Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] metalli preziosi americani, colpirono a morte la stessa potenza spagnola. La politica di Filippo II falliva in Francia (avvento diEnricoIV, ex calvinista, e pace di Vervins del 1598), nei Paesi Bassi, ribellatisi da un trentennio, in Inghilterra ...
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(fr. Paris) Città capitale della Francia (10.900.952 ab. nel 2018, considerando l’intera agglomerazione urbana). È situata sulle rive della Senna, al centro dell’Île-de-France, e alla confluenza nella [...] , P. subì la dominazione inglese dal 1420 al 1436, quando il conestabile Arturo di Richemont entrò in città. Da Luigi XI a EnricoIV i re diFrancia non ebbero residenza fissa a P., che, nondimeno, partecipò intensamente allo sviluppo del paese ...
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(ingl. Scotland) Regione della Gran Bretagna settentrionale (77.925 km2 con 5.168.500 ab. nel 2008; densità 66 ab./km2); capitale Edimburgo. Vi si possono distinguere, da N a S, tre zone morfologiche: [...] III proseguirono, ma con minor vigore, la sua opera. Giacomo IV attaccò i nobili e continuò l’alleanza con la Francia; nonostante il matrimonio con Margherita, figlia diEnrico VII di Inghilterra, aiutò le rivolte contro questi finché rimase ucciso a ...
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Stato dell’Europa occidentale, uno dei più piccoli del continente; confina a N e a O con il Belgio, a E con la Germania, a S con la Francia.
Nel territorio dello Stato si distinguono due diverse regioni [...] di Mertert.
Nel 963 Sigefredo I, conte di Bigdau, acquistò il castello di Lucilinburhuc (Lützelburg), che diede il nome di L. ai domini circostanti. EnricoIV, eletto re dei Romani (Enrico si orientò decisamente verso la Francia. Nel 20° sec. ...
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Figlio (n. 912 - m. Memleben 973) diEnrico I, re di Germania. La figura di O. costituisce indubbiamente un punto fermo nella storia europea durante l'Alto Medioevo. Con l'indebolimento del particolarismo [...] si riconciliò con O. nel 941. Nel corso della lotta l'appoggio concesso da Luigi IV re diFrancia a Enrico giustificò l'intervento di O. di là dal Reno, intervento conclusosi dopo due guerre con l'estensione della sua influenza sulla Lotaringia ...
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Comune del Piemonte (151,1 km2 con 75.051 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città è situata a 123 m s.l.m. nella valle del fiume Tanaro, alla sinistra del fiume, presso la confluenza del torrente [...] regione augustea (Liguria). Già sede di vescovato nel 4°-5° sec., ducato longobardo alla fine del 6° e poi contea dei Franchi, A. ottenne l’autorità comitale nel 1094 per concessione dell’imperatore EnricoIV. Federico Barbarossa riconobbe nel 1159 ...
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(fiammingo Vlaanderen; fr. Flandre) Regione storica del Belgio che corrisponde geograficamente alla zona bassa fra i fiumi Lys e Schelda e lo Stretto di Calais. Creata in buona parte dall’uomo, non ha [...] , approfittando della debolezza del potere reale in Francia, estesero di molto i loro domini. Zelanda, territorio a O e a S della Schelda, Quatre-Métiers, parte del Brabante, concessi in feudo nel 1056 da EnricoIV a Baldovino V, costituirono la F ...
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Città della Francia (282.853 ab. nel 2006), capoluogo del dipartimento della Loire-Atlantique, situata a circa 50 km dall’Oceano Atlantico sulla Loira; inclusa negli anni 1960 fra le ‘metropoli di equilibrio’ [...] conti e dei Parlamenti. Alla morte (1487) di Francesco II, ultimo duca di Bretagna, appartenne ai re diFrancia; durante le guerre di religione seguì la parte cattolica e, solo nel 1598, si sottomise a EnricoIV. Nel 17°-18° sec. divenne il maggior ...
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Sagace politico ed abilissimo condottiero, fu al servizio di Filippo II, che lo nominò governatore generale delle Fiandre. Qui e successivamente in Francia riuscì a riportare notevoli successi, interrotti [...] Armada", A. dovette difendere ancora le province spagnole dai calvinisti e la lega cattolica francese da EnricoIV, che batté sotto le mura di Parigi (1589). Liberata Rouen (1591), morì in conseguenza d'una ferita riportata in combattimento a ...
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Uomo politico e scrittore francese (Buhy, Seine-et-Oise, 1549 - La Forêt-sur-Sèvre, Deux Sèvres, 1623). Convertito dalla madre al calvinismo (1559), inviato per ragioni di studio in Germania e in Italia [...] (1572) dovette rifugiarsi in Inghilterra. Ritornato in Francia, dopo una nuova breve fuga a Sedan (1575), divenne ascoltato consigliere diEnricodi Navarra, il futuro re EnricoIV, pur continuando a svolgere attività pubblicistica a favore ...
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s. m. e agg. Chi o che si richiama alla linea di Enrico Boselli, uomo politico socialista. ◆ Non ha fatto ancora in tempo a farsi pagare i primi straordinari [la] nuova responsabile delle relazioni esterne, in servizio da poche settimane. Giornalista...
bearnese
bearnése agg. e s. m. e f. [dal fr. béarnais]. – Del Béarn, appartenente al Béarn, regione della Francia sud-occid., nel dipartimento dei Bassi Pirenei; come sost., abitante del Béarn. Come s. m., il dialetto e la regione del Béarn;...