MALERBA, Luigi
Giovanni Ronchini
MALERBA, Luigi (Luigi Bonardi)
Secondogenito di Pietro Bonardi e Maria Olari, nacque a Berceto, nell’Appennino parmense, l’11 novembre del 1927.
I Bonardi, sul finire [...] Guareschi ne Il Candido) e Alfonso Madeo.
Più in generale il clima culturale di Parma, al quale ilgiovane Malerba opera con molto favore, cogliendone immediatamente il valore sperimentale e trasgressivo. Enrico Emanuelli, nel Corriere della sera ...
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BINNI, Walter
Novella Bellucci
Nacque a Perugia il 4 maggio 1913, unico figlio di una famiglia di origini in parte aristocratiche, in parte borghesi-terriere. Il padre Renato, come il nonno, era [...] ammissione alla Scuola Normale di Pisa. Ilgiovane accettò il suggerimento in contrasto con il padre che lo avrebbe voluto farmacista con l’allievo fiorentino che lo aveva seguito a Roma, Enrico Ghidetti, dette vita ai due volumi dell’edizione di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Dionisotti
Vincenzo Fera
Tra i maggiori maestri del Novecento letterario italiano, Carlo Dionisotti, formatosi alla scuola di Vittorio Cian nella facoltà di Lettere di Torino degli anni Venti [...] il 1943 fu insegnante di latino e storia in istituti magistrali di Vercelli e Torino e dal 1939 in licei di Roma. Dopo aver conseguito la libera docenza in letteratura italiana nel 1937, fu assistente di Enrico nella quale ilgiovane è immerso: ...
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COCCHIA, Enrico
Piero Treves
Nacque in Avellino, il 6 giugno 1859, dal direttore dell'Ospedale civico, dottor Michele, e da Rosa del Franco. La famiglia, cattolicissima (lo zio paterno Nicola Cocchia, [...] ma liberale e "laica" in fatto di educazione. Ilgiovane C. frequentò senza esitazioni o contrasti le scuole statali di avvocato e romanista Enrico, testé laureatosi alla scuola del Fadda con una dissertazione, donde il padre trasse il grosso libro ...
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ANTONIANO, Silvio
Paolo Prodi
Nacque a Roma il 31 dic. 1540 da Matteo, agiato mercante di pannilani originario di Castello in provincia di Chieti, e da Pace Colella, romana. Sin dalla più tenera infanzia [...] di assoluzione di Enrico IV di Francia del 17 sett. 1595, l'altra di indizione del giubileo del 1600.
Per il latino elegante ed artigiano, mercante o giurista, medico o militare ilgiovane ben formato diviene "utile cittadino alla patria terrena ...
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CALOGERÀ, Angelo (al secolo Domenico Demetrio)
Cesare De Michelis
Nacque a Padova il 7 sett. 1696 da Liberale, gentiluomo di Corfù, e Giustina Labarvellon, di origine francese.
Il padre che al comando [...] loro prezzo meritavano d'esser veduti". Così anche ilgiovane C. integrava l'educazione scolastica e dottrinale dei gesuiti Desfontaines, senza dubbio il diretto antecedente, forse il modello, dei Viaggi di Enrico Wanton di Zaccaria Seriman ...
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AMMIRATO, Scipione
Rodolfo De Mattei
Nacque a Lecce il 7 ott. 1531 da distinta famiglia, che vantava nobili origini toscane. Dopo essere stato a Brindisi, da giovinetto (1545), per studiar retorica, [...] molti anni dopo la sua morte raccolti da S. Ammirato ilGiovane nel tomo I I di una ampia edizione di Opuscoli : 1594, 1598), a Enrico, re di Francia e di Navarra (1598), alla nobiltà napoletana. Apparendogli chiaro che "il fine e l'intendimento del ...
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CICOGNINI, Giacinto Andrea
Magda Vigilante
Nacque a Firenze il 13 nov. 1606 da Iacopo, poeta e autore drammatico, e da Isabella Berti.
Il C. - la cui educazione, secondo una leggenda, sarebbe stata [...] cardinale Giovan Carlo de' Medici e d'altri Principi di Toscana", il quale si sarebbe vendicato aggredendo il famoso perduto il proprio onore con tre uomini diversi: il principe Enrico, il garzone Laureno e il giardiniere Perideo. Il re si ...
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ALAMANNI, Luigi
Robert Weiss
Nacque a Firenze il 6 marzo 1495 da Piero di Francesco, filomediceo e gonfaloniere nel 1490 e nel 1512, e dalla sua quarta moglie, Ginevra di Iacopo Paganelli, e fu battezzato [...] l'A. perdette la moglie; nella primavera del 1543 sposò una giovane fiorentina, Elena Bonaiuti. Nel 1544 ritornò in Italia, questa volta La Coltivazione, l'A. dedicò, il I genn. 1548, a re EnricoIlil poema Girone il Cortese, di 3590 stanze divise in ...
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COTTA, Giovanni
Roberto Ricciardi
Nacque a Vangadizza, sobborgo rurale di Legnago (Verona), nel 1480 0 1482.
Verso la prima ipotesi fa propendere la testimonianza di Bernardo Silvano, amico e collaboratore [...] i genitori di avviare il figlio agli studi umanistici. Il C. frequentò a Legnago la scuola di Enrico Merlo, dove apprese i Anisi. La stagione partenopea fu comunque la più feconda per ilgiovane poeta, venuto in fama come imitatore di Catullo e del ...
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cainismo s. m. 1. In etologia, in alcune specie di animali, in particolare tra gli uccelli, l’aggressione e l’uccisione, nel periodo postnatale, del fratello più giovane o più debole da parte del fratello maggiore o più forte. 2. Per estensione,...
plant sitter (plant-sitter) loc. s.le m. e f. Chi si occupa professionalmente di accudire le piante per conto di persone assenti da casa per un periodo di tempo, di solito per le vacanze. ♦ [tit.] Plant sitter, quando scatta l’SOS piante [sommario]...