CRISTINA di Francia, duchessa di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Parigi il 10 febbr. 1606, terzogenita di Enrico IV re di Francia e di Maria de' Medici. Non ancora dodicenne, venne promessa in matrimonio [...] I erano iniziati già da vari anni, vivendo ancora Enrico IV, nel manifesto tentativo da parte della corte di Parigi quella francese, anche perché il Mazzarino aveva proposto alla duchessa il matrimonio del giovane Luigi XIV con la principessa ...
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CORAZZINI, Sergio
Paolo Petroni
Nonostante si trovi spesso indicato come anno di nascita il 1887, i documenti confermano che il C. venne alla luce in una casa della vecchia Roma, al n. 17 di via in [...] documentò una massa di notizie preziose, a cui spesso ci rifacciamo, Enrico era, secondo F. M. Martini, "ostinato giocatore di Borsa si trattava. A Nocera il C. è nella primavera del 1906, innamorato ospite di una sua giovane amica straniera, Sania, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Vincenzo Gioberti
Paolo Marangon
Nessun pensatore probabilmente esercitò in Italia, alla metà dell’Ottocento, un’influenza politico-culturale più vasta di Vincenzo Gioberti. Ciò fu determinato non solo [...] quadro variegato prevalse nel giovane Gioberti un orientamento natura dell’uomo: da un lato, egli è il più perfettibile dei viventi, dall’altro la civiltà promossa dall’Istituto di studi filosofici ‘Enrico Castelli’ di Roma. Nell’ordine ...
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FERRARI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Lalatta di Palanzano (Parma) il 13 ag. 1850, primogenito dei quattro figli di Giuseppe e di Maddalena Longarini. La famiglia Ferrari apparteneva al ceto [...] 1899 al 1904.
Nel 1897, pressato dal gruppo dei giovani seguaci del Meda, il F. cercò di ottenere dalla S. Sede un'autorizzazione che fu segretario personale del F., Giuseppe Bicchierai, Enrico Falck, Luigi Gedda, Giuseppe Lazzati, Piero Malvestiti, ...
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Ezzelino III da Romano
SSante Bortolami
Nacque nel 1195, terzo di questo nome, nella domus denominata originariamente da Onara e successivamente da Romano da due castelli dislocati rispettivamente nell'alta [...] giovane promesso sposo Rainaldo figlio del marchese d'Este, decise di passare nel campo avverso all'imperatore. Insomma, il pure a Verona, dove nel 1241 cominciò la lunga podesteria di Enrico da Egna, nipote di E., dopo una sequenza di cremonesi e ...
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BURRI, Alberto
Massimo De Sabbata
Nacque a Città di Castello (Perugia) il 12 marzo 1915, primogenito di Pietro, commerciante di vini, e di Carolina Torreggiani, insegnante elementare.
Medico tra guerre [...] giovane pittore americano Robert Rauschenberg, in procinto di rientrare negli Stati Uniti.
Un mese dopo, tra il 18 e il 30 Case Nove di Morra, presso Città di Castello, ed Enrico Crispolti curò una ricca mostra antologica a lui dedicata all’Aquila ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Bernardino Corio
Alberto Cadili
Il nome di Bernardino Corio è legato quasi esclusivamente alla sua opera Patria historia, storia di Milano in volgare dalle origini al 1499 stampata nel 1503, dopo la [...] 1476 è testimone) e poi del giovane Giangaleazzo. Nel 1483 sposa Agnese Fagnani alla continuazione dell’Historia su mandato del Moro che il 18 maggio 1499 lo nomina giudice delle strade. Vitae Caesarum (da Cesare a Enrico VI, intese come sviluppo del ...
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CIELO d'Alcamo
Niccolò Mineo
La prima notizia di un poeta di nome "Cielo" proviene dall'umanista Angelo Colocci, che, non sappiamo' in base a quali testimonianze, a lui assegna la paternità del famoso [...] pensare agli agostari dello statuto di Enrico VII dell'anno 1312, ché a quella data il componimento era già noto (basti pensare ad una giovane: l'una degna dell'altro" (Opere, VI, p. 48). Sulla "volgarità" dei protagonisti pose l'accento il Bartoli ...
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CORRIDONI, Filippo
Alceo Riosa
Nato il 19 ag. 1887 a Pausula (dal 1931 Corridonia) in provincia di Macerata da Enrico e Enrichetta Paccazocchi, trascorse l'infanzia in condizioni economiche stentate, [...] di lui, Amilcare, che sposerà la sorella del C., Maria. Il C. si recherà nuovamente a Parma nel 1913 per sostenere la candidatura parlamentare di Alceste.
Una nuova amnistia consentì al giovane sindacalista di far nuovamente ritorno in Italia e di ...
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DONAT-CATTIN, Carlo
Alessandro Parola
Origini e formazione
Nacque a Finale Ligure (provincia di Savona) il 26 giugno 1919. Il padre, Attilio, di origini savoiarde, era un impiegato della Banca commerciale [...] impegni del padre influenzarono non poco la formazione del giovane Carlo, su cui ebbero effetti incisivi la frequentazione a consigliare la lettura fu il padre domenicano Enrico di Rovasenda, che durante il periodo di studi all’Institut catholique ...
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cainismo s. m. 1. In etologia, in alcune specie di animali, in particolare tra gli uccelli, l’aggressione e l’uccisione, nel periodo postnatale, del fratello più giovane o più debole da parte del fratello maggiore o più forte. 2. Per estensione,...
plant sitter (plant-sitter) loc. s.le m. e f. Chi si occupa professionalmente di accudire le piante per conto di persone assenti da casa per un periodo di tempo, di solito per le vacanze. ♦ [tit.] Plant sitter, quando scatta l’SOS piante [sommario]...