Poeta (Chartres 1546 - abbazia di Bon-Port, presso Rouen, 1606). Pose la sua penna e i suoi versi al servizio dei sovrani, Enrico III ed EnricoIV, e dei gentiluomini di corte, e raggiunse fama grandissima, [...] tale da oscurare lo stesso Ronsard. Più che alla Pléiade, di cui pure ripeté moduli e accorgimenti stilistici, si rifece alla tradizione petrarchesca: molte liriche e moltissimi sonetti non sono che abili ...
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Scrittore francese (Saint-Maury, Pons, 1552 - Ginevra 1630). Campione del protestantesimo, si mantenne fedele al re di Navarra, poi EnricoIV, e combatté al suo fianco; più tardi si rifugiò a Ginevra. [...] Sue opere principali: in prosa, l'Histoire universelle (3 voll., 1616-1620), che gli procurò persecuzioni; in poesia, Les tragiques, poema in 7 libri (che egli cominciò nel 1577 ma pubblicò molto più tardi, ...
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Erudito e filologo francese (Ginevra 1559 - Londra 1614); insegnò greco a Ginevra, poi a Montpellier e a Parigi chiamatovi da EnricoIV. Passò poi in Inghilterra, ben accetto a Giacomo I, che lo adoperò [...] in discussioni e contese teologiche, ma anche in Inghilterra, come già in Francia, incontrò forti contrasti per le sue polemiche religiose. Diede edizioni fra gli altri di Apuleio, Polibio, Strabone, fu ...
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Erudito (Parigi 1530 - ivi 1601). Presidente (1559), poi primo presidente (1581) della Chambre des Monnaies, fu costretto per debiti a vendere (1599) la propria carica. EnricoIV lo nominò storiografo [...] di Francia. Raccolse, ma senza spirito critico né gusto, un copiosissimo e pregevole materiale storico di lingua e poesia medievali. Delle sue opere si ricordano: Les antiquités gauloises et françoises ...
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Scrittore e prelato diplomatico (Santa María de Nueva Segovia 1404 - Roma 1470). Fu dapprima alla corte dei re di Castiglia Giovanni II ed EnricoIV; stabilitosi poi a Roma, vi ricoprì numerose cariche [...] e fu nominato successivamente vescovo di Oviedo (1457), Zamora (1467; detto perciò anche Rodrigo di Zamora), Calahorra (1468), Palencia (1469); nel 1468 come castellano di Sant'Angelo ebbe in custodia ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] Dalmazia, con il concorso normanno. I Veneziani se ne stettero neutrali, fino a un certo punto, fra papa e imperatore, tra EnricoIV e Gregorio VII, che si dolse di un sottinteso senso di ostilità da lui rilevato nei Veneziani dopo la protezione loro ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] parte imperiale; e se si decide a questo passo, dopo tante lotte, certamente avrà avuto qualche vantaggio da EnricoIV e tale vantaggio non poteva consistere che in un riconoscimento giuridico dell'autonomia cittadina di fatto conquistata durante il ...
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CRISTINA (Christine) da Pizzano (de Pizan)
Jean-Yves Tilliette
Nacque a Venezia nel 1365 da Tommaso di Benvenuto e da una figlia di Tommaso Mondini.
Il nome di C. deriva dalle proprietà che la famiglia [...] Castel di tredici anni, e lo condusse in Inghilterra nel 1397. Dopo la morte del conte e quella di Riccardo II, il re EnricoIV tentò senza successo di trattenere il ragazzo e di far venire la madre presso di sé. Ella rifiutò le offerte di un sovrano ...
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BOITO, Arrigo
Emerico Giachery
Nato a Padova il 24 febbr. 1842 da Silvestro e da Giuseppina Radolinska, fu battezzato coi nomi di Enrico Giuseppe Giovanni.
Scarse le notizie sull'infanzia. Dopo un periodo [...] libretti scritti per Verdi: l'Otello e il Falstaff, il quale resta, nonostante la fedeltà ai modelli shakespeariani (l'EnricoIV e Le allegre comari di Windsor), una delle sue più fresche e originali creazioni. Per sé, oltre al ricordato Mefistofele ...
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d'AMICO, Alessandro
Mirella Schino
d'AMICO, Alessandro. – Ultimogenito di Silvio ed Elsa Minù, preceduto da Fedele e Marcello, nacque a Roma il 16 gennaio 1925. Detto generalmente Sandro, si firmava [...] quegli anni con capocomici e con attori. Delinea la diversità del rapporto con Ruggero Ruggeri (nella Notizia all’EnricoIV lo studioso fa una descrizione finissima dei rapporti e delle influenze reciproche tra l’attore e lo scrittore). Ricorda ...
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enrico
s. m. (pl. -chi). – Nome di varie monete fatte coniare da sovrani di nome Enrico o portanti il suo nome: tra esse, il denaro poi chiamato bolognino, coniato a Bologna dal 1191 e che portava il nome dell’imperatore Enrico VI al quale...
s. m. e agg. Chi o che si richiama alla linea di Enrico Boselli, uomo politico socialista. ◆ Non ha fatto ancora in tempo a farsi pagare i primi straordinari [la] nuova responsabile delle relazioni esterne, in servizio da poche settimane. Giornalista...