CELIO, Gaspare
Emma Zocca
Figlio di Domenico, nacque a Roma nel 1571. Fu pittore, scrittore, matematico, architetto civile e militare. Ma di quest'ultima attività, ricordata nella sua epigrafe tombale [...] Goltzius (italianizzato in Enrico Golzio). Di fatto, nella dedica al Rossi della Memoria delli nomi...il C. ricorda con questi dipinti, diresse ilgiovane esecutore con suggerimenti di carattere teologico e forse compositivo; è certo che il C. ci ha ...
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CASOTTI, Giovan Battista
Claudio Mutini
Appartenente a famiglia nobile di origine bolognese, nacque a Prato il 21 ott. 1669 da Giovan Ludovico e da Maria Porzia Raffaelli.
Dopo aver frequentato, da [...] breve tempo, ché, giunto a Firenze ilgiovane principe poi elettore di Sassonia Federico Augusto, il C. fu destinato al suo servizio il Salvini. Né meritano altro che una menzione le opere dichiaratamente edificanti del C.: Vita di Enrico Barillon ...
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FERRATINI, Bartolomeo
Dario Busolini
Nacque ad Amelia (prov. di Temi) da nobile famiglia, con ogni probabilità intorno al 1475. Addottoratosi in giurisprudenza a Roma, scelse lo stato ecclesiastico, [...] resta ancora oggi il palazzo che si fece costruire in quegli anni ad Amelia da Antonio da Sangallo ilGiovane per "comodità di , dove il papa s'incontrò con Francesco I e celebrò il matrimonio tra Enrico d'Orleans e Caterina de' Medici. Il F. ...
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CAMPAJOLA, Enrico
Raoul Meloncelli
Nato a Bologna il 20 nov. 1899 da Errico e Clementina Bertolotti, rivelò giovanissimo particolari doti musicali e fu avviato, ancora fanciullo, allo studio del violino [...] per profondità espressiva ed equilibrio che destarono l'ammirazione del pubblico e della critica, la quale, annoverando ilgiovane artista non più nella schiera delle promesse ma delle personalità sicure del concertismo internazionale, confermò ...
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PANZACCHI, Enrico
Alessandro Merci
– Nacque a Ozzano dell’Emilia (Bologna) il 16 dicembre 1840, secondogenito di Patrizio, fattore e amministratore delle vaste tenute di casa Malvezzi de’ Medici, e [...] la famiglia si stabilì a Bologna ove, presso il seminario, ilgiovane Panzacchi si formò sotto la guida di Francesco (Sormani, 1975, p. 557), Panzacchi, alla stregua di Enrico Nencioni o Giuseppe Chiarini, è figura emblematica di quei letterati ...
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ENGELBERTO (Enghelberto)
Irmgard Fees
Conte di Gorizia, secondo di questo nome dal 1132; era figlio del conte Mainardo (I), il capostipite della dinastia, e della di lui consorte Diemot.
Dei suoi fratelli, [...] Enrico, il maggiore, mori in giovane età, prima del 1150; Ulrico divenne vescovo di Treviso; Mainardo fu conte di Schönburg. Sua sorella Beatrice fu monaca nel monastero di S. Maria in Aquileia.
E. era legato da vincoli di parentela con la nobile ...
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CHIARAMONTE (Chiaromonte), Manfredi, conte di Modica
Salvatore Fodale
Secondo di questo nome, figlio di Giovanni (I), detto il Vecchio, e di Lucca Palizzi, dovette nascere agli inizi del sec. XIV: nel [...] , in seguito alla morte anche del cugino Giovanni (II) ilGiovane, figlio di Manfredi (I), dal quale ereditò la contea di somma del riscatto, si era poi fatto cedere dal fratello Enricoil credito e ogni diritto sulla contea, della quale era entrato ...
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GRIFFONI, Giovanni
Enrico Angiolini
Nacque a Bologna intorno al 1380, secondogenito di Giacomo di Alberto e di Chiara di Antonio Preti.
Nato in una famiglia eminente per tradizione, patrimonio e ruolo [...] come puro strumento per scacciare il legato papale e prendere poi il predominio, progetto che peraltro non si realizzò. In particolare ilgiovane Annibale Bentivoglio, chiamato a continuare il ruolo del padre naturale Antongaleazzo, costituiva ...
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LANCELLOTTI, Scipione
Filippo Crucitti
Nacque a Roma a metà del XV secolo dal ramo di un'eminente famiglia siciliana di origine francese giunta a Roma qualche anno prima della sua nascita. Fu probabilmente [...] 3; 2, p. 1064; M.A. Altieri, Li nuptiali pubblicati da Enrico Narducci, a cura di M. Miglio - A. Modigliani, Roma 1995, 1959; IV, 1, ibid. 1960, ad indices; D. Maffei, Ilgiovane Machiavelli banchiere con Berto Berti a Roma, Firenze 1973, pp. 39, ...
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GIACHETTI, Rina
Roberto Staccioli
Nacque a Firenze il 25 ag. 1880 da Guido e da Giuseppina Guidalotti; all'età di 15 anni iniziò lo studio del canto nella città natale sotto la guida di C. Carignani, [...] sconosciuto Enrico Caruso, di cui si innamorò e per il quale lasciò il marito G. Botti, commerciante fiorentino. Donna di gran fascino per bellezza e spirito, musicista di buon livello ed esperta del mondo del teatro, seppe indirizzare ilgiovane ...
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cainismo s. m. 1. In etologia, in alcune specie di animali, in particolare tra gli uccelli, l’aggressione e l’uccisione, nel periodo postnatale, del fratello più giovane o più debole da parte del fratello maggiore o più forte. 2. Per estensione,...
plant sitter (plant-sitter) loc. s.le m. e f. Chi si occupa professionalmente di accudire le piante per conto di persone assenti da casa per un periodo di tempo, di solito per le vacanze. ♦ [tit.] Plant sitter, quando scatta l’SOS piante [sommario]...