Venezia dal Rinascimento all'Età barocca
Gaetano Cozzi
La pace d'Italia (1530)
La bella commissione in pergamena che la Serenissima Signoria di Venezia consegnava a Gasparo Contarini quando, verso [...] troni diCastiglia, di Aragona, di Sicilia e delle Nuove Indie; il 12 settembre c'era stata la decisione più grave, quella di mettere l'Europa, la scomparsa diEnricoIV, di un principe ambizioso di porsi al di sopra dei due blocchi confessionali ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] impadronirsi del Regno di Napoli nel 1442, le due maggiori monarchie iberiche, Aragona e Castiglia, erano ancora di San Bartolomeo (1572), continuata sotto il regno diEnrico III (1574-1589) e terminata soltanto con l'ascesa al trono diEnricoIVdi ...
Leggi Tutto
ALFONSO V d'Aragona, re di Sicilia, re di Napoli
Ruggero Moscati
Nacque presumibilmente nel 1396, da Ferdinando I. Educato in Medina del Campo alla corte diEnrico III diCastiglia - di cui, per ragioni [...] parte delle Cortes di Barcellona e per la lotta condotta dagli Infanti Giovanni ed Enrico contro il re diCastiglia, Giovanni II e l'investitura pontificia (pace di Terracina con Eugenio IV del 14 giugno e bolla di investitura del 15 luglio 1443), la ...
Leggi Tutto
CAETANI (Gaetano), Antonio
Georg Lutz
Uno dei sette figli di Onorato (IV), signore di Sermoneta, e di Agnesina Colonna, nacque nel 1566. Giovanissimo il C. venne a Roma dove studiò sotto la guida dello [...] Firenze ai festeggiamenti per il matrimonio di Maria de' Medici con EnricoIVdi Francia.
Nominato arcivescovo di Capua il 31 ag. 1605, coinvolsero tutta l'Andalusia e si estesero anche alla Castiglia. Mentre il C. mandava circolari ai vescovi per ...
Leggi Tutto
BRANCACCIO, Niccolò
Dieter Girgensohn
Nacque intorno al 1335 (difficilmente dopo il 1340), probabilmente a Napoli. Suo padre Marino apparteneva al ramo dei Brancaccio Dogliuoli o Glivoli, sua madre [...] , il 17 maggio 1380, al processo iniziato da Enrico II diCastiglia per la doppia elezione pontificia, rese la sua deposizione 75; N. Valois, La France et le grand schisme d'Occident, I-IV, Paris 1896-1902, ad Indices;J. Girard-H. Requin, L'ancien ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Anna Benvenuti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le guerre di religione in Francia e la lunga guerra d’indipendenza delle province olandesi [...] regicidio
In Francia ben due sovrani, Enrico III di Valois ed EnricoIVdi Borbone sono assassinati da fanatici cattolici. religiosi ed ecclesiologici. Fra queste spicca quella del gesuita castigliano Juan de Mariana, autore del famoso De rege et ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Renata Pilati
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Indebolita dalla sconfitta militare e dai disordini interni, la monarchia deve concedere [...] eleva al trono EnricoIVdi Lancaster (1367-1413), nipote di Edoardo III come figlio di Giovanni, conte di Gaunt e duca di Richmond, che avendo preso dal suocero Enrico il titolo di duca di Lancaster consente al figlio di dar vita alla nuova ...
Leggi Tutto
CURIALTI, Pietro (Pietro da Tossignano o Tausignano, Petrus de Thauxignano, de Curialtis)
Augusto De Ferrari
Nacque nei dintorni di Imola, a Tossignano (ora Borgo Tossignano in provincia di Bologna) [...] viaggio in Spagna di durata non precisata, su invito diEnrico III diCastiglia; alla corte da Tossignano, Roma 1926; L. Thorndike A History of magic and experimental Science, IV, New York 1934. p. 315; A. Castiglioni, Storia della medicina, Milano ...
Leggi Tutto
ALBORNOZ, Gòmez
**
Figlio di Alvaro Garcia, maggiordomo maggiore e consigliere (dal 1368) diEnrico, re diCastiglia, l'A. era nipote del cardinale Egidio, che lo ebbe accanto, in posizioni di grande [...] riferisce l'episodio nel suo commento - a Dante (Paradiso, IV, 76), un contadino al quale i congiurati avevano affidato l'incarico di sopprimere il rettore, si rifiutò coraggiosamente di commettere tale crimine. All'A. lo stesso Benvenuto dedicò il ...
Leggi Tutto
Figlia (Madrigal de las Altas Torres 1451 - Medina del Campo 1504) di Giovanni II re diCastiglia e della sua seconda moglie, Isabella di Portogallo (m. 1496). Dichiarata erede al trono (1468), sposò (1469) [...] EnricoIV, I., che in ultimo era stata nuovamente da lui riconosciuta erede, salì al trono (1474), ma dovette affrontare la guerra contro la Beltraneja e il re di della regina diCastiglia. La decorazione è una croce patente d'oro smaltato di rosso, ...
Leggi Tutto
enrico
s. m. (pl. -chi). – Nome di varie monete fatte coniare da sovrani di nome Enrico o portanti il suo nome: tra esse, il denaro poi chiamato bolognino, coniato a Bologna dal 1191 e che portava il nome dell’imperatore Enrico VI al quale...