MACCIONI, Migliorotto
Fabrizio Vannini
Nacque nel 1732 a Pratovecchio, nel Casentino, da Pietro Maria, avvocato, laureato in utroque iure a Pisa; il nome della madre è ignoto. Restò sempre molto legato [...] pubblicazione significativa del giovane giurista furono le Osservazioni e dissertazioni varie sopra il diritto feudale concernenti Federico ed Enrico Contelmanno, suoi "alter ego" apprezzati dell'ignaro Tanucci. Esempi sono il Thesaurus iuris civilis ...
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Giudici, Regno di Germania
BBernhard Diestelkamp
Il Regnum Teutonicum era un territorio in cui vigevano consuetudini giuridiche tramandate oralmente. In una cultura giuridica di questo tipo la posizione [...] il padre imperatore da quel momento non rinunciò interamente alla funzione di giudice per le cause tedesche, tra l'elezione del giovane norma che anche Federico II ed Enrico (VII) avessero delegato il loro potere giudiziario.
Invece Federico II ...
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BRANCACCIO, Niccolò
Dieter Girgensohn
Nacque intorno al 1335 (difficilmente dopo il 1340), probabilmente a Napoli. Suo padre Marino apparteneva al ramo dei Brancaccio Dogliuoli o Glivoli, sua madre [...] Trastevere. Con Clemente il B. si recò ad Avignone, dove, il 17 maggio 1380, al processo iniziato da Enrico II di Castiglia per nella celebrazione da lui compiuta, il 2 dic. 1400 nella cattedrale di Arles, delle nozze del giovane Luigi II d'Angiò, sia ...
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GEREMIA da Montagnone
Gabriella Milan
Nacque a Padova da Michele, probabilmente di professione giudice. Secondo Weiss, al quale dobbiamo la più completa ricostruzione biografica su G., la sua data di [...] più giovane, e Rolando da Piazzola, i quali erano entrambi suoi colleghi nel Collegio dei giudici) subì il fascino il Timeo di Calcidio, il Menone e il Fedone (da G. ricordato come Fedrone) di Enrico Aristippo. Passando alla letteratura latina, il ...
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IMPERIALE, Andrea Bartolomeo
Enrico Basso
Figlio di Domenico di Francesco nacque a Genova in data non nota, da collocare presumibilmente tra il 1370 e il 1380 (poiché già nel 1409 egli godeva di una [...] il congiunto Andrea (n. circa 1400 - m. 1465), attivo negli stessi anni anche se sicuramente assai più giovane risalivano d'altra parte indietro nel tempo, in quanto già nel 1393 il padre dell'I., anch'egli legum doctor, era stato incaricato dell' ...
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GRAZIANI, Antonio Maria
Marcella Marsili
Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), nell'alta valle del Tevere, il 23 ott. 1537 da Giulio e da Ludovica Sernada, entrambi di illustre famiglia. Ultimo [...] Pio V.
Nel 1573 - con l'elezione di Enrico di Valois, duca d'Angiò, al trono polacco-, il G. si segnalò in un primo ufficio di rilievo: l'affidamento del giovane nipote del papa, Alessandro Peretti (il cardinal Montalto), che il G. affiancò nella ...
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LAMBERTAZZI, Giovanni Ludovico
Fiammetta Cirilli
Detto anche Corvo per via del soprannome attribuito alla famiglia (Corvi), il L. nacque da Pietro Paolo presumibilmente a Padova, intorno alla metà del [...] Bonifacio, e di due femmine, Caterina e Francesca. Ancora molto giovane, quest'ultima fu data in moglie a Pietro Tommasi, giunto genero di Petrarca, Francescuolo da Brossano, il L. incaricò lo scolaro Enrico di Prussia, allora copista, di trascrivere ...
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PESSINA, Enrico
Marco Nicola Miletti
PESSINA, Enrico. – Nato a Napoli il 7 ottobre 1828 da Raffaele (morto nel 1832) e da Carolina Pità, fu avviato agli studi umanistici dallo zio paterno Giuseppe e [...] di contribuire all’unificazione del diritto del giovane Regno, ma anche di assecondare i nascenti , Napoli 2010, pp. 107-114; M.N. Miletti, L’ultima pietra. Il contributo di E.P. alla formazione del codice Zanardelli, in Diritto penale XXI secolo ...
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ENZOLA, Gerardo da
Giancarlo Andenna
Nacque a Parma dopo il 1258, anno di matrimonio dei suoi genitori, da Giacomo e da Marchesina, una ricca vedova padovana presentata a suo padre da Matteo da Correggio, [...] la testimonianza di Salimbene de Adam, egli era un giovane dal comportamento generoso, di modi liberali e con una dei dissidi tra loro ed il 3 agosto l'E. con la sua famiglia fu allontanato da Parma.
Con la discesa in Italia di Enrico VII l'E. si ...
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POGGI, Girolamo
Daniele Edigati
POGGI, Girolamo. – Nato a Firenze l’11 agosto 1803 da Pietro, avvocato, e da Anna Mazzoni, fu fratello maggiore di Enrico, futuro ministro del governo provvisorio toscano.
Studiò [...] .
Coltivò ampi contatti con un circolo di giovani avvocati influenzati da idee liberali, tra i quali a Firenze nel 1844 dal fratello Enrico con il titolo Consultazioni, decisioni e opuscoli inediti.
Fra il 1829 e il 1832 pubblicò, in quattro tomi, ...
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cainismo s. m. 1. In etologia, in alcune specie di animali, in particolare tra gli uccelli, l’aggressione e l’uccisione, nel periodo postnatale, del fratello più giovane o più debole da parte del fratello maggiore o più forte. 2. Per estensione,...
plant sitter (plant-sitter) loc. s.le m. e f. Chi si occupa professionalmente di accudire le piante per conto di persone assenti da casa per un periodo di tempo, di solito per le vacanze. ♦ [tit.] Plant sitter, quando scatta l’SOS piante [sommario]...