Lucio III
Grado Giovanni Merlo
Non possediamo testimonianza alcuna sulla data di nascita del lucchese Ubaldo Allucingoli, anche se si può ragionevolmente pensare che fosse nato nel secondo decennio [...] alla titolarità presbiterale di S. Prassede. Nel 1158, con Adriano IV, fu cardinale episcopo di Ostia e Velletri. Al culmine della dalla volontà di Federico I di far consacrare coimperatore suo figlio Enrico VI: il quale, per di più, alla fine di ...
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LUCIO III, papa
Grado Giovanni Merlo
Ubaldo Allucingoli nacque a Lucca in una data ignota, che si può ragionevolmente collocare nel secondo decennio del XII secolo.
Nel 1138 l'Allucingoli fu creato [...] alla titolarità presbiterale di S. Prassede. Nel 1158, con Adriano IV, fu cardinale vescovo di Ostia e Velletri. Al culmine della sua di Federico I di far consacrare coimperatore suo figlio Enrico VI, per il quale inoltre, alla fine di ottobre ...
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BACHOD (Bachaud, Bachodi, Bacodi, Baccodio), Francesco
Fausto Fonzi
Figlio di Luigi, appartenente alla piccola nobiltà savoiarda, nacque a Varey eri Bugey nel 1501. Dottore in utroque iure, fu ordinato [...] dell'anno 1555, quando il datarlo Osio venne imprigionato da Paolo IV in Castel S. Angelo per abuso simoniaco, delle sue funzioni, il , le sue sedute come "congregazione dei benefici").
Intanto Enrico II di Francia, che in quel tempo aveva il ...
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FARNESE, Ferrante (Ferdinando)
Stefano Andretta
Figlio primogenito di Bertoldo, duca di Latera e Farnese, del ramo farnesiano di Latera, e di Giulia Acquaviva, nacque il 3 dic. 1543 a Latera (Viterbo). [...] sua nomina a referendario utriusque Signaturae sotto Pio IV. La sufficiente devozione e capacità e il F., inviato nell'agosto 1578 in Portogallo a rendere omaggio al nuovo re Enrico II, il F. ebbe il compito di insistere ancora più efficacemente nell ...
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LEONARDO da Guarcino (Leonardo da Patrasso)
Sergio Ferdinandi
Figlio di Pietro, membro della famiglia dei Conti, imparentato con i Caetani e appartenente alla piccola nobiltà della Campagna, e di Perna, [...] sappiamo che nel 1264 fu assegnato da papa Urbano IV, in qualità di tesoriere, presso la diocesi di Toscana fra Impero e Papato, III, Roma 1983, pp. 310-312; Il viaggio di Enrico VII in Italia, a cura di M. Tosti-Croce, Città di Castello 1993, p. ...
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PALLADINO, Giacomo
Francesco Mastroberti
PALLADINO, Giacomo. – Nacque a Teramo nel 1349. L’anno di nascita si ricava dalla sua opera più famosa, il Liber Belial o Consolatio peccatorum, dove si legge [...] de Consolatione peccatorum, Vincentiae 1506, presso il tipografo Enrico Ca’ Zeno da Santorso; la seconda con il A. Fabricius, Bibliotheca latina mediae et infimae aetatis, Padova 1754, t. IV, p. 3 e p. 19; P. Marchand, Dictionnaire historique, La ...
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Florensi
VValeria De Fraja
Il monachesimo florense, appartenente alla grande famiglia benedettina, sorse in Calabria negli ultimi anni del XII sec., per iniziativa del monaco Gioacchino da Fiore (1135 [...] da parte dei suoi funzionari. Già sotto il regno di Enrico VI e di sua moglie Costanza d'Altavilla il monastero 515-520.
F. Caraffa, Florensi, in Dizionario degli Istituti di Perfezione, IV, Roma 1977, coll. 79-82.
Monasticon Italiae, I, Roma e Lazio ...
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DIANI, Pietro (Petrus Dianus Placentinus)
Werner Maleczek
Il D. era originario di Piacenza, ma non è possibile stabilire a quale ceto sociale la sua famiglia appartenesse. Un suo parente di nome Giovanni [...] sottoscrizioni dei due cardinali nelle bolle pontificie. La morte di Enrico VI, avvenuta il 28 sett. 1197, concluse questa fase pp. 69 s., 369 s., 372; C. Poggiali, Memorie stor. di Piacenza, IV, Piacenza 1758, pp. 330, 343, 350, 373, 378 s., 382, 387 ...
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DELLA ROVERE (Rouere, Pellizzonus), Papiniano
Giuseppe Briacca
Appartenente ad una nobile famiglia, nacque a Torino verso la metà del sec. XIII. In un documento del 1271 è indicato con il cognome Pellizzoni; [...] intanto si accingeva a partire per Roma al seguito di Enrico VII: dovette, invece, dirigersi a Vienne. Il 3 genn G. Franceschi, La vita sociale e politica nel Duecento,in Storia di Milano, IV,Milano 1954, p. 355; S. Solero, Il duomo di Torino e la r ...
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GRAZIANI, Antonio Maria
Marcella Marsili
Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), nell'alta valle del Tevere, il 23 ott. 1537 da Giulio e da Ludovica Sernada, entrambi di illustre famiglia. Ultimo [...] curò gli affari e lo accompagnò nelle sue missioni diplomatiche in Germania e in Polonia per conto di Pio IV e di Pio V.
Nel 1573 - con l'elezione di Enrico di Valois, duca d'Angiò, al trono polacco-, il G. si segnalò in un primo ufficio di rilievo ...
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enrico
s. m. (pl. -chi). – Nome di varie monete fatte coniare da sovrani di nome Enrico o portanti il suo nome: tra esse, il denaro poi chiamato bolognino, coniato a Bologna dal 1191 e che portava il nome dell’imperatore Enrico VI al quale...
s. m. e agg. Chi o che si richiama alla linea di Enrico Boselli, uomo politico socialista. ◆ Non ha fatto ancora in tempo a farsi pagare i primi straordinari [la] nuova responsabile delle relazioni esterne, in servizio da poche settimane. Giornalista...