È la terza città della Germania per numero d'abitanti (dopo Berlino e Amburgo; soltanto settima nel 1900) e il centro culturale e commerciale della Renania. È posta a 38 m. s. m., a 50°56′ N. e 6°57′ E., [...] cittadinanza si sollevò contro l'arcivescovo Annone; proseguì durante la lotta delle investiture, poiché negli ultimi tempi di EnricoIV i cittadini stettero dalla parte di lui e cacciarono l'arcivescovo Federico I (1100-1131), che invece parteggiava ...
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NORIMBERGA (ted. Nürnberg)
Hans MOHLE
Elio MIGLIORINI Eugenio DUPRE' THESEIDER *
È la quattordicesima città della Germania per numero d'abitanti e la seconda della Baviera capoluogo della Media [...] ).
Storia. - Norenberc è nominata la prima volta in un diploma di Enrico III (1050). Si fa derivare o da nurung "radura", o da alla rapida crescita di Norimberga furono il soggiorno ripetuto di EnricoIV e il culto delle reliquie di S. Sebaldo, già ...
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LIEGI (fr. Liége, fiamm. Luik; A. T., 44)
Carlo ERRERA
Yvonne DUPONT
F. L. GANSHOF
Romeo MELLA
F. L. GANSHOF
Città del Belgio, capoluogo della provincia omonima, situata a cavaliere della Mosa, dove [...] e il papato, i vescovi di Liegi conservarono fedeltà al loro sovrano: fu a Liegi, presso Otbert (1091-1119), che nel 1106 EnricoIV venne a rifugiarsi e a morire.
La vittoria del pontefice portò un grave colpo al principato vescovile di Liegi, con l ...
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TOLOSA (Toulouse; A. T., 35-36)
Luchino FRANCIOSA
Pierre LAVEDAN
Léopold Albert CONSTANS
Georges BOURGIN
*
Città del SO. della Francia, capoluogo del dipartimento dell'Alta Garonna, sede arcivescovile, [...] del 1572, la notte di San Bartolomeo costò la vita a più di 200 protestanti. Nel 1596, Tolosa si sottomise a EnricoIV. Ma le passioni religiose non parvero attenuarsi, nonostante l'influsso di una civiltà letteraria che s'era già affermata fin dal ...
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Il cibarsi di carne umana. Gli scrittori antichi avevano già raccolto notizia di tale usanza fra alcuni popoli lontani: Erodoto (IV, 18, 106; VI, 26) per l'Asia interna, Strabone (XV, 710) per l'India, [...] del proprio figlio (cfr. Dante, Purg., XXIII, 29-30); di cannibalismo si tacciarono i parigini durante l'assedio di EnricoIV, nel 1590; i Sassoni durante la guerra dei Trent'anni; gli Zingari della Boemia e della Transilvania, quando inseguiti dalle ...
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Nacque in Firenze il 21 luglio 1515, nel popolo di San Pier Gattolini, da Lucrezia di Mosciano e da ser Francesco Neri notaio, oriundo da famiglia nobile, di mediocre fortuna, passata nel sec. XV da Castelfranco [...] residenti in Roma, dopo molte insistenze, ottennero che Pio IV obbligasse il Neri a prender cura della loro chiesa, San papa Clemente VIII, ne seguì i consigli ribenedicendo EnricoIV re di Francia.
Circondato dall'ammirazione e dalla venerazione ...
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Genere di uccelli appartenente alla famiglia Aquilidae, ordine degli Accipitres o Rapaci diurni, che comprende Aquile propriamente dette, Poiane, Albanelle, Sparvieri e Astori, Falco pescatore e Avvoltoi. [...] suo palazzo d'Aquisgrana. Dopo di lui, l'aquila fu usata da tutti i successori: EnricoIV la pose anch'egli sul suo palazzo, come signum romanum; Ottone III ed Enrico V e Federico I l'adottarono nei loro sigilli e nelle monete. Anche i vessilli degli ...
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Musicista, nato a Roma verso il 1550, morto a Firenze il 10 dicembre 1618.
A Roma fu iniziato alla musica dal fiorentino Scipione della Palla, cantore celebre quanto oscuro compositore, il quale lo addestrò [...] dopo il congedo l'artista è elogiato, con lettera privata, dal granduca. Per le feste nuziali di Maria de' Medici e di EnricoIV (1600) fu scritto il poemetto drammatico in 5 atti, Il rapimento di Cefalo, su testo del Chiabrera: del Caccini furono ...
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Città del Kent, Inghilterra, metropoli di un'arcidiocesi della Chiesa d'Inghilterra, situata sul fiume Stour, dove questo esce da un'amena e angusta valle dei North Downs. Sorse come centro di strada, [...] dalla città, che alla sua volta furono confermati da posteriori concessioni; l'ordinamento amministrativo della città fu stabilito da EnricoIV con un mayr (sindaco), che doveva essere eletto dai borghesi e dai popolani. Dall'anno 1283 fino al 1885 ...
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Mercante e viaggiatore fiorentino, nato intorno al 1573, morto nel 1636, al quale spetta anche un posto nella storia della letteratura per i pregi singolari di freschezza e di eleganza di stile dei suoi [...] perduti. Non valsero le sollecitazioni e le proteste del granduca di Toscana, né l'appoggio di Maria dei Medici e di EnricoIV di Francia, e neppure le favorevoli disposizioni dello stato d'Olanda a ottenergli la restituzione, e il povero C. dovette ...
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enrico
s. m. (pl. -chi). – Nome di varie monete fatte coniare da sovrani di nome Enrico o portanti il suo nome: tra esse, il denaro poi chiamato bolognino, coniato a Bologna dal 1191 e che portava il nome dell’imperatore Enrico VI al quale...
s. m. e agg. Chi o che si richiama alla linea di Enrico Boselli, uomo politico socialista. ◆ Non ha fatto ancora in tempo a farsi pagare i primi straordinari [la] nuova responsabile delle relazioni esterne, in servizio da poche settimane. Giornalista...