Di nome Ildebrando (Sovana fra il 1013 e il 1024 - Salerno 1085), fu una delle personalità più innovative del Medioevo, protagonista di un'azione ecclesiologica e politica articolata e complessa. Eletto [...] dell'investitura laica. Questa decisione, invisa a ogni sovrano laico, fu addirittura un motivo di conflitto in Germania, ove EnricoIV non voleva più limitazioni al suo potere sovrano. Tale contrasto, prima di idee e di concezioni, divenne poi lotta ...
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Dauferio o Desiderio da Montecassino (n. 1027 - m. Montecassino 1087); di nobile famiglia beneventana, fu monaco di Cava dei Tirreni e poi di S. Sofia a Benevento, priore a Capua, abate di Montecassino [...] fino alla morte); fu creato cardinale nel 1059. Preoccupato del suo monastero, fu arrendevole coi Normanni, così come con EnricoIV, a cui promise di farsi intermediario presso l'ostile Gregorio VII (1082), per farlo incoronare. Morto Gregorio, dopo ...
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Ippolito Aldobrandini (Fano 1536 - Roma 5 marzo 1605); avvocato concistoriale, uditore di Rota, cardinale (1585), legato in Polonia (1588), fu eletto papa, dopo un agitato conclave, il 30 genn. 1592, succedendo [...] Fautore di un equilibrio europeo in senso filofrancese, si decise a riconoscere, dopo lunghe trattative, l'ascesa al trono di EnricoIV (1595), dal quale ottenne aiuto contro gli Spagnoli e sostegno alle sue pretese su Ferrara, avocata alla S. Sede ...
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Guiberto, nativo di Parma (m. Civita Castellana 8 sett. 1100); cancelliere imperiale per l'Italia (1058-63), alla morte di Niccolò II (1060), istigò i vescovi lombardi a non riconoscere Alessandro II. [...] ribelle a Gregorio VII, si schierò dalla parte di EnricoIV di Germania, che nel 1072 l'aveva creato arcivescovo di Ravenna. Scomunicato nel 1076, fu eletto papa il 25 giugno 1080 a Bressanone, per volontà di EnricoIV, che incoronò a Roma nel 1084 e ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] e nuovi casati (Frangipane, Pierleoni), mentre i vecchi rimasero fedeli all’Impero. In occasione della lotta delle investiture EnricoIV assediò Roma a più riprese, costringendo nel luglio 1083 il papa Gregorio VII a riparare in Castel Sant’Angelo ...
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Stato dell’Europa occidentale, uno dei più piccoli del continente; confina a N e a O con il Belgio, a E con la Germania, a S con la Francia.
Nel territorio dello Stato si distinguono due diverse regioni [...] di Bigdau, acquistò il castello di Lucilinburhuc (Lützelburg), che diede il nome di L. ai domini circostanti. EnricoIV, eletto re dei Romani (Enrico VII, 1308), cedette nel 1310 la contea al figlio Giovanni re di Boemia, il cui figlio, l’imperatore ...
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Comune della Lombardia (64 km2 con 48.835 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata nella bassa Pianura Padana, nella parte interna di un’ansa del Mincio, circondata dall’acqua su tre lati; ciò [...] (41 a.C.).
Saccheggiata dai Goti (401), dal 601 passò ai Longobardi. Capoluogo di contea (10° sec.), fu assediata da EnricoIV (1091), che poi ne accrebbe i privilegi. Il vescovo Garsedonio impose alla città l’alleanza con Federico Barbarossa (durata ...
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Cardinale e storico (Sora 1538 - Roma 1607); autore di una monumentale storia della Chiesa, comparsa come Historia ecclesiastica controversa e comunemente nota con il nome di Annales ecclesiatici, scritta [...] Neri come superiore degli Oratoriani (1593); confessore di Clemente VIII (1594), intervenne nella questione della riconciliazione di EnricoIV; cardinale (1596), bibliotecario di S. Romana Chiesa (1597), sarebbe stato eletto papa nei due conclavi del ...
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Figlio (Rivoli 1562 - Savigliano 1630) di Emanuele Filiberto e di Margherita di Valois, divenuto duca nel 1580, in politica interna seguì e sviluppò l'indirizzo paterno e governò con mitezza, favorendo [...] , C. E. passò nel campo della politica francese firmando il trattato di Bruzolo. Reso questo vano dall'assassinio di EnricoIV, il conseguente isolamento politico non impedì al duca di affrontare l'Impero, la Francia, Venezia e la Spagna nella guerra ...
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Ottone di Lagery (n. presso Châtillon-sur-Marne 1042 - m. Roma 1099). Fu eletto papa nel 1088 a Terracina, in quanto Roma era nelle mani dell'antipapa Clemente III. Riprese il programma politico di Gregorio [...] la parte papale in Lorena e nella Selva Nera. Il grande prestigio ormai acquistato dal pontefice gli consentì, quando (1093) EnricoIV scese in Italia, di opporgli una lega lombarda e di far incoronare re il figlio Corrado passato dalla sua parte ...
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enrico
s. m. (pl. -chi). – Nome di varie monete fatte coniare da sovrani di nome Enrico o portanti il suo nome: tra esse, il denaro poi chiamato bolognino, coniato a Bologna dal 1191 e che portava il nome dell’imperatore Enrico VI al quale...
s. m. e agg. Chi o che si richiama alla linea di Enrico Boselli, uomo politico socialista. ◆ Non ha fatto ancora in tempo a farsi pagare i primi straordinari [la] nuova responsabile delle relazioni esterne, in servizio da poche settimane. Giornalista...