ARCHEOLOGIA
R. Bianchi Bandinelli
M. Pallottino
E. Coche de la Ferté
Il termine (dal gr. ἀρχαιολογία) ha significato generico di studio delle antichità (per es. a. orientale, a. biblica); ma quando [...] del sec. XIX: v. Brunn, Enrico), oggi essa si è sviluppata non solo in Ephesos, hgg. von O. Benndorf, 5 voll. (i; ii; iii; iv, 1, 2, 3; v, i), Wien 1906-23; Fouilles à Saqqarah ( École Française d'Extrème-Orient, Hanoi 1901 ss.
Inghilterra: Anatolian ...
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PITTURA dal 1260 al 1400
A. Châtelet
In tutto il mondo occidentale, nel periodo compreso tra il 1260 e il 1400 la p. ebbe un grande sviluppo, subendo al tempo stesso una profonda trasformazione; questo [...] assai minore di quello che animava Enrico III (1216-1272) ed Edoardo alla morte, nel 1361, dal figlio Jean d'Orléans, attivo, sembra, sino al 1407, e IV (1378-1419) corrispose a una tendenza analoga, non dissimile da quella che si ebbe in Inghilterra ...
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VETRATA
B. Kurmann-Schwarz
La v. è un settore particolare della pittura monumentale, il cui effetto viene determinato dalla traslucidità del materiale.
I singoli pannelli sono composti da frammenti [...] il re inglese Enrico II e la sua consorte Eleonora d'Aquitania (la Popillon (Kurmann-Schwarz, 1991).In Inghilterra i maestri vetrai mantennero fin negli anni a Berna e messe in opera (CVMAe, Schweiz, IV, 1998, pp. 131-170).Quando il Consiglio di ...
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SALTERIO
K. Corrigan
Libro in cui sono raccolti i centocinquanta salmi dell'Antico Testamento, recitati nella liturgia cristiana nel corso della settimana secondo le varie ore canoniche.Tradizionalmente [...] per es. nel s. Huntingfield, realizzato in Inghilterra nel 1200 ca. (New York, Pierp. dal vescovo Enrico di Blois (Londra, BL, Cott. Nero C.IV), nel Vergine, spesso riccamente illustrate, come nel s.-libro d'ore di Iolanda di Soissons, del 1290 ca., ...
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UTENSILI LITURGICI
M. Di Berardo
Ampia categoria di suppellettili mobili connesse, in senso lato, allo svolgimento di un rito liturgico - intendendo per questo l'insieme delle cerimonie, dei gesti, [...] i donativi dei papi Leone III (795-816) e Gregorio IV (827-844) figura invece nelle varianti sipho e sciphum in in Germania, Inghilterra e Italia. Probabili specificità d'impiego dovettero peraltro - dono del vescovo Enrico di Rotteneck (1277-1296 ...
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RICAMO
A. Lauria
Termine, derivato dall'arabo raqam ('disegno, segno'), con il quale si intende la rifinitura di materiali tessili eseguita manualmente mediante il lavoro ad ago utilizzando filati di [...] opus anglicanum provenienti dall'Inghilterra, tra i pezzi pezzi ora citati, il c.d. mantello da cavaliere di Enrico II (Bamberga, Diözesanmus.), realizzato VIII, in Roma anno 1300, "Atti della IV Settimana di studi di storia dell'arte medievale dell ...
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GIUDIZIO UNIVERSALE
Y. Christe
Il g. universale costituisce, nell'ambito della dottrina cristiana, il momento conclusivo della storia dell'umanità nel quale si compie in forma grandiosa e solenne la [...] Salterio di Enrico di Blois, del 1129-1171 (Londra, BL, Cott. Nero C.IV), in ma anche s. Pietro, in particolare in Inghilterra. Nel sec. 13° in Francia fu . Fournée, Le Jugement dernier. Essai d'exégèse d'une oeuvre d'art. Le vitrail de la Cathédrale ...
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VANGELI
F. Cecchini
Nell'ambito della tradizione manoscritta dei v., le fasi iniziali della costituzione di un apparato illustrativo a corredo della narrazione degli episodi della vita e dell'insegnamento [...] e di Torino (Bibl. Naz., O.IV.20, c. 2r), disposte in nel caso dei v. di Enrico il Leone, ai drammi liturgici normanno ovvero che nell'Inghilterra del sec. 12 l'évangile au XIVe, XVe et XVIe siècles. D'après les monuments de Mistra, de la Macédoine et ...
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Architettura, Regno di Germania
Manfred Luchterhandt
Tardoromanico come epoca
In Germania il regno di Federico II coincide con la fioritura del tardoromanico, che fino al 1250 ca., malgrado la conoscenza [...] A differenza della Francia e dell'Inghilterra, dove i luoghi di residenza reali dei suoi figli Enrico VII e Corrado IV appare contenuto anche nei a Limburgo sul Lahn e Merten sopra il portale d'ingresso vi è un coro occidentale. Il modello per ...
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CATEL, Franz (Franz Ludwig; nei documenti romani, spesso, Francesco Catelli)
Agnese Concina Sebastiani
Nacque a Berlino il 22 febbr. 1778 da Friedrich (di famiglia originaria di Sedan) e Elisabeth Wilhelmine [...] paesaggio e di genere (Kunst-Blatt, IV [1823], 18, p. 72). Nel Spagna era, si può dire, una tappa d'obbligo per quasi tutti gli artisti e molti del principe Enrico di l'Europa che lo portò in Francia, Inghilterra, Olanda e Germania (ibid.,XXI [1840 ...
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polvere
pólvere s. f. (ant., raro, m.) [lat. pŭlvis -vĕris]. – 1. Massa di terra arida, in minutissime particelle incoerenti, che si stende sul suolo e, sollevata facilmente dal vento, si deposita ovunque (si usa, in questa accezione, solo...