PIERMARINI, Giuseppe
Raffaella Catini
PIERMARINI, Giuseppe. – Figlio di Pietro, gestore di una fabbrica di cera di proprietà del letterato Claudio Seracchi, e di Crispolda Ubaldini, nacque a Foligno [...] È probabile pertanto che, conosciuto in quell’occasione ilgiovane folignate con la passione per la meccanica che Enrico Filippini (1936, p. 17) ha ipotizzato, più plausibilmente, che il periodo di formazione romana abbia avuto luogo tra il 1755 e il ...
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CELESTINO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Goffredo da Castiglione discendeva dalla nobile famiglia milanese che prese il nome dal possesso del principale suo feudo, il castello di Castiglione [...] attestata esplicitamente da un documento dell'arcivescovo di Milano Enrico di Settala del 18 luglio 1223(Ughelli-Coleti), 1185-1187). Dell'alta protezione dello zio arcivescovo ilgiovane Goffredo si sarebbe avvantaggiato nella sua rapida ascesa ...
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GONZAGA, Vespasiano
Nicola Avanzini
Nacque a Fondi, nel Regno di Napoli, il 6 dic. 1531. Suo padre era Luigi (detto Rodomonte per la sua prestanza fisica), figlio di Ludovico, signore di Sabbioneta, [...] suggellata con un diploma imperiale del 6 sett. 1541.
Ilgiovane G. passò dunque la sua infanzia a Napoli, dove il quale aveva intenzione di cacciare dal Piemonte Enrico II, re di Francia. Offerti i suoi servigi a Carlo V, il G. ottenne il ...
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ARANGIO-RUIZ, Vincenzo
Mario Talamanca
Nacque a Napoli il 7 maggio 1884 da Gaetano, allora avvocato in quella città, e da Clementina Cavicchia, secondogenito di cinque fratelli e primo tra i figli maschi.
Dopo [...] cui ilgiovane studente avrebbe, nel campo giuridico, coltivato quegli studi romanistici così strettamente connessi con il suo orientamento può esser ricondotto ad una scuola. A Modena studiò con Enrico Serafini e Carlo Arnò, che non gli furono di ...
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CALOGERÀ, Angelo (al secolo Domenico Demetrio)
Cesare De Michelis
Nacque a Padova il 7 sett. 1696 da Liberale, gentiluomo di Corfù, e Giustina Labarvellon, di origine francese.
Il padre che al comando [...] loro prezzo meritavano d'esser veduti". Così anche ilgiovane C. integrava l'educazione scolastica e dottrinale dei gesuiti Desfontaines, senza dubbio il diretto antecedente, forse il modello, dei Viaggi di Enrico Wanton di Zaccaria Seriman ...
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APORTI, Ferrante Abele
Angiolo Gambaro
Nacque a S. Martino dall'Argine (Mantova) il 20 nov. 1791 da Giuseppe, colto avvocato e repubblicano convinto, che ebbe a soffrire qualche iattura nelle vicende [...] egli era il direttore e ilgiovane sacerdote Giuseppe Soldi Enrico Tazzoli, in Scuola moderna, Brescia 5 ott. e 20 dic. 1953, dove si rilevano anche le relazioni personali tra l'A. e il Tazzoli; A. Gambaro, Il primo asilo infantile in Italia, in Il ...
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BARBIANO DI BELGIOJOSO, Lodovico
Orietta Lanzarini
La famiglia e la formazione scolastica
Figlio primogenito della pittrice Margherita Confalonieri e dell'architetto Alberico, Lodovico nacque a Milano [...] Moretti, che annoverava tra i suoi iscritti anche Enrico Peressutti (Pinzano al Tagliamento 1908-Milano 1976), cui vennero promulgate le prime leggi razziali fasciste, ilgiovane architetto decise di non rinnovare la tessera d’iscrizione ...
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DELLA ROBBIA, Girolamo Domenico
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 9 marzo 1488, undicesimo figlio di Andrea di Marco, scultore, e Giovanna Paoli.
Per quanto il corpus delle opere del D. sia ancora [...] rivela inoltre il consistente impegno ceramico e scultoreo di Luca Bartolomeo ilGiovane.
Il castello fu resto non molto dopo, con la morte di Enrico II (1559), la destituzione del Delorme ed il rientro del Primaticcio nei favori della corte di ...
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CARRARA, Giacomo
Francesco Rossi
Nacque a Bergamo il 9 giugno 1714 dal conte Carlo e da Anna Maria Passi. Dovette rivelare una precoce inclinazione per le arti figurative, tanto che, compiuti col fratello [...] Cattaneo, Francesco Cappella, Mauro Picenardi, Saverio della Rosa, Vincenzo Orelli, Giovan Battista Dell'Era, Enrico Albricci, per non citare che i maggiori). Il C. svolse così il ruolo - insolito e in certo modo ambiguo - di mecenate per interposta ...
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IMBRIANI, Paolo Emilio
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 31 dic. 1808 da Matteo, discendente da una famiglia originaria di Pietrastornina (Avellino), e da Caterina De Falco, appartenente alla ricca [...] ad ind.; F. Mazzonis, Per la religione e per la patria. Enrico Cenni e i conservatori nazionali a Napoli e a Roma, Palermo 1984, pp . 163 s.; A. Milanese, Ilgiovane Fiorelli, il riordino del medagliere e il problema della proprietà allodiale del R. ...
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cainismo s. m. 1. In etologia, in alcune specie di animali, in particolare tra gli uccelli, l’aggressione e l’uccisione, nel periodo postnatale, del fratello più giovane o più debole da parte del fratello maggiore o più forte. 2. Per estensione,...
plant sitter (plant-sitter) loc. s.le m. e f. Chi si occupa professionalmente di accudire le piante per conto di persone assenti da casa per un periodo di tempo, di solito per le vacanze. ♦ [tit.] Plant sitter, quando scatta l’SOS piante [sommario]...