VERALLI, Girolamo
Giampiero Brunelli
VERALLI (Verallo), Girolamo. – Nacque nel 1497 a Cori, primogenito di Giovan Battista e di Giulia Iacovacci.
Apparteneva a una famiglia che si era distinta nella [...] settembre 1551 Veralli fu nominato legato presso il re di Francia Enrico II per trattare la pace.
La sua istruzione era datata facendo leggere al papa una protesta ufficiale «degna da esser letta ad un concilio di scuola Greca» e dimostrando di non ...
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DANDOLO, Matteo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1498, unico figlio maschio del dottore e cavaliere Marco di Andrea e di Nicolosa Loredan di Pietro di Lorenzo.
Il padre, che risiedeva a S. Moisè, [...] Grimani, ambasciatore straordinario al nuovo re di Francia, Enrico II.
La traversata delle Alpi, in piena calura 158 (Roma, 1563); b. 30, nn. 197-255 (Trento, 1562-1563); Ibid., Lettere di rettori ai capi del Consiglio dei dieci, b. 82, nn. 89-90, 93 ...
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GROTO (Grotto), Luigi (detto Il Cieco d'Adria)
Valentina Gallo
Nacque ad Adria il 7 sett. 1541 da Federico, discendente da una famiglia della piccola nobiltà terriera che si era dedicata a lungo all'avvocatura, [...] a titolo personale, come in occasione dell'entrata di Enrico III di Francia a Venezia o dell'assunzione al nome sarà il pentimento amoroso, e si reciterà subito, che sia fatta" (Lettere familiari, ibid., G. Brugnolo, 1601, c. 93v). È dunque a ...
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DONÀ (Donati, Donato), Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, in rio Terrà a Cannaregio, nel 1468, da Alvise del dottore e cavaliere Andrea e da Camilla Lion di Marino di Andrea. Nonostante la [...] 10 nov. 1505 venisse stipulata la lega con la Francia; nella relazione letta a Venezia difese il proprio operato, disse che Ferdinando "è gracioso; in occasione del conflitto seguito tra Carlo V ed Enrico II, Venezia istitui, con decreto 23 marzo ...
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CORRER, Marcantonio
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia il 21 luglio 1570 da Vincenzo di Angelo e da Benedetta di Marcantonio Correr.
Il padre morì un anno dopo la nascita del C.; ma l'esponente principale [...] 'adesione, per il vero molto improbabile, di Enrico IV di Francia. E lo stesso governo veneziano 15 (8304), c. 341r. Per la stampa delle relazioni vedi: Relaz. d. Stati europei lette al Senato d. ambasc. veneti, a cura di N. Barozzi-G. Berchet, IV, ...
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CASALI, Giambattista (Battista)
Luigi Cajani
Figlio di Michele e di Antonia Caffarelli, nobile romana, nacque probabilmente a Bologna poco prima del 1490.
La sua famiglia era infatti originaria di Bologna, [...] incoronazione di Carlo V.
Intanto la questione del divorzio di Enrico VIII entrava in una nuova fase: il re voleva Arch. Consist., Acta Miscell. 18, ff. 179r, 194r, Segr. di Stato, Lett. di vescovi e prelati, VI, f. 48rv; Arm. XL, Clem. VII Brevia ...
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LANDOLFO Iuniore (Landolfo di S. Paolo)
Paolo Chiesa
Nacque intorno al 1077, perché dichiara di essere "sexagenariae aetatis" nel 1136. Le notizie sulla sua vita si ricavano esclusivamente dall'opera [...] anticipato del consesso. Pensò poi di chiedere appoggio all'imperatore Enrico V e a tal fine si aggregò nel 1125 a un da Bussero, Benzo d'Alessandria; meno chiaro è se sia stata letta da Galvano Fiamma), ma di essa si conosce un solo manoscritto ...
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MENINI, Ottavio
Franco Tomasi
– Nacque a San Vito al Tagliamento, nei pressi di Pordenone, intorno al 1545.
Non si hanno notizie precise sulla sua formazione, probabilmente avvenuta nel paese natale. [...] Settanta. Nel 1574, in occasione del passaggio a Venezia di Enrico III di Valois, di ritorno dalla Polonia alla volta della fu poi, nei primi anni del Seicento, curatore della raccolta delle lettere di Grillo. Forse per saggiare le qualità del M., al ...
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BIONDO, Michelangelo
Giorgio Stabile
Nacque a Venezia il 25 sett. 1500. Che discendesse dallo storico Flavio non è certo, sebbene lo Zeno (contraddetto dal Mazzuchelli) pensasse trattarsi di un discendente [...] in una traduzione che è forse di Enrico Bate de Malines. Stampa poi un prontuario ,Catal. ragionato dei libri d'arte, Pisa 1821, p. 15; G. Tiraboschi,Storia della lett. ital., VII, 3, Venezia 1824, pp. 761, 948 s.; Oeuvres complètes d'Hippocrate, ...
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Antropologia visiva
Cecilia Pennacini
Il rapporto tra antropologia visiva e mezzo cinematografico
Adottando la definizione semiologica introdotta da C. Geertz (1975) e largamente accettata, si intende [...] spingendo tra l'altro alcuni esploratori italiani, tra i quali Enrico Giglioli (1845-1909) e Lamberto Loria (1855-1913), a uno dei massimi esponenti dell'a. v., può essere letta alla luce di questo mutamento di paradigma. Etnologo professionista, ...
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lettiano1
lettiano1 s. m. e agg. Sostenitore di Enrico Letta, esponente politico del centrosinistra; di Enrico Letta. ◆ i giovani costituenti scrivono un appello «Ripartiamo dal 14 ottobre», che è sottoscritto da tutte le liste: «Chiediamo...
campo largo loc. s.le m. Progetto di ampliamento della coalizione di centro-sinistra sia verso forze collocate più al centro nello schieramento politico sia verso forze collocate più a sinistra. ◆ L'idea presupponeva la costruzione di un campo...