Conte (m. Worringen 1288) di Lussemburgo; reggente (1270-71), prese il potere nel 1281; fu in guerra con il principato di Liegi e con l'arcivescovo di Colonia. Scoppiata (1284) la lotta per la successione [...] prese le parti di Rinaldo, conte di Gheldria, contro Giovanni I, duca di Brabante. Morì in battaglia combattendo contro quest'ultimo. Aveva sposato Beatrice di Avesnes, che gli diede sei figli, tra cui il duca EnricoIV, poi imperatore con il nome di ...
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Cronista inglese (n. forse Walsingham, Norfolk - m. Norfolk 1422 circa); benedettino, visse nell'abbazia di St. Albans; fu superiore del priorato di Wymondham (1394-1409). I suoi scritti principali sono: [...] dal 1328 al 1388, l'ultima parte dell'opera Gesta Abbatum Monasterii Sancti Albani, che riguarda gli anni 1308-96, Ypodigma Neustriae, compilato nel 1420. Costituiscono fonti importanti per la storia dei regni di Riccardo II, EnricoIV ed Enrico V. ...
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Ecclesiastico e storico francese (n. 1530 circa - m. Nay 1601). Ministro della chiesa calvinista di Nay (dal 1565 alla morte), ebbe parte rilevante nelle trattative diplomatiche durante le guerre di religione; [...] nel 1578 fu delegato degli Ugonotti presso EnricoIV di Navarra alla corte di Nérac, per sostenervi la causa riformata. Coadiutore di Giovanna d'Albret, scrisse per suo incarico l'Histoire de Béarn et de Navarre (1a ediz. integrale 1872), fonte di ...
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Uomo politico (m. Londra 1423); di famiglia gentilizia, svolse attività di commercio di tessuti a Londra; ricoprì varie cariche pubbliche: fu assessore, sceriffo e tre volte mayor (sindaco) di Londra. [...] La sua ricchezza e il suo prestigio gli permisero di fare prestiti a EnricoIV ed Enrico V. Lasciò la sua fortuna a istituzioni pubbliche e di beneficenza. La fantasia popolare creò su di lui il personaggio di Dick Whittington, fonte di innumerevoli ...
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Figlio (1072-1120) di Guelfo IV e di Giuditta, contessa di Fiandra, sposò Matilde di Toscana (1089), ma già nel 1095 si separò dalla moglie, viste svanite le speranze di entrare in possesso dei suoi beni [...] e data l'ostilità del papa. Insieme al padre si riconciliò con EnricoIV, divenne duca di Baviera nel 1101, fece parte dell'ambasceria imperiale inviata a Châlons-sur-Marne per trattare la riconciliazione tra Papato e Impero (1107), e accompagnò ...
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Maresciallo di Francia (Castello di Joze 1555 - Sedan 1623); calvinista, partigiano dal 1576 di EnricoIV, gli rimase fedele anche dopo l'abiura, continuando a servirlo nella lotta contro la Spagna e svolgendo [...] per lui missioni in Olanda e in Germania. Dopo la morte del re, durante la minorità di Luigi XIII, fu nel consiglio della reggenza, sempre implicato negli intrighi contro il duca di Sully e poi contro ...
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Poeta spagnolo (forse Montoro 1404 - forse Siviglia 1480). Ebreo convertito, fu il massimo rappresentante della poesia satirica alle corti di Giovanni II ed EnricoIV di Castiglia. Con intonazione gioiosa [...] e burlesca, talora non esente da volgarità, scrisse poesie d'occasione, chiedendo benefici e aiuti in denaro. Polemizzò con altri poeti di tendenze affini alle sue, e fu molto lodato da Juan de Mena, da ...
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Prelato riformatore (n. in Vestfalia 1015 circa - m. Zeiselmauer, presso Vienna, 1091). Studiò e poi insegnò a Paderborn. Vescovo di Passau (1065), riformò e fondò monasteri, tra cui l'abbazia benedettina [...] di Gottweig (ov'è sepolto); applicò i decreti di Gregorio VII, che sostenne contro EnricoIV parteggiando per l'antiré Rodolfo di Svevia; rifugiatosi (1079) a Roma, prese parte al concilio della primavera del 1080. Ritornò in Germania come legato ...
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Uomo politico (Parigi 1536 - ivi 1619). Discendente da una famiglia parlamentare originaria della Franca Contea e genero di Ch. de Thou, fu consigliere, poi (1582) primo presidente del parlamento di Parigi. [...] di religione, seppe tenere testa al duca di Guisa e alla Lega, onde fu inviato (1588) alla Bastiglia. Partigiano di EnricoIV, ne ebbe grandi compensi (erezione in contea della signoria di Beaumont). Gallicano fervente, si segnalò poi per la sua ...
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Economista e uomo politico (Beausemblant, Delfinato, 1545 - Parigi 1612 circa). Controllore generale del commercio e presidente del Consiglio del commercio (1602) rappresentò contro Sully, fautore della [...] agraria, la tendenza "industriale", precorrendo Colbert nella difesa del mercantilismo e influendo sulla politica economica di EnricoIV. Soprattutto interessanti il Règlement général pour dresser les manufactures en ce royaume (da lui presentato ai ...
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enrico
s. m. (pl. -chi). – Nome di varie monete fatte coniare da sovrani di nome Enrico o portanti il suo nome: tra esse, il denaro poi chiamato bolognino, coniato a Bologna dal 1191 e che portava il nome dell’imperatore Enrico VI al quale...
s. m. e agg. Chi o che si richiama alla linea di Enrico Boselli, uomo politico socialista. ◆ Non ha fatto ancora in tempo a farsi pagare i primi straordinari [la] nuova responsabile delle relazioni esterne, in servizio da poche settimane. Giornalista...