BIBBIA
H.L. Kessler
L'illustrazione delle Sacre Scritture nacque come risposta alla cultura greco-romana e si sviluppò nel corso del Medioevo fino a divenire un elemento centrale dell'arte cristiana.
Origini
Pressoché [...] gruppo è l'Apocalisse realizzata per Eleonora, moglie di Enrico III d'Inghilterra (Cambridge, Trinity College, R. provenienti dall'Italia settentrionale (Roma, BAV, lat. 39; Chigi A.IV.74; Venezia, Coll. Giustiniani, XXXV, già 465), che illustrano il ...
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CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] riservate al clero o all'aristocrazia, mentre solo all'epoca di Leone IV (886-912) viene consentito l'insediamento di c. entro l'area mani delle signorie locali; testimoniati già all'epoca di Enrico I (919-936), il quale dotò alcuni insediamenti, ...
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RELIQUIARIO
V.H. Elbern
Con il termine r. si indica la custodia per la conservazione e l'esposizione di reliquie, vale a dire resti corporei o secondari e ricordi di personaggi 'santi', oggetto di venerazione.Il [...] suspensa est" (Vettino, Vita Galli, 34; MGH. SS rer. Mer., IV, 1902, p. 276).Sebbene non si abbia alcuna indicazione circa l'origine di Un indizio rilevante è costituito dall'altare portatile di Enrico II (Monaco, Schatzkammer der Residenz), r. della ...
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LUCE
G. Federici Vescovini
Nel Medioevo la l. è stata considerata secondo angolazioni molteplici e diverse.
Religione della luce
Nelle religioni iraniche dualistiche, come lo zoroastrismo, il mitraismo [...] Abano (ca. 1254-1315) nel Conciliator (diff. 10), Enrico Bate di Malines (1246-post 1310) e Pellegrino Presciani ( non è l., non è errore e non è verità (pseudo-Dionigi, De div. nom., IV, 4-7; De myst. theol., I, 2-3; II-V).Lo pseudo-Dionigi trasformò ...
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La storia dell’Italia unita è segnata, nei suoi rapporti tra Stato e Chiesa cattolica, da un arcipelago di realtà religiose che riguardano non soltanto le istituzioni, ma anche e soprattutto le multiformi [...] . Con l’aiuto del vescovo ausiliare monsignor Enrico Bartoletti, nel 1971, le costituzioni dell’Istituto Roma 1976, col. 1647.
6 G. Rocca, Filiae Reginae Apostolorum, in DIP, IV, Roma 1977, coll. 16-17; L. Gazzetta, Elena da Persico, Verona 2005. ...
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Onorio III
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
L'origine familiare di O. costituisce un tema complesso, da affrontare in dettaglio. Se infatti appare certa la nascita romana, testimoniata dai legami di [...] sembra fuori discussione, ma la preoccupazione di assicurare l'elezione del figlio Enrico a re dei Romani, di stroncare la resistenza del fratello dell'ormai defunto Ottone IV e di ottenere il sostegno dei principi tedeschi lo indussero a rimandare ...
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CASTIGLIA
A. Franco Mata
(spagnolo Castilla)
Fra le comunità autonome in cui è suddivisa l'od. Spagna si trovano Castilla-León e Castilla-La Mancha, con le prov., rispettivamente, di León, Salamanca, [...] pasquale (Franco Mata, 1987).La cattedrale di Toledo accolse le spoglie di vari monarchi (Alfonso VII, Sancio III, Sancio IV il Bravo, Enrico II, Enrico III) e delle loro mogli (del Arco, 1954; Pérez Higuera, 1985; El Panteón Real, 1988, p. 23). La C ...
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FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] suo diverso comportamento al momento delle trattative con Enrico II, quando il profondo affetto che lo legava Fulviò Orsini, Paris 1887, passim; G. Coggiola, I Farnesi e il conclave di Paolo IV, in Studi storici, IX (1900), pp. 61-91, 203-27, 449-79; ...
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CANDELABRO
C. Barsanti
Il termine c. (lat. medievale candelabrum, cereostata, cerostatum) designa un sostegno di grandi dimensioni per candele o ceri, la cui tipologia veniva di norma adottata - sia [...] programma iconografico forse inteso a esaltare la dignità imperiale di Enrico VI di Svevia (Roberts, 1984, pp. 84-104 the Grand Lavra Monastery and Saint Catherine's Monastery in Sinai, DChAE, s. IV, 15, 1989-1990, pp. 19-26; id., s.v. Lighting, ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] ruotanti - ad eccezione dell'epicedio per la morte del re di Francia Enrico II, del 10 luglio 1559 - sull'amore per "Leucippe", bella e a Bologna della morte, avvenuta il 18 dicembre, di Pio IV, del quale, da poco, dietro pressione medicea, il G. ...
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enrico
s. m. (pl. -chi). – Nome di varie monete fatte coniare da sovrani di nome Enrico o portanti il suo nome: tra esse, il denaro poi chiamato bolognino, coniato a Bologna dal 1191 e che portava il nome dell’imperatore Enrico VI al quale...
s. m. e agg. Chi o che si richiama alla linea di Enrico Boselli, uomo politico socialista. ◆ Non ha fatto ancora in tempo a farsi pagare i primi straordinari [la] nuova responsabile delle relazioni esterne, in servizio da poche settimane. Giornalista...