MANETTI, Latino Giovenale
Simona Feci
Nacque a Roma nel 1485 o 1486, figlio unico di Porzia e Tommaso "de Juvenalibus". Nulla si conosce sugli studi e sui suoi primi passi nella Curia romana. Nel 1507 [...] M. con gli ambasciatori a Roma di Enrico VIII, Gregorio e Francesco Casali, risultava a lettere, a cura di M.T. Graziosi, Roma 1979, ad ind.; A. Ferrajoli, Il ruolo della corte di Leone X (1514-1516), a cura di V. de Capraris, Roma 1984, ad ind.; P ...
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PIGNEDOLI, Sergio
Enrico Galavotti
PIGNEDOLI, Sergio. – Nacque a Felina, nell’Appennino reggiano, il 4 giugno 1910 da Omeo, di professione sarto, ed Emma Peretti, casalinga, e venne battezzato tre giorni [...] , riconosciuto per la sua austerità, da mons. Leone Tondelli, insigne studioso, da don Dino Torreggiani, a dell’Italia. Anche per questa ragione, quanto Paolo VI morì il 6 agosto 1978, il nome di Pignedoli fu più volte rilanciato dai mass media ...
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LANDO da Anagni
Berardo Pio
Nacque negli ultimi decenni del sec. XII da una nobile famiglia anagnina, probabilmente legata alla Curia pontificia, di cui esistono scarse notizie.
Un suo nipote, "Andreas [...] cappellano del cardinale Leone di S. Croce. Come giudice delegato da Federico II di Svevia, il 20 ag. 1221 1227 fu inviato da Federico II, insieme con il duca Rainaldo di Spoleto, con Enrico conte di Malta e con Marino Filangieri arcivescovo di ...
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FABER (Fabri, Fabro), Giovanni
Gabriella Belloni Speciale
Nacque nel 1574 a Bamberga, in Baviera, da genitori protestanti.
Sconosciuti rimangono nome e cognome della madre mentre sono noti il nome del [...] della corte papale che sotto cinque pontefici - Clemente VIII, Leone XI, Paolo V, Gegorio XV e Urbano VIII - lo del pari, il suo inserimento negli ambienti di scambio scientifico della città. L'amicizia con il botanico olandese Enrico Corvino rendeva ...
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GREGORIO de Romania (de Campagna)
Maria Pia Alberzoni
Il suddiacono e cappellano papale G., la cui nascita può essere collocata negli anni Ottanta del XII secolo, fu attivo presso la Curia papale nei [...] , fu sicuramente Leone, che aveva iniziato la carriera come cappellano papale e fu anche auditor presso il tribunale della Curia la ribellione del figlio Enrico, ordinò ai rettori della Lega lombarda di assicurare il passaggio delle truppe imperiali ...
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CARO (Carus)
Norbert Kamp
C. non era né cisterciense né, prima della sua elevazione alla sede arcivescovile di Monreale, abate di S. Maria di Altofonte, come si legge invece nella letteratura storica, [...] era in vita ancora nel 1191, quando il re d'Inghilterra Riccardo Cuor di Leone gli offrì l'arcivescovato di Canterbury. regina madre Sibilla. Per questo motivo i nuovi regnanti, Enrico VI e Costanza, dopo l'incoronazione, inizialmente lo tennero ...
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GIOVANNI della Verna (Giovanni da Fermo)
Silvana Vecchio
Nacque nel 1259 a Fermo, da una famiglia piuttosto agiata. La tradizione che identifica questa famiglia con gli Elisei di Foligno, recepita da [...] religiosi e laici, dottori e cardinali, e perfino l'imperatore Enrico VII che nel settembre del 1312 si recò alla Verna con in Toscana e nelle Marche, il culto di G. fu approvato solo il 24 giugno 1880 dal papa Leone XIII. Il suo corpo è sepolto alla ...
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MAINARDO (Mainardo di Silvacandida)
Francesca Roversi Monaco
Si ignorano il luogo e la data di nascita di M.; le prime attestazioni documentarie relative alla sua persona e al suo operato risalgono alla [...] è attestata in primis dalla Chronica di Leone Marsicano, secondo il quale all'inizio del 1058 M. accompagnò allo stesso M. in cui è affermata la necessità che Enrico IV e il papa, prima dell'incoronazione imperiale, si promettano a vicenda ...
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GIOVANNI di Tuscolo (Giovanni Marsicano)
Stephan Freund
Non conosciamo il luogo né la data della sua nascita, che è da porre presumibilmente intorno alla metà del sec. XI.
L'appellativo "Marsicanus" [...] che fu firmato dal papa e dai cardinali prigionieri il 12 apr. 1111. G., insieme con Leone Marsicano cardinale vescovo di Ostia, organizzò a Roma la resistenza contro Enrico V. Secondo il racconto di Pietro Diacono egli avrebbe chiamato in aiuto ...
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DEL BUFALO, Innocenzo
Bernard Barbiche
Appartenente ad un'antica famiglia patrizia originaria di Pistoia, nacque a Roma nel 1565 o '66, secondogenito di Tommaso e di Silvia de' Rustici.
Il padre esercitò [...] di Clemente VIII e, sia il 1° aprile sia il 16 maggio, votò per i candidati del partito francese, contribuendo così all'elezione di Leone XI (Alessandro de' Medici) e poi di Paolo V (Camillo Borghese). Restò fedele a Enrico IV che, a partire dal ...
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tassa sul sudore
loc. s.le f. (iron.) Pagamento richiesto a sportivi dilettanti come corrispettivo della fruizione di determinati impianti o della partecipazione a gare di àmbito locale. ◆ Atletica leggera a Roma? A pagamento. Presto per entrare...
cinepanettone
(cine-panettone), s. m. (scherz. iron.) Il film di Natale, lo spettacolo cinematografico popolare per antonomasia. ◆ [tit.] [Massimo] Boldi & [Christian] De Sica, il cine-panettone comicarolo non sbaglia mai (Foglio, 12 dicembre...