Cattura o uccisione di animali selvatici mediante armi, trappole, reti o animali addestrati. Ha per scopo la difesa del] e persone o degli averi (animali domestici e piante coltivate), la ricerca di alimenti [...] dei tempi moderni. Plinio ilgiovane fa sapere che egli stesso si recava al paretaio; e dopo il mille son continui i ricordi del re" avevano perduto molto della crudelta degli editti di Enrico IV. Non s'inviavano più alle galere né si fustigavano ...
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Il nome (spagn. Cataluña, catal. Catalunya), comincia a comparire in documenti della fine del sec. XII (basso lat. Catalonia, Catalaunia). L'etimologia tradizionale, secondo cui il nome deriverebbe da [...] dopo aver riportato vittoria contro gl'insorti, Martino ilGiovane (1409). Martino l'Umano non aveva discendenza deposto dal trono. Tre principi stranieri sono eletti successivamente: Enrico IV di Castiglia, Pietro connestabile di Portogallo, e ...
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È la città più importante delle Marche, capoluogo di provincia; sorge ove la costa adriatica italiana forma un caratteristico gomito, dovuto al promontorio del Monte Conero, estrema propaggine orientale [...] Astagno ebbero assetto e sviluppo da Antonio da Sangallo ilgiovane; ma l'opera di lui venne alterata nei successivi Molisii. Senonché, morto in questo anno (1197) l'imperatore Enrico VI, e iniziatasi dal nuovo pontefice Innocenzo III (eletto nel ...
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BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] abbaglio di Giulio Ferretti il vecchio (che trasse in inganno anche ilgiovane) aveva portato il nome di B. sull all'autorità dei giuristi, in Studi di storia e diritto in onore di Enrico Besta, III, Milano 1939, pp. 441-464; G. Ermini, Corso di ...
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L'impiego pubblico
Andrea Zannini
L'immagine dell'amministrazione veneziana quale possente ed efficace "macchina statale" regolata da un complesso di norme che prescindevano da singoli avvenimenti o [...] ore e trenta ogni mattina ai lavori del collegio; per Enrico Besta il lavoro dei savi era un "carico assiduo e grave" 1977, pp. 5-6 (pp. 3-10).
14. Marin Sanudo IlGiovane, De origine, situ et magistratibus urbis venetae ovvero La città di Venezia ...
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Feudo
GGiancarlo Andenna
Quando nel 1216 gli estensori del Liber Consuetudinum Mediolani dedicarono ben quattro capitoli alla materia feudale, chiarendo con precisione la natura essenzialmente beneficiale [...] , in quanto sia Enrico, sia lo stesso Federico II, organizzarono un Regno feudale, nel quale i 'feudatari' dovevano piegarsi alle finalità imposte dal sovrano. Infatti nelle leggi emanate a Capua nel dicembre 1220 ilgiovane imperatore mirava a ...
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Criminologia
Jean Pinatel
Introduzione
Origini e sviluppo
Un lungo periodo prescientifico precede la nascita della criminologia e la sua organizzazione in quanto disciplina a sé stante. Anche se la [...] L'opera lombrosiana doveva essere completata poi da quelle di Enrico Ferri, professore di diritto e sociologo, autore di una Mailloux ha insistito sulla crisi di identità che attraversa ilgiovane durante questa formazione. Tale crisi ha per lo ...
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Gregorio XI
Michel Hayez
Pierre Roger, ultimo papa francese, nacque a Rosiers d'Égletons (Francia, Corrèze), nel Limosino, intorno al 1330, dal nobile Guillaume I, vassallo o ufficiale dei signori di [...] Baldo degli Ubaldi, e di questa formazione ilgiovane cardinale conservò il gusto per le discussioni speculative; seppe inoltre . Qualche mese prima aveva ingiunto al re di Castiglia Enrico di Trastamara di restituire all'Ordine i beni dei Templari ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Francesco Calasso fu un innovatore e un grande organizzatore di cultura. Di lui e della sua opera molto è stato scritto sia durante la sua vita, sia dopo la morte prematura «turbato ordine mortalitatis» [...] e più rispettato di tutti. Eppure ilgiovane Calasso entrò decisamente, e a più riprese, in polemica con lui (v. Il problema storico del diritto comune, in Studi di storia e diritto in onore di Enrico Besta per il XL anno del suo insegnamento, 2 ...
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ARANGIO-RUIZ, Vincenzo
Mario Talamanca
Nacque a Napoli il 7 maggio 1884 da Gaetano, allora avvocato in quella città, e da Clementina Cavicchia, secondogenito di cinque fratelli e primo tra i figli maschi.
Dopo [...] cui ilgiovane studente avrebbe, nel campo giuridico, coltivato quegli studi romanistici così strettamente connessi con il suo orientamento può esser ricondotto ad una scuola. A Modena studiò con Enrico Serafini e Carlo Arnò, che non gli furono di ...
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cainismo s. m. 1. In etologia, in alcune specie di animali, in particolare tra gli uccelli, l’aggressione e l’uccisione, nel periodo postnatale, del fratello più giovane o più debole da parte del fratello maggiore o più forte. 2. Per estensione,...
plant sitter (plant-sitter) loc. s.le m. e f. Chi si occupa professionalmente di accudire le piante per conto di persone assenti da casa per un periodo di tempo, di solito per le vacanze. ♦ [tit.] Plant sitter, quando scatta l’SOS piante [sommario]...