DAMI, Benci (Bentivenni) di Cione
Enrico Bassan
Figlio di Cione, nacque probabilmente verso il primo o il secondo decennio del sec. XIV, poiché nel quinto decennio si trova impegnato come architetto [...] nn. 57, 67; V. Crispolti, S. Mariadel Fiore, Firenze 1937, ad Ind.; W. e E. Paatz, Die Kirchen von Florenz, I-IV, Frankfurt am Main 1940-1952 (cfr. Indici, VI,ibid. 1954); P. Toesca, Il Trecento, Torino 1951, ad Ind.; W. Braurifels, Mittelalterliche ...
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PAZZINI, Norberto
Matteo Piccioni
– Nacque il 2 giugno 1856, a Verucchio, nei pressi di Rimini, da una famiglia di umili origini (suo padre Pietro era un calzolaio; della madre non si hanno notizie [...] apprezzata dalla critica (Jervis, 1991). In particolare, nel 1901 vinse alla IV Biennale di Venezia una medaglia d’oro per Pace e Ore tranquille, a pari merito con Enrico Coleman, mentre nel 1926 l’Associazione artistica internazionale lo premiò per ...
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GRITA, Salvatore
Stefano Grandesso
Nacque a Caltagirone il 15 marzo 1828. Fu inizialmente affidato alle monache di clausura, ma più tardi lo presero con loro il padre naturale, il falegname Giovanni [...] istruzione per non vedenti Valentin Haüy. Esposta a Napoli ottenne alla IV Promotrice del 1869 il premio speciale in denaro di 3000 lire e l'anno successivo diresse con Adriano ed Enrico Cecioni il Giornale artistico, pubblicandovi articoli a ...
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FORMILLI, Cesare
Graziella Sica
Nacque a Roma da Alessandro e Carolina Medosi e fu battezzato il 1° ag. 1860 (Roma, Arch. stor. del Vicariato, S. Andrea delle Fratte, Battesimi, 1860, f. 65 n. 565). [...] delle tombe di Edoardo il Confessore e di Enrico IIIe disua figlia, compiute da maestri cosmateschi . Misciattelli, La vita e l'arte a Castel Sant'Angelo, in Vita d'arte, IV (1911), p. 110; E. Somarè, Storia dei pittori italiani dell'800, Milano 1928 ...
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CERESOLA
Klara Garas
Vera Nañková
Famiglia di artisti originari della Val d'Intelvi operosi nell'Europa centrale nei secc. XVII-XVIII.
Bernardo nacque a Lanzo d'Intelvi; nel 1672 era capomastro di [...] casa, sempre nella Città Nuova, presso la chiesa di S. Enrico e più tardi acquistò anche una vigna fuori città. Della sua e mandati reali), in Ars Hungarica, III(1975), pp. 295, 307; IV (1976), pp. 134, 291, 296 s. Per Giovanni Battista il Vecchio: ...
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HUGFORD, Enrico (al secolo Ferdinando)
Alessandro Serafini
Ferdinando, figlio secondogenito dei cattolici inglesi Ignatius e Brigida Ractelif, nacque a Firenze il 19 apr. 1695 (Fleming, p. 106).
Il 13 [...] la sua professione di fede, prendendo il nome di Enrico (Cecchi, p. 148). Intorno al 1723 fu trasferito ; II, pp. 87, 89, 106, 214; III, pp. 423, 427, 430, 510; IV, pp. 23, 88, 93; T. Sala, Diz. storico biografico di scrittori, letterati ed artisti ...
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CORNIENTI, Cherubino
Fernando Mazzocca
Nato a Pavia il 25 marzo 1816 da Luigi e da Paola Marazzi, fu molto presto incoraggiato al mestiere di pittore dalla famiglia di tradizione artigiana. Così nel [...] all'ambito traguardo del grande premio di disegno sul tema proposto: Enrico Dandolo, nonagenario e quasi cieco, portato trionfalmente in S. Marco ad assumere il comando della IV crociata (Accademia di Brera, Depositi). Nel 1842 tentò il concorso di ...
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FABBRICATORE, Nicola
Isabella Valente
Nacque a Napoli il 1° apr. 1888 da Enrico e da Concetta Lella; autodidatta, si formò sul vedutismo di G. Casciaro e sulla pittura di A. Mancini. Nel 1915-16 partecipò [...] Sindacato campano, in Il Popolo di Roma, 29 marzo 1933, p. 3; A. Neppi, Rigoglio d'arte contemporanea a Napoli. La IV Mostra del Sindacato belle arti della Campania, in Il Lavoro fascista, 4 marzo 1933; A. Consiglio, La V Sindacale napoletana, in L ...
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DEL MORO (Dal Moro, Moro), Marco
Enrico Maria Guzzo
Figlio primogenito di Battista D'Angolo detto del Moro, e di Margherita figlia del pittore Francesco India, detto il Torbido o il Moro, è conosciuto, [...] 3, pp. 152 s., 155 ss.; G. Ludwig, Archivalische Beiträge zur Geschichte der venezianischen Kunst, in Italienische Forschungen, IV (1911), pp.116 ss., 130, 141;M. Pittaluga, L'incisione ital. nel Cinquecento, Milano 1928, p. 296;D. Viana, Francesco ...
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ITTAR, Stefano
Maria Grazia D'Amelio
Nacque a Ovruč, in Volinia (allora Polonia, oggi Ucraina) nel 1724 da Jan e Anna, della quale non è noto il cognome.
La storiografia locale conferma il dato sostenendo [...] (1768, oggi Garibaldi), eretta per le nozze di Ferdinando IV di Borbone e Maria Carolina d'Austria, nella quale l' ; dal matrimonio nacquero nove figli dei quali Sebastiano ed Enrico sarebbero diventati a loro volta architetti e Benedetto pittore e ...
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enrico
s. m. (pl. -chi). – Nome di varie monete fatte coniare da sovrani di nome Enrico o portanti il suo nome: tra esse, il denaro poi chiamato bolognino, coniato a Bologna dal 1191 e che portava il nome dell’imperatore Enrico VI al quale...
s. m. e agg. Chi o che si richiama alla linea di Enrico Boselli, uomo politico socialista. ◆ Non ha fatto ancora in tempo a farsi pagare i primi straordinari [la] nuova responsabile delle relazioni esterne, in servizio da poche settimane. Giornalista...