Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Tendenze della civilistica postunitaria
Stefano Solimano
I civilisti italiani e la formazione del codice civile del 1865
Tra il 1860 e il 1865 la formula codice civile assume un significato di un’alta [...] IX-X).
Certo, i novatori Giuseppe D’Aguanno ed Enrico Cimbali guarderanno non del tutto a torto alla sua opera come organi respiratori (Le cabale del mondo legale, discorso letto all'Istituto veneto di scienze, lettere ed arti nel 1908, ora in Id., ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il socialismo giuridico e il solidarismo
Monica Stronati
Socialismo giuridico e solidarismo rappresentano due ambiti tematici complessi e strettamente connessi i quali presentano profili di autonomia [...] Cimbali, Lo studio del diritto civile negli stati moderni. Prolusione letta nell'Università di Roma il 25 gennaio 1881, Torino 1881. di fine Ottocento, Milano 2001.
E.R. Papa, Enrico Ferri tra socialismo giuridico e riforme istituzionali, in Riforme e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La giustizia penale
Marco Nicola Miletti
Retorica dello scontento
Nell’Italia postunitaria la giustizia penale è ambito di elezione per sperimentare le conquiste statutarie, sostanziare la libertà politica, [...] , tra gli altri, da Filippo Ambrosoli ed Enrico Pessina elaborò con estrema riservatezza il Codice di 291-327.
A. Zerboglio, Realtà ed illusioni della giustizia penale. Prolusione letta nella R. Università di Roma il 23 novembre 1905, «Rivista di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro Giannone
Giuseppe Ricuperati
La fama europea di Giannone fu legata all’Istoria civile del Regno di Napoli, ma esisteva un altro Giannone, quello del Triregno, opera intercettata dall’Inquisizione [...] Filippo De Angelis lo iniziò al gassendismo e allo studio delle lettere.
Conseguita la laurea in utroque jure nel 1698, si luterano, Charles Dumoulin, a François Hotman, consigliere di Enrico di Navarra, senza evitare il confronto con Ugo Grozio ...
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NOTAI, REGNO D'ITALIA
GGiorgio Tamba
Poco prima della incoronazione imperiale di Federico nel novembre 1220, Ranieri da Perugia aveva pubblicato in Bologna la sua prima opera teorica di notariato, il [...] le quali quella di nominare notai. Ai consoli di Pavia Enrico VI nel 1191, sanzionando una prassi affermatasi da qualche decennio, all'appartenenza alla società. La concessione va probabilmente letta nell'ottica di una attenzione tutta particolare di ...
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Le operazioni inesistenti nel sistema dell’IVA
Pier Luca Cardella
Il trattamento tributario delle operazioni che vivono unicamente sulla carta (cd. operazioni oggettivamente inesistenti) e quello delle [...] normativa di cui alla cd. Direttiva “Rifusione” deve essere letta nel senso che essa osta «a una prassi nazionale in IVA e fatturazione per operazioni inesistenti, in AA.VV., Studi in onore di Enrico De Mita, Napoli, 2012, II, 528 s.
5 Caso che va ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Arturo Rocco
Giovannangelo De Francesco
Arturo Rocco è considerato il caposcuola di una corrente di pensiero concordemente designata, e denominata da lui stesso, come indirizzo ‘tecnico-giuridico’ in [...] (1929-42), dove ebbe a succedere nella cattedra di Enrico Ferri.
Rocco venne a condensare il frutto delle sue diritto penale, Prelezione al corso di diritto e procedura penale, letta nella R. Università di Sassari il 15 gennaio 1910, «Rivista ...
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CARAFA, Alfonso
Adriano Prosperi
Nacque a Napoli il 16 luglio 1540, figlio di Antonio, successivamente marchese di Montebello, e di Brianna Beltrame.
All'età di nove anni venne mandato dal padre alla [...] spagnola. Si adoperò in particolare per ottenere dal re di Francia Enrico II il permesso di tornare a Roma per Pietro e Diomede Carafa Stato della Chiesa. La bolla di fondazione dell'ufficio, letta nel concistoro del 6 marzo 1559, stabiliva per il ...
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PETRACCO dall'Incisa
Francesco Bettarini
PETRACCO (Pietro, Petraccolo) dall’Incisa. – Padre del poeta Francesco Petrarca, nacque ad Arezzo da Parenzo di Garzo, all’incirca nel 1266.
Fu notaio, epigono [...] da dove dovettero ripartire già prima dell’ottobre 1311, quando Enrico VII fece finalmente il suo ingresso in quella città; da celebre poeta gli venne riconosciuto da quest’ultimo in alcune lettere del suo epistolario, come, ad esempio, in occasione ...
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lettiano1
lettiano1 s. m. e agg. Sostenitore di Enrico Letta, esponente politico del centrosinistra; di Enrico Letta. ◆ i giovani costituenti scrivono un appello «Ripartiamo dal 14 ottobre», che è sottoscritto da tutte le liste: «Chiediamo...
campo largo loc. s.le m. Progetto di ampliamento della coalizione di centro-sinistra sia verso forze collocate più al centro nello schieramento politico sia verso forze collocate più a sinistra. ◆ L'idea presupponeva la costruzione di un campo...