Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] fiorire. La città si oppose a Enrico VI di Svevia e perciò ottenne Sanseverino, principe di Salerno, e Carlo Gesualdo Gambardella (1873-1913), E. De Curtis (1875-1938), E.A. Mario (1884-1961). I versi furono scritti spesso da noti poeti quali S. ...
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(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] 109-14.
Beni archivistici
di Maria Guercio
La legislazione specifica che regolamenta venne però ereditato dal figlio Enrico Hillyer, protagonista tra il 1865 culturali e formazione, a cura di A Gisolfi, Salerno 1994.
M. Gravina, P. Tucker, 'John ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] Rinascimento. Le miniature del Campione di S. Maria della Vita (1585-1601), Bologna 1990, , come quelli di Enrico I l'Uccellatore lungo e, un secolo più tardi, le fortificazioni di Benevento e Salerno a opera del duca Arechi II (758-787; Erchemperto, ...
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PALAZZO
E. Zanini
Il termine, che dal punto di vista artistico designa "qualsiasi abitazione sontuosa, notevole per dimensione e per lusso, di ogni tempo e civiltà" (Samonà, 1935, p. 953; Zieger, 1949), [...] sempre da Arechi II nella città di Salerno, sottratta al ducato bizantino di Napoli che il vescovo Enrico di Blois (1129-1171), nipote di Enrico I e fratello Grande Palazzo e a ridosso della costa del mar di Marmara, fondazione del p. nel quartiere ...
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RELIQUIARIO
V.H. Elbern
Con il termine r. si indica la custodia per la conservazione e l'esposizione di reliquie, vale a dire resti corporei o secondari e ricordi di personaggi 'santi', oggetto di venerazione.Il [...] è costituito dall'altare portatile di Enrico II (Monaco, Schatzkammer der Residenz città marinare (Venezia, Genova, Salerno), ebbe effetti determinanti anche sul v.), il quale realizzò anche il r. di Maria a Tournai (Trésor de la Cathédrale Notre-Dame ...
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CAPPELLA
C. Bozzoni
Dal lat. tardo capella (diminutivo di capa 'veste'), nome dato, nel palazzo dei re merovingi, al luogo dove era collocata e venerata la cappa di s. Martino, sulla quale veniva prestato [...] Ravenna, Ss. Apostoli a Verona, S. Maria Mater Domini a Vicenza). La pianta a absidi su ogni lato. Le c. di palazzo longobarde di Salerno e di Capua (sec. 10°; identificabili in base al gotiche solo all'epoca di Enrico II, seguiva l'esempio parigino ...
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MONETA
L. Travaini
Nel Medioevo, il termine m. designava tanto la zecca (è anzi questo il significato originario della parola, dovuto al fatto che la prima zecca romana si trovava presso il tempio di [...] Senza Terra ed Enrico III, dal 1180 al 1247, che portano i tipi e il nome di Enrico II. La XV, p. 161). Con l'eccezione di Maria, le presenze femminili tra le m. con della città sono raffigurate sui follari di Salerno del sec. 11°, sui denari di ...
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DESIDERIO da Montecassino
H. Toubert
(o Dauferio)
Abate di Montecassino (1058-1086) all'epoca dell'apogeo del monastero benedettino e poi papa con il nome di Vittore III, D. fu tra coloro che in età [...] presso il cenobio benedettino di S. Maria a Mare sull'isola di San ma parecchi anche donatigli dall'imperatore Enrico IV e dalla moglie Agnese, -261; E. Kitzinger, The First Mosaic Decoration of Salerno Cathedral, JÖByz 21, 1972a, pp. 149-162 (rist ...
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FONTI
M. Bernardini
Gli studiosi che all'epoca della Controriforma per primi si dedicarono allo studio dei monumenti cristiani di età tardoantica e medievale erano filologi come Panvinio e Alemanno, [...] di Prüm, Romualdo di Salerno); la Vita Karoli Magni Tegernseensium (75, 80-81); la lettera di Enrico III che fa riferimento alla decorazione del trono ingresso, come in S. Sabina (Matthiae, 1967), S. Maria Maggiore (De Rossi, 1857-1888, II, p. 71) ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
Vincenzo Fiocchi Nicolai
Le aree e le tipologie sepolcrali
di Francesca Romana Stasolla
Le [...] dei nomadi delle coste settentrionali del Mar Nero. Le più note, anche di tessuti con fregi in oro, mentre quelle di Enrico VI (m. 1197) e di Costanza d'Altavilla S. Lorenzo di Altavilla Silentina, Salerno 1984; Awaren in Europa. Schätze ...
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identità alias (Identità Alias) loc. s.le f. L'identità di genere, divergente da quella associata al genere sessuale di nascita, in quanto viene riconosciuta e registrata in documenti burocratici e amministrativi riservati, specialmente in àmbito...