EGIDIO Romano
Francesco Del Punta-S. Donati-C. Luna
Nacque con ogni probabilità a Roma nel quinto decennio del sec. XIII.
Non si conosce con precisione la data della nascita, che viene generalmente [...] IV, n. 35).
La testimonianza di autori contemporanei, come Enricodi Gand e Goffredo di Fontaines, dimostra che la censura di sia stato precettore del giovane erede al trono diFrancia, e non priva di attrattiva è l'ipotesi che egli abbia svolto ...
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MARCELLO II, papa
Giampiero Brunelli
Marcello Cervini nacque il 6 maggio 1501 a Montefano, presso Macerata, da Ricciardo, appaltatore delle imposte nella Marca d'Ancona, e da Cassandra Benci.
Trascorse [...] Enrico II diFrancia, insistendo affinché almeno recedesse dall'accesa richiesta di aspettare l'arrivo di altri cardinali dalla Francia pp. 185-217; J. Bignami Odier, La Bibliothèque Vaticane de Sixte IV à Pie XI, Città del Vaticano 1973, ad ind.; D.R ...
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VITTORE III, papa, beato
Cristina Colotto
VITTORE III, papa, beato. – Dauferio nacque nel 1027 da un ramo della famiglia principesca di Benevento. La Cronaca di Montecassino ci informa che suo padre, [...] con il Concilio di Bressanone e l’elezione da parte dell’imperatore EnricoIVdi Wiberto, vescovo di Ravenna, come antipapa presbiteri. Fuori d’Italia, mentre Francia e Inghilterra avevano assunto una posizione di sostanziale neutralità, in Germania l ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] appannaggio alla figlia Margherita, andata sposa nel 1290 a Carlo di Valois, figlio di Filippo III e fratello di Filippo IVdiFrancia, che le cedette al figlio Filippo, il quale, diventato re diFrancia (nel 1328, come Filippo VI), le passò, a sua ...
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Cerimoniali
Matteo Casini
Come in epoca precedente, anche fra Seicento e Settecento a Venezia le principali feste pubbliche definiscono con forza le forme e i limiti della coesione e del dialogo fra [...] 1574 in onore diEnrico III diFrancia, o le «12 Statue accomodate in stucco, con in mano ciascuna di esse uno dei ’ultima occasione da considerare in questa sede è il passaggio di Federico IVdi Danimarca nel gennaio-marzo 1709 (103), che si situa ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] di aver appoggiato EnricoIVdi Borbone, di aver simpatizzato con le Provincie Unite d’Olanda ribelli alla Spagna, di demolizione da parte del prete pesarese Omero Tortora (Historia diFrancia, 1619) e finendo all’Indice.
Quell’incendio, divampato ...
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Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] sforzo di adeguamento ai tempi ben superiore a quelli compiuti con il lontano riconoscimento di un EnricoIVdi Borbone stava stringendosi fra gli zelanti della chiesa e gli "ultra" diFrancia, i quali parevano il vero modello dei ben pensantì dell ...
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DONI, Anton Francesco
Giovanna Romei
Nacque il 16 maggio 1513da Bernardo di Antonio, forbiciaio, a Firenze, nel quartiere di S. Lorenzo.
In una lettera del 3genn. 1549, da Firenze, rispondendo a B. [...] Nel luglio del 1574 era infatti nella città lagunare per offrire ad Enrico III diFrancia il manoscritto del poemetto in ottave sulla Guerra di Cipro, di cui soltanto parte del canto IV sarà edita nel 1888.
Secondo alcuni, è proprio a Venezia che il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Marsilio da Padova
Gregorio Piaia
Sarebbe oggi ingenuo non riconoscere il sovraccarico teorico e ideologico cui le dottrine di Marsilio furono sottoposte nel secondo Ottocento e in buona parte del Novecento, [...] 1522), che egli apprezzava per il suo potenziale antipapista e che riteneva utile ai fini della lotta diEnricoIVdi Navarra per la successione sul trono diFrancia (Piaia 1977, pp. 247-53 e 259-70). A questo punto viene da chiedersi: Marsilio con ...
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Sebbene con italiano si alluda qui alla lingua, non a chi la parla, la diffusione della lingua italiana fuori d’Italia può spesso essere desunta solo dal contatto con la civiltà italiana. Questa considerazione [...] posizione neanche quando il nuovo re, EnricoIVdi Borbone, nel 1600 sposò a sua volta una Medici, Maria; anche se fu ancora un italiano, Jules Mazarin (Giulio Raimondo Mazarino), ad assicurare alla Francia, come reggente per Luigi XIV e successore ...
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s. m. e agg. Chi o che si richiama alla linea di Enrico Boselli, uomo politico socialista. ◆ Non ha fatto ancora in tempo a farsi pagare i primi straordinari [la] nuova responsabile delle relazioni esterne, in servizio da poche settimane. Giornalista...
bearnese
bearnése agg. e s. m. e f. [dal fr. béarnais]. – Del Béarn, appartenente al Béarn, regione della Francia sud-occid., nel dipartimento dei Bassi Pirenei; come sost., abitante del Béarn. Come s. m., il dialetto e la regione del Béarn;...