Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Papini e Giuseppe Prezzolini
Emma Giammattei
A quale titolo si possano comprendere tra i filosofi del Novecento personalità intellettuali versatili ed elusive come Giovanni Papini e Giuseppe [...] trema».
Nel 1899 ilgiovane abbandona il liceo senza terminarlo e dall’anno seguente, perso anche il padre, prende a pseudonimo Giuliano il Sofista. Tra il 1903 e il 1905 collabora anche al settimanale nazionalista di Enrico Corradini «Il Regno». ...
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Fratello di Titina e Peppino, nacque a Napoli il 24 (secondo altre fonti il 26*) maggio 1900, dalla relazione dell'attore ed autore Edoardo (Eduardo) Scarpetta con la nipote Luisa De Filippo.
Si formò [...] Trianon e al S. Ferdinando al fianco del vecchio attore Enrico Artieri, impegnato in un repertorio popolare che includeva drammoni, 405, p. 12). La pratica teatrale contribuì a formare ilgiovane D.; la vecchia scuola lo impratichì dei testi e della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Federico Chabod
Sergio Bertelli
L’importanza della figura di studioso di Federico Chabod, uno tra i massimi storici del Novecento italiano, non si limita alla sua produzione scientifica, né alla rilevanza [...] di notare come per ilgiovane Chabod già nel 1927, nel citato saggio Sulla composizione de “Il Principe”, la datazione in storia del diritto italiano all’Università di Milano, con Enrico Besta e l’incoraggiamento di Gian Piero Bognetti, con una tesi ...
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BACCHELLI, Riccardo
Simone Casini
Nacque a Bologna il 19 aprile 1891. Il padre Giuseppe (1849-1914), avvocato, cultore di Ariosto e di Rossini, amico di Enrico Panzacchi, fu figura di rilievo nella [...] amanti. Il capitolo centrale, quasi un romanzo a sé, narra appunto l’antefatto della storia d’amore tra Enrico De caratteri – la nuora Cecilia, ilgiovane Lazzarino che muore a Mentana, la nipote Berta, il violento Princivalle dal pugno proibito ...
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COLONNA, Prospero
Franca Petrucci
Nacque a Lavinio (Roma) da Antonio principe di Salerno ed Imperiale di Stefano Colonna, più probabilmente che da Antonella Cantelmo, figlia del conte di Pepoli.
Sulla [...] nuovo a Roma, ove visitò uno degli oratori di Castiglia, Enrico di Toledo.
Conclusa la lega di Cambrai (10 dic. 1508 un ponte che immetteva nell'accampamento nemico, ma il C. ovviò anche a questo, ponendo ilgiovane duca, che era accorso da Milano ad ...
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CAVALLOTTI, Felice Carlo Emanuele
Alessandro Galante Garrone
Nacque il 6 ott. (secondo altre fonti dic.) 1842 a Milano, al n. 4129 di piazza S. Giovanni in Conca. Tipico rappresentante della democrazia [...] .
In questo ambiente meschino, e aduggiato dalla povertà, crebbe ilgiovane C., assieme al fratello Giuseppe, di un anno maggiore di . Nel tentativo di uscirne, il C. si rivolse a Enrico Cernuschi, il democratico milanese delle Cinque giornate, ...
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Pio III
Matteo Sanfilippo
Secondo la tradizione Francesco Tedeschini (Todeschini)-Piccolomini nacque in Siena il 9 maggio 1439, figlio quartogenito (ma i primi due erano presto scomparsi) di Nanni di [...] il 14 e il 15 agosto 1464. Alla successiva elezione il partito piesco non ebbe peso nel Collegio cardinalizio, anche se qualcuno ipotizzò che si potesse designare ilgiovane successivo, soprattutto dalle lettere di Enrico VII d'Inghilterra. Negli anni ...
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FELLINI, Federico
Italo Moscati
Nacque a Rimini il 20 gennaio 1920 da Urbano (1894-1956) e da Ida Barbiani (1896-1984), primogenito di tre figli.
Le origini
I Fellini discendevano da una famiglia contadina [...] ma anche i disegni del Signor Bonaventura di Sergio Tofano, ilgiovane Federico cercò di avvicinarsi alla mèta senza fretta ma con Enrico, a Ettore Scola.
Nel 1940 approdò all’Ente italiano audizioni radiofoniche (EIAR) – dove cercavano giovani ...
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BODONI, Giambattista
Francesco Barberi
Nacque a Saluzzo il 26 (non il 16) febbr. 1740, terzo figlio del tipografo Francesco Agostino e di Paola Margherita Giolitti. Dopo il tirocinio nell'officina paterna, [...] . Patrini, dal Bossi e da S. F. Ravenet ilGiovane; Epithalamiaexoticis linguis reddita di G. De Rossi (1775), R. M., Leipzig 1926; Collezione bodoniana del cav. Antonio Enrico Mortara, Casalmaggiore 1857; C. Revelli, La collezione bodoniana ...
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CACCINI, Giulio, detto anche Giulio Romano
Cesare Casellato
Per mancanza di documenti probanti, i pareri degli studiosi sul luogo e la data di nascita del C. si dividono quasi equamente a proporre due [...] settimana; da Lione l'11 novembre il C. inviava all'amico Michelangelo Buonarroti ilGiovane, a Firenze, una simpatica relazione e gli annunciava il ritorno suo e della sua famiglia in Italia. Incaricato dalla regina e da Enrico IV, recava ai ...
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cainismo s. m. 1. In etologia, in alcune specie di animali, in particolare tra gli uccelli, l’aggressione e l’uccisione, nel periodo postnatale, del fratello più giovane o più debole da parte del fratello maggiore o più forte. 2. Per estensione,...
plant sitter (plant-sitter) loc. s.le m. e f. Chi si occupa professionalmente di accudire le piante per conto di persone assenti da casa per un periodo di tempo, di solito per le vacanze. ♦ [tit.] Plant sitter, quando scatta l’SOS piante [sommario]...