Cronista spagnolo (1426 circa - 1492), discepolo di Alonso de Cartagena, fu poi cappellano di Isabella la Cattolica; scrisse El Valerio de las historias escolásticas y de España con compilación de las [...] campales (1487), fortunato riassunto dell'opera storica di Valerio Massimo, una Historia de España dalle origini all'epoca di EnricoIV, una Compilación de los milagros de Santiago (pubbl. 1946) e l'inedita Compilación de las crónicas et estorias de ...
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Figlio (n. forse 1352 - m. Pleshey 1400) di Thomas Holland, conte di Kent; fratellastro di re Riccardo II d'Inghilterra, fu (1397) il primo duca di Exeter. Accompagnò (1386) il suocero Giovanni di Gaunt [...] nella guerra in Spagna; nel 1379 aiutò il re contro i baroni del Consiglio di controllo. Complottò contro EnricoIV; catturato dopo la fallita insurrezione del 1400, fu privato del titolo e giustiziato a Pleshey il 16 gennaio. ...
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Cardinale (m. dopo il 1079), forse erroneamente detto di Pavia. Si hanno sue notizie certe dal 1073, quando fu inviato da Gregorio VII come legato a Praga. Era presente al giuramento pronunciato da Enrico [...] IV a Canossa il 28 genn. 1077, alla dieta di Forchheim del marzo 1077 e alla successiva incoronazione a Magonza di Rodolfo di Svevia, che egli riconobbe scomunicando EnricoIV, e infine al concilio di Roma del 1079. ...
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Magistrato e statista (Autun 1540 - Parigi 1622 circa). Alunno di I. Cuiacio, consigliere (1572), poi presidente (1579) del parlamento della Borgogna e infine di Parigi, militò nel partito della Lega ma [...] cercò sempre una conciliazione con EnricoIV. Questi, al suo avvento, lo adoperò in importanti missioni; partecipò ai negoziati che prepararono il trattato di Vervins, e dal 1607 al 1609 fu ambasciatore all'Aia. Nel 1610 fu fatto controllore delle ...
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Conte di Salm (m. 1088), figlio di Gisleberto di Lussemburgo, fu eletto re di Germania (1081) dai principi tedeschi sostenitori del papa, mentre EnricoIV si trovava in Italia. Ritornato l'imperatore, [...] E. lo vinse in battaglia a Bleichfeld (1086), ma non riuscì tuttavia a tenere testa all'avversario sul terreno politico. Perduta anche la Sassonia, dove era soprattutto forte il suo seguito, morì durante ...
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Teologo e controversista (Parigi 1556 - ivi 1638). Rettore del collegio della Sorbona, prese viva parte alle controversie teologiche e politico-ecclesiastiche del tempo; sostenne EnricoIV, nel libro De [...] sacra episcoporum auctoritate (1605) difese le dottrine gallicane e combatté i gesuiti (ma anche i protestanti), nel De idolatria politica et legitimo principis cultu, pur affrontando il dibattuto problema ...
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Pittore (Anversa 1569 - Parigi 1622), figlio di Frans il Vecchio. Dal 1596 fu ritrattista di corte a Bruxelles, poi (1599-1609) a Mantova. Ebbe fama europea; fu a Innsbruck, Napoli, Torino e si stabilì [...] a Parigi dal 1609 su invito di Maria de' Medici. Diffuse un tipo di ritratto aulico, caratterizzato dalla resa minuziosa di vesti, gioielli, armi (Margherita Gonzaga, 1605, Firenze, Uffizi; Maria de' Medici, 1606, e EnricoIV, Louvre). ...
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Vescovo (dal 1054 al 1079) di Hildesheim; preposito all'abbazia imperiale di Goslar e cancelliere per l'Italia (1053). Nelle lotte di EnricoIV con i Sassoni e con Gregorio VII non prese una posizione [...] decisa. Costruì l'attuale cattedrale di Hildesheim, i monasteri di Moritz e di Kreuz, la chiesa di S. Giacomo di Goslar; riorganizzò il capitolo e la scuola cattedrale, promosse le scienze e le arti ...
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Maresciallo di Francia (n. 1558 - m. Bergerac 1652); dopo una brillante carriera sotto EnricoIV, che lo creò governatore di Bergerac, fu alla morte del re nel partito calvinista, e si distinse (1621) [...] alla difesa di Mountauban. Successivamente si accordò con Luigi XIII, che lo nominò maresciallo di Francia (1622) e lo incaricò di guidare un'armata in Piemonte (1629-30): fu inviato poi (1634-38) in Lorena ...
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Figlio naturale (castello di Fayet, Savoia, 1573 - Parigi 1650), di Carlo IX; imprigionato da EnricoIV per i suoi intrighi (1603, 1604-1616), ebbe invece il favore di Luigi XIII, che, dopo avergli concesso [...] il ducato di Angoulême (1619) gli affidò l'incarico di negoziare l'appoggio dell'imperatore Ferdinando II e dei principi protestanti tedeschi (trattato di Ulm, 1620) contro le rivendicazioni di Federico ...
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enrico
s. m. (pl. -chi). – Nome di varie monete fatte coniare da sovrani di nome Enrico o portanti il suo nome: tra esse, il denaro poi chiamato bolognino, coniato a Bologna dal 1191 e che portava il nome dell’imperatore Enrico VI al quale...
s. m. e agg. Chi o che si richiama alla linea di Enrico Boselli, uomo politico socialista. ◆ Non ha fatto ancora in tempo a farsi pagare i primi straordinari [la] nuova responsabile delle relazioni esterne, in servizio da poche settimane. Giornalista...