DAL POZZO (de Puteo, Aputeo, de Puzzo, Apuzzo), Paride
Ennio Cortese
Alla buona fama ch'ebbe il D. nel Cinquecento fanno riscontro apprezzabili biografie sei o settecentesche, ma un vuoto pressoché [...] Alfonso come maestro del giovane Ferrante ed presumibile lo guidasse in quegli studi di diritto che il principe cominciò ad , ad Aristotele o Platone, ai Quintiliano, Alberto Magno o Enrico di Jandun; le citazioni dei Terenzio, Properzio, Ovidio o ...
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GUIDI DI BAGNO, Giovanni Francesco
Rotraud Becker
Nacque il 4 ott. 1578, a Firenze o a Rimini, primogenito di Fabrizio marchese di Montebello e Laura Colonna dei duchi di Zagarolo. La famiglia apparteneva [...] occasione dei solenni festeggiamenti per il matrimonio per procuratorem di Maria de' Medici con Enrico IV di Francia. A . Di sua iniziativa il G. si unì al giovane legato pontificio Francesco Barberini, il quale aveva il difficile compito di negoziare ...
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PASQUALE II, papa
Glauco Maria Cantarella
PASQUALE II, papa. – Raniero di Bleda (o Galeata) nacque nell’Esarcato, attuale Romagna (o Romagna Toscana), tra il 1053 e il 1055 da Crescenzio e Alfazia.
Delle [...] anni dalla morte di Guglielmo I il Rosso e prima che il fratello minore Enrico I riuscisse a consolidare la propria le altre quella del nuovo e giovane abate dell’abbazia, da tempo polemica, di Cluny, di cui era stato il padrino. Ma anche Bruno di ...
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FRANCO, Veronica
Floriana Calitti
Nacque a Venezia nel 1546 (data che si ricava dall'atto di morte), da Francesco, appartenente a una famiglia della classe dei cosiddetti cittadini originari, e da Paola [...] corrispondenza poetica in occasione della morte della giovane figlia dello Zacco, il quale l'aveva invitata in un pp. 40-49). Due sole delle cinquanta lettere portano il nome del destinatario, quella a Enrico III di Valois, che apre la raccolta e a ...
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DANDINI (Dandino), Anselmo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) verso il 1546 dal conte Pompeo, fratello del cardinal Girolamo. Nel 1557 iniziò gli studi di diritto a Bologna, dove ebbe tra i suoi maestri [...] Roma e, su ogni questione, doveva trattare sia con il re Enrico III, sia con la regina madre, "non trattando il nunzio suo successore, Giovan Battista Castelli, il quale riferisce che il D. viveva in pessima fama, isolato e abbandonato da tutti.
Se il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Luigi Salvatorelli
Angelo d'Orsi
Figura a lungo quasi dimenticata, Luigi Salvatorelli da qualche anno ha ritrovato un suo posto nella storiografia e nel dibattito culturale. La politica costituisce [...] prime armi, di giovane intellettuale, di cittadino consapevole. In altri termini, l’insofferenza verso il dogma, la sua – e dunque resa diversissima negli obiettivi da quella di un Enrico Corradini, di un Alfredo Rocco e di un Francesco Coppola – ...
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GARZONI, Tomaso
Ottavia Niccoli
Nacque nel marzo 1549 a Bagnacavallo, in Romagna, nello Stato pontificio, da Pietro e Altabella Lunardi, di condizioni economiche modeste ma in grado di provvedere all'educazione [...] Seicento la sede generalizia) e mutando il nome in Tomaso. Ancora assai giovane ottenne incarichi di lettore della sacra scrittura ed armigeri" incontriamo riferimenti a Francesco I ed Enrico II di Francia che sembrerebbero lasciar percepire da parte ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giuseppe Levi
Andrea Grignolio
Giuseppe Levi, fra i grandi studiosi del sistema nervoso della prima metà del Novecento, fu pioniere delle colture in vitro dei tessuti, e svolse ricerche fondamentali [...] originaria di Pisa. Levi coltivò come molti altri giovani triestini gli ideali irredentisti. Alla prematura morte del il primo, amico intimo della famiglia Levi, integrò Luria nel gruppo di Enrico Fermi e lo avvicinò alla radiogenetica, laddove il ...
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PAVESE, Cesare
Roberto Gigliucci
PAVESE, Cesare. – Nacque il 9 settembre 1908 a Santo Stefano Belbo (Cuneo), da Eugenio e da Consolina Mesturini, in una cascina di proprietà del padre, luogo di residenza [...] Tina si era fidanzata e prossima a sposarsi con il polacco Enrico Reiser, Pavese entrò in una cupa depressione, di A. Dughera - M. Masoero, Torino 1989; Pavese giovane, Torino 1990; Il mestiere di vivere (1935-1950), nuova ed. integrale condotta ...
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GRADENIGO, Vincenzo
Roberto Zago
Secondogenito di Bartolomeo di Francesco, del ramo di S. Lorenzo, e di Pisana di Pietro Morosini dalla Sbarra, nacque a Venezia, nella dimora di famiglia di S. Severo, [...] giovani più promettenti, e fu rieletto anche per il primo semestre 1568. Il G. proseguì il cursus honorum con gradualità, candidandosi tra il 1576 e il del re di Francia Enrico III di Valois aveva addolorato molti - scriveva il 5 settembre - "specie ...
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cainismo s. m. 1. In etologia, in alcune specie di animali, in particolare tra gli uccelli, l’aggressione e l’uccisione, nel periodo postnatale, del fratello più giovane o più debole da parte del fratello maggiore o più forte. 2. Per estensione,...
plant sitter (plant-sitter) loc. s.le m. e f. Chi si occupa professionalmente di accudire le piante per conto di persone assenti da casa per un periodo di tempo, di solito per le vacanze. ♦ [tit.] Plant sitter, quando scatta l’SOS piante [sommario]...