AZEGLIO, Cesare Taparelli marchese di
Guido Verucci
Nato a Torino il 10 febbr. 1763 da Roberto Taparelli, conte di Lagnasco, e da Giustina Genolla Taparelli, entrò nel 1774 nel reggimento della Regina, [...] scrisse più tardi un'appassionata biografia: da lei l'A. ebbe otto figli, il primo morto appena nato, altri quattro morti in giovane età (Metilde nel 1813, Enrico nel 1824, Giuseppe Luigi poco dopo la nascita avvenuta nel 1796, Melania nel 1807 ...
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LEONE
Andrea Bedina
Nacque probabilmente intorno agli anni Sessanta del secolo X. Divergenti i pareri in merito alle sue origini.
Tra Otto e Novecento si suppose che L. fosse tedesco e che avesse trascorso [...] L. si inserisce infatti nel quadro dei torbidi provocati dalla lotta tra il marchese Arduino d'Ivrea ed Enrico II. L., nei momenti successivi alla morte del giovane Ottone III, nel gennaio 1002, seppe rapidamente riprendersi appoggiando senza riserve ...
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LIECHTENSTEIN, Giorgio di
Daniela Rando
Nacque intorno alla metà del XIV secolo da una famiglia di origine ministeriale, poi denominata dal castello di Liechtenstein, presso Vienna, che, a partire dal [...] riorganizzazione della giovane Università e proiettato nella prima fase del grande scisma d'Occidente. Almeno dal 1389 il L. parenti del L. (il fratello Enrico era divenuto magister curie del duca Leopoldo IV e il fratello Giovanni consigliere di ...
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GONARIO (Gonnario, Gunnari) di Torres
Mauro Ronzani
Secondo di questo nome, figlio del giudice di Torres Costantino (I) di Lacon e di Marcusa de Gunale, nacque all'inizio del secondo decennio del secolo [...] protezione accordata da Pisa al giovane (o giovanissimo) erede legittimo dei principali sostenitori pisani di Enrico IV. Intorno al 1090, di F. Gastaldelli, Milano 1987, n. 246 pp. 132-135; Il Condaghe di S. Nicola di Trullas, a cura di P. Merci, ...
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GRAZIANI, Antonio Maria
Marcella Marsili
Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), nell'alta valle del Tevere, il 23 ott. 1537 da Giulio e da Ludovica Sernada, entrambi di illustre famiglia. Ultimo [...] Pio V.
Nel 1573 - con l'elezione di Enrico di Valois, duca d'Angiò, al trono polacco-, il G. si segnalò in un primo ufficio di rilievo: l'affidamento del giovane nipote del papa, Alessandro Peretti (il cardinal Montalto), che il G. affiancò nella ...
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GUALTIERO DI PALEARIA
HHubert Houben
G. proveniva da una famiglia dell'alta nobiltà abruzzese: era fratello dei conti di Manoppello, Manerio (m. prima del 1208) e Gentile (m. dopo il 1212). Diventato [...] le redini del governo. Dopo la morte di Enrico VI, avvenuta il 28 settembre 1197, Costanza lo depose dalla carica Dipoldo di Acerra, a farsi affidare a Palermo la custodia sul giovane re. Prendendo poi prigioniero lo stesso Dipoldo, G. divenne di ...
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MAFFEI, Giampietro (Giovanni Pietro)
Stefano Andretta
Nacque a Bergamo nel 1536 da Lattanzio e da una nobildonna della famiglia Zanchi. I dati relativi alla sua vita, forniti dal suo biografo, l'abate [...] contatto con gli ambienti intellettuali più brillanti.
Nonostante la giovane età - il M. aveva poco più di vent'anni - maturava fatica non passò inosservata agli occhi del cardinale di Portogallo Enrico Aviz (re del Portogallo dal 1578, alla morte di ...
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cainismo s. m. 1. In etologia, in alcune specie di animali, in particolare tra gli uccelli, l’aggressione e l’uccisione, nel periodo postnatale, del fratello più giovane o più debole da parte del fratello maggiore o più forte. 2. Per estensione,...
plant sitter (plant-sitter) loc. s.le m. e f. Chi si occupa professionalmente di accudire le piante per conto di persone assenti da casa per un periodo di tempo, di solito per le vacanze. ♦ [tit.] Plant sitter, quando scatta l’SOS piante [sommario]...