Salvatore de Birecto ad Atrani (Salerno).
Molto più raramente compaiono come dell'elefante africano inviato da Luigi il Santo a Enrico III d'Inghilterra nell'anno 1255 (Cambridge, C.C ...
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CANDELABRO
C. Barsanti
Il termine c. (lat. medievale candelabrum, cereostata, cerostatum) designa un sostegno di grandi dimensioni per candele o ceri, la cui tipologia veniva di norma adottata - sia [...] . 12°), Amalfi (cattedrale, 1170 ca.), Salerno (cattedrale, 1180 ca.), Capua (cattedrale, 1180 la dignità imperiale di Enrico VI di Svevia (Roberts significato del candelabro per il cero pasquale in Santa Maria della Pietà di Cori, AAAH 1, 1962, pp ...
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CAPPELLA
C. Bozzoni
Dal lat. tardo capella (diminutivo di capa 'veste'), nome dato, nel palazzo dei re merovingi, al luogo dove era collocata e venerata la cappa di s. Martino, sulla quale veniva prestato [...] Ravenna, Ss. Apostoli a Verona, S. Maria Mater Domini a Vicenza). La pianta a absidi su ogni lato. Le c. di palazzo longobarde di Salerno e di Capua (sec. 10°; identificabili in base al gotiche solo all'epoca di Enrico II, seguiva l'esempio parigino ...
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PISTOIA
P. Carofano
(lat. Pistorium, Pistoriae, Pistoria)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, situata alle pendici dell'Appennino.
Urbanistica, architettura e scultura
Sorta come [...] l'Annuncio a Zaccaria sono scolpiti da un maestro Enrico nei sottostanti capitelli di stipite. Lo stesso tipo di presenta ridipinture attribuibili al Maestro di S. Maria Primerana (Bellosi, 1991). A Salerno si devono ancora la Madonna con il Bambino ...
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identità alias (Identità Alias) loc. s.le f. L'identità di genere, divergente da quella associata al genere sessuale di nascita, in quanto viene riconosciuta e registrata in documenti burocratici e amministrativi riservati, specialmente in àmbito...