JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] . 1911, in seguito a concorso, lo J. venne nominato segretario di IV classe nell'amministrazione del Fondo per il culto presso il ministero di Grazia pensato a una soluzione militare, a un generale (Enrico Caviglia) a capo del governo che occupasse, ...
Leggi Tutto
DECIANI, Tiberio
Enrico Spagnesi
Figlio di Gian Francesco e di Franceschina Masero, nacque a Udine il 3 agosto 1509.
La famiglia, originaria di Tolmezzo, acquistò rilevanza sociale e politica, sullo [...] postumi, stampati a Udine, Natolini, nel 1594; altre edizioni a Francoforte, Feyrabend, 1589- ' 96, solo per i volumi I-IV, e a Venezia, Vassallino, 1602) costituiscono un imponente corpus riguardante ogni ramo dei diritto. Ognuno di essi si apre con ...
Leggi Tutto
CENERI, Giuseppe
Mario Caravale
Nacque a Bologna il 17 genn. 1827da Gaetano e da Claudia Benetti. Le condizioni economiche della famiglia erano piuttosto modeste e peggiorarono quando, nel novembre [...] egli, insieme con altri due avvocati radicali, Enrico Ferri e Ettore Sacchi, difese i braccianti e 30, 77; E. Bottrigari, Cronaca di Bologna, a cura di A. Berselli, II-IV, Bologna 1960-1962, ad Indices; G.Padovani, A Vespro. Mem. di universitàe di ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Tra i giuristi del Novecento, poche figure hanno lasciato nella storia della cultura una traccia duratura come quella che vi ha impresso Tullio Ascarelli. Continuano a esercitare un particolare fascino [...] di titolo di credito e sulla disciplina del titolo V, libro IV, del nostro codice, 1954, poi in Saggi di diritto commerciale, materia; nel 1947 fondò, insieme ad Antonio Cicu ed Enrico Redenti, la «Rivista trimestrale di diritto e procedura civile»; ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il salto compiuto da Lodovico Barassi nel 1901 dall’esegesi delle norme locatizie al contratto di lavoro non passa inosservato, anche perché il fallimento della via legislativa attribuisce alla prima monografia [...] (Costruzione giuridica del contratto di lavoro. Tema proposto per il IV Congresso giuridico nazionale, «Il circolo giuridico», 1897, p. 217 lavoro, i possibili interlocutori di Barassi sono Enrico Redenti e Giuseppe Messina, brillanti ma occasionali ...
Leggi Tutto
CARNELUTTI, Francesco
Giovanni Tarello
Nacque a Udine il 15 maggio 1879da Giuseppe e da Luisa Missiaglia. Dopo gli studi classici a Treviso si indirizzò alla giurisprudenza, iscrivendosi all'università [...] uomo? si chiede il C. in una lezione del 1947alla scuola Enrico Fermi; e finisce elucubrando di Logica e metafisica nello studio del una storia della cultura giuridica, a cura di G. Tarello, IV, Bologna 1974, pp. 525-98. Mancano una vera biografia ed ...
Leggi Tutto
BO, Giorgio
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Sestri Levante (Genova) il 4 febbr. 1905 da Silvio, banchiere, e da Maria Rosa Bo. Compiuti gli studi secondari presso un collegio di Chiavari, retto dai padri [...] apr. 1948 fu eletto senatore nelle liste DC nel IV collegio di Genova, venendo confermato ininterrottamente dalla 1 alla pp. 39, 65, 66; G. Galli, La sfida perduta. Biografia politica di Enrico Mattei, Milano 1976, pp. 157, 195, 198, 228, 246, 247; G. ...
Leggi Tutto
DEL GIUDICE, Pasquale
Mario Caravale
Nacque a Venova (prov. di Potenza) il 14 febbr. 1842 da Francesco e da Andreana Lioy.
Di famiglia modesta, completò gli studi secondari nella città natale e nel [...] alle fonti e alla scienza giuridica, il primo di Enrico Besta sul periodo medievale, il secondo dello stesso D il loro contributo alla storia giuridica merid., in Studi medievali, s. 3, IV (1963), p. 617; U. Petronio, Il Senato di Milano, Milano 1972 ...
Leggi Tutto
Clemente V
Raoul Manselli
. Bertrand de Got, il futuro Clemente V, nacque a Villandraut (Gironda), non sappiamo in che anno, da Beraldo de Got, signore di quei luoghi.
Avviato assai. presto alla vita [...] spesso una volontà di resistere, era, però, troppo debole di fronte a una vera ed energica attività, quale fu quella di Filippo IV o di Enrico VII. Ma forse la sua colpa più grave fu l'avidità di danaro per sé come per i suoi familiari, che colmò di ...
Leggi Tutto
LOTARIO da Cremona
Luca Loschiavo
Nacque sul finire degli anni Sessanta o, al più tardi, nei primi anni Settanta del XII secolo da una nobile e potente famiglia di Cremona. Si ritiene generalmente che [...] L. fu inoltre chiamato in quegli anni dall'imperatore Ottone IV; figura infatti più volte fra i suoi consiglieri tra il di L., unitamente a quello di Azzone, sarebbe stato anche Enrico VI durante un suo soggiorno bolognese nel 1191. In particolare l ...
Leggi Tutto
enrico
s. m. (pl. -chi). – Nome di varie monete fatte coniare da sovrani di nome Enrico o portanti il suo nome: tra esse, il denaro poi chiamato bolognino, coniato a Bologna dal 1191 e che portava il nome dell’imperatore Enrico VI al quale...
s. m. e agg. Chi o che si richiama alla linea di Enrico Boselli, uomo politico socialista. ◆ Non ha fatto ancora in tempo a farsi pagare i primi straordinari [la] nuova responsabile delle relazioni esterne, in servizio da poche settimane. Giornalista...