Miniatore (n. forse Rouen prima del 1568 - m. Londra 1617). In Inghilterra, dove si rifugiò nel 1568 con il padre Pierre, orafo ugonotto, fu probabilmente allievo di N. Hilliard. Protetto da Anna di Danimarca, [...] Uomo melanconico, 1590 circa e Giovane fanciulla, 1590, Londra, Victoria and Albert museum; Enrico principe del Galles, 1610-12, , British Museum). Ebbe come collaboratori i figli Isaac ilGiovane e Peter ilGiovane (Londra 1594 circa - ivi 1647). ...
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Uomo politico inglese (n. 1454 circa - m. Salisbury 1483); alla morte di Edoardo IV, si mise al seguito di Riccardo duca di Gloucester, che aiutò a spodestare e uccidere ilgiovane re Edoardo V, ricevendone [...] cariche e feudi in Inghilterra e nel Galles. Dopo l'incoronazione di Riccardo III, fu nominato connestabile del regno, ma, insoddisfatto, dette il suo appoggio a Enrico Tudor che aspirava al trono. Fallito un tentativo d'invasione dell'Inghilterra ...
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Figlio (n. 1517 - m. 1567) di Sten Sture ilGiovane, non volle partecipare alla guerra promossa da Lubecca contro Gustavo Vasa, e fu perciò tenuto in prigione (1534-36). Fu fatto uccidere da Enrico XIV, [...] che diffidava degli Sture e della nobiltà in genere ("strage degli Sture") ...
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Monaco, cardinale, dottore della Chiesa (Ravenna 1007 - Faenza 1072). Dopo aver studiato arti liberali, nel 1035 si ritirò nell'eremo camaldolese di Fonte Avellana. Asceta ed erudito, contrario a ogni [...] D. a fianco di Alessandro II contro l'antipapa Onorio II (il vescovo di Parma Cadalo), riuscendo a sottrargli, anche con l'aiuto di Annone di Colonia, l'appoggio del giovane re Enrico IV. Fautore, nonostante la crisi sempre più convulsa dei rapporti ...
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Ecclesiastico (Stourton Castle, Staffordshire, 1500 - Londra 1558). Si oppose allo scisma di Enrico VIII. Cardinale dal 1536, promosse la conciliazione con i riformati e nel 1545 fu tra i legati papali [...] Era dunque di alto lignaggio; e il favore di cui la madre godette alla corte di Enrico VIII, che la creò contessa di Salisbury e le affidò l'educazione della principessa Maria, si riverberò anche sul giovane ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] qui fece la sua comparsa nel gennaio 1203 ilgiovane pretendente al trono bizantino insieme con gli accompagnatori in piena attività. Si deve a Guala se la corona rimase al minorenne Enrico III, se si concluse la pace e se negli anni seguenti furono ...
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GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] II. Fra questi spiccava il nome del cardinale Giovani Battista Castagna, che fu eletto il 15 settembre (Urbano VII) la figlia Isabella Clara Eugenia vantava come nipote ex sorore di Enrico III. Sisto V, tuttavia, non aveva sostenuto nemmeno le mire ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Cesare Lombroso
Paolo Marchetti
Cesare Lombroso rappresenta, probabilmente, l’uomo di cultura italiano di fine Ottocento più noto al mondo. Le sue idee, inizialmente sviluppate in ambito medico-psichiatrico, [...] Ottanta si raccolse attorno a lui una nutrita schiera di giovani giuristi (tra i quali spiccano Ferri e Garofalo) che questa posizione, in Italia, furono autori come Enrico Pessina e Luigi Lucchini, il quale dalle pagine della sua «Rivista penale» ...
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PONTECORVO, Bruno
Simone Turchetti
PONTECORVO, Bruno. ‒ Nacque il 22 agosto 1913 a Marina di Pisa da Massimo e da Maria Maroni.
La coppia ebbe altri sette figli, tra cui il genetista di fama internazionale [...] la fisica fin da giovane. Conseguita la maturità, si iscrisse alla facoltà di ingegneria dell’Università di Pisa, ma nel 1931 ottenne il trasferimento a quella di fisica della Regia Università di Roma. Sotto la guida di Enrico Fermi, stella nascente ...
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Lega, Silvestro
Pittore e patriota (Modigliana, Forlì, 1826 - Firenze 1895). L’ambiente in cui si svolse la sua infanzia e la sua adolescenza fu quello dell’Appennino tosco-emiliano, una realtà animata [...] giovane alle idee mazziniane. Trasferitosi diciassettenne a Firenze per iscriversi all’Accademia di Belle Arti, si inserì nella tradizione purista, avendo come maestri Enrico sue opere più celebri: Il canto dello stornello, Il pergolato e La visita, ...
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cainismo s. m. 1. In etologia, in alcune specie di animali, in particolare tra gli uccelli, l’aggressione e l’uccisione, nel periodo postnatale, del fratello più giovane o più debole da parte del fratello maggiore o più forte. 2. Per estensione,...
plant sitter (plant-sitter) loc. s.le m. e f. Chi si occupa professionalmente di accudire le piante per conto di persone assenti da casa per un periodo di tempo, di solito per le vacanze. ♦ [tit.] Plant sitter, quando scatta l’SOS piante [sommario]...