MANNO, Francesco
Rosella Carloni
Nacque a Palermo da Girolamo e da Petronilla Salsella (o Sabella) il 20 nov. 1752. Avviato dai genitori all'arte orafa, preferì dedicarsi alla pittura, come i fratelli [...] compaiono il cardinal nipote Romualdo Braschi, il cardinale Enrico Benedetto Stuart, duca di York, arciprete della dei restauri (Arch. di Stato di Roma, Camerlengato, parte I, tit. IV, b. 39, f. 55), mentre nel 1819 offriva in vendita al governo ...
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PAOLO da Gualdo Cattaneo
Cristiana Pasqualetti
PAOLO da Gualdo Cattaneo. – Nato prima del 1380, questo scultore, attivo a Roma e nel Lazio meridionale nei primi due decenni del Quattrocento, era originario [...] del cenobio – retto dal 1396 al 1415 da Enrico Tomacelli, nipote del papa – nella commissione del . Maria Nuova a Viterbo e il S. Francesco di Vetralla, in Bollettino d’arte, IV (1912), pp. 121-145; R. Cervone, L’apporto umbro di Maestro P. da ...
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MALFATTI, Andrea
Francesca Franco
Nacque a Mori nel Trentino il 7 maggio 1832, da Francesco, sagrestano della pieve, e Caterina Boschetti. Con il fratello maggiore, Francesco, trascorse l'adolescenza [...] delle Albere) che, acquistata successivamente da Enrico Montel, fu collocata nel 1899 nel cimitero ; G. Arlach, Profili moriani: A. M. scultore, in El campanò de San Giuseppe, IV (1981), pp. 2-4; La pittura in Italia. L'Ottocento, Milano 1990, I, ...
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PIERACCINI, Leonetta
Isabella D'Amico
– Nacque a Poggibonsi (nei pressi di Siena) il 31 ottobre 1882 da Ottaviano, medico (e socialista illuminato), e dalla sua terza moglie, Argene Zani.
I fratelli [...] che iniziò a utilizzare per firmare le sue opere) partecipò alla IV Esposizione della Secessione romana con due dipinti: il Ritratto di Emilio Cecchi Venosta, Henry Furst, Libero de Libero, Enrico Falqui, Giuseppe Ungaretti, Achille Campanile, ...
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PAGANI, Luigi
Paola Bosio
PAGANI, Luigi. – Figlio di Bortolo e di Barbara Monticelli, nacque a Bergamo il 19 dicembre 1829 nella parrocchia di S. Alessandro in Colonna, dove venne battezzato il 21 dicembre [...] Bergamo acquistò direttamente dall’artista i busti dei pittori Enrico Scuri e Francesco Coghetti, tuttora conservati presso tale , Lodi 1994, pp. 773-776 ; F. Rossi, Accademia Carrara, IV, Catalogo dei dipinti sec. 19, Cinisello Balsamo 1995, pp. 86 s ...
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CESATI, Alessandro, detto il Greco o il Grechetto
Silvana De Caro Balbi
Nato a Cipro (donde il soprannome) agli inizi del sec. XVI, in data imprecisata, da padre di origine milanese e da madre cipriota [...] di incisione su gemme il Vasari ricorda il ritratto di Enrico II di Francia, su corniola (Leningrado, Ermitage), ; I. B. Supino, Per la biogr. di A. C., in Rivista d'arte, IV (1906), pp. 155 s.; G. F. Hill, Classical influence on the Italian medal, ...
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PODESTI, Giulio
Fabrizio Di Marco
PODESTI, Giulio. – Nacque a Roma il 10 luglio 1842, primogenito di Francesco, pittore, e di Clotilde Cagiati.
Dopo aver frequentato il collegio Nazareno, dove si diplomò [...] tre rampe, ambienti impreziositi da affreschi di Enrico Coleman, Giuseppe Sciuti, Giuseppe Ferrari e Roma 1905; B. Biagetti, L’architetto G. P., in Rivista marchigiana illustrata, IV (1907), 3, pp. 91-94; C. Cianferoni, Cimitero del Verano in ...
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MAGNAVACCA, Giuseppe
Susanna Falabella
Nacque a Calcara di Crespellano, presso Bologna, il 29 giugno 1639 dal bolognese Alessio, forse ultimo dei sei figli da questo avuti tra il 1628 e il 1637.
La [...] inizio della corrispondenza, tra gli altri, con Enrico Noris, le competenze del M. furono richieste Contributo a Malvasia epigrafista, in Arte a Bologna. Boll. dei Musei civici d'arte antica, IV (1997), pp. 109 s., 112, 114, 118 n. 7, 119 n. 21, 122 ...
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GRASSALEONI, Girolamo
Susanna Falabella
Di questo pittore ornatista ferrarese non è nota la data di nascita, che dovrebbe però situarsi poco oltre la metà del Cinquecento sulla base delle indicazioni [...] presso la Pinacoteca nazionale di Ferrara, solo tre riquadri in monocromo giallo marrone, raffiguranti Enrico (IX) e Obizzo (IV), Folco (III) e Bonifacio (IV), e altri due principi estensi non identificabili.
È forse possibile ipotizzare che il G ...
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GAJASSI, Vincenzo
Marco Fabio Apolloni
Figlio di Antonio, nacque a Roma nel 1811 (non nel 1801). Molto precoce è, dunque, il suo esordio come incisore: nel 1826-27 realizzò trenta tavole per illustrare [...] esercizio medievaleggiante; un altro monumento funebre, per il marchese Enrico Forcella (1858), fu eseguito per la chiesa dei (1883-85), Roma 1971, I, pp. 22, 66; III, p. 253; IV, pp. 63 s., 281; Diario del principe Agostino Chigi, I, Tolentino 1906, ...
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enrico
s. m. (pl. -chi). – Nome di varie monete fatte coniare da sovrani di nome Enrico o portanti il suo nome: tra esse, il denaro poi chiamato bolognino, coniato a Bologna dal 1191 e che portava il nome dell’imperatore Enrico VI al quale...
s. m. e agg. Chi o che si richiama alla linea di Enrico Boselli, uomo politico socialista. ◆ Non ha fatto ancora in tempo a farsi pagare i primi straordinari [la] nuova responsabile delle relazioni esterne, in servizio da poche settimane. Giornalista...