PALLAVICINO, Orazio
Stefano Villani
PALLAVICINO (Pallavicini), Orazio. – Nacque a Genova intorno al 1540, secondo figlio di Tobia (morto nel 1581) e di Battina Spinola (1522-1607).
Il padre era un’importante [...] pp. 8 s.) ipotizza che possa essere identificato in un giovane italiano cattolico, coinvolto nel commercio dell’allume, che nel novembre di papa Gregorio XIII, del luglio 1579, sia il re di Francia, Enrico III con una lettera al papa del gennaio ...
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GROSOLANO (Grossolano)
Gabriele Archetti
Non si hanno notizie sicure su G. prima della sua nomina a vescovo di Savona nel 1098. La sua conoscenza del greco e il nome "Crisolao", con cui è indicato nell'epitaffio, [...] in Lombardia durante il papato di Urbano II. Egli dovette forse aderire in giovane età al variegato il sinodo romano si aprì, infatti, il 6 marzo 1116, nell'imminenza di una nuova discesa in Italia di Enrico V, dunque in un momento in cui il ...
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GRIMOARD, Anglic de
Andrea Gamberini
Nacque verso il 1320 a Grisac, in Linguadoca, da Guillaume (II), signore di Grisac, Bedouès, Bellegarde, Montbel e Grasvillar, e Amphélise de Sabran-Montferrand.
Proveniente [...] prezzo pagato dai Tudertini per la loro insubordinazione.
Il vescovo di Brescia, Enrico da Sessa, luogotenente del G., ricevette invece il compito di riformare il governo di Urbino, sottratto ai Malatesta, e di riportare l'ordine a Fabriano e nelle ...
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GUIDI, Guido (Guido Guerra III)
Mario Marrocchi
Settimo di questo nome, figlio del conte Guido (VI), nacque verso la fine del quarto decennio del XII secolo.
Alla morte del padre, avvenuta nel 1157, [...] , ma già esistente quando il G. era in vita.
Il matrimonio tra il G. e la giovane borghese è anche il segno del formarsi di una il successore di questo, Pasquale III.
Un successivo diploma emanato nel 1191 dalla Cancelleria di Enrico VI evidenzia il ...
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LANDRIANI, Gerardo
Elisabetta Canobbio
Nacque a Milano, verosimilmente sullo scorcio del XIV secolo, da Antonio, feudatario di Landriano dal 1408 e poi attestato come castellano di Melegnano, Abbiategrasso, [...] Pietro.
Ottenuto in giovane età un canonicato presso la collegiata della Ss. Trinità di Pavia, il L. studiò diritto 1433 - ottenendo che l'anno dopo due delegazioni del re Enrico VI raggiungessero Basilea. Nel maggio 1434 - in concomitanza con l ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Vito Volterra
Angelo Guerraggio
Fino agli anni Settanta del secolo scorso, le tracce di Vito Volterra nel mondo matematico italiano sono rimaste piuttosto deboli. La maturazione di una diversa sensibilità [...] dopo la morte del capofamiglia. Gli anni scolastici del giovane Vito, fino alla licenza conseguita presso un istituto tecnico 1845-1918) e poi a più stretto contatto con il fisico matematico Enrico Betti. La carriera di Volterra, una volta laureato in ...
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PONTI, Andrea
Silvia A. Conca Messina
PONTI, Andrea. – Nacque a Gallarate, in provincia di Varese, il 17 febbraio 1821 da Giuseppe (1786-1853) e da Maria Antonia Longhi, sesto di undici figli: Gerolamo [...] Castellanza, ditta avviata da un giovane meccanico di talento impiegato nella il passaggio di proprietà a Ernest Stamm e poi a Francesco Brioschi e al suo gruppo. Appoggiò uno dei primissimi tentativi dell’aviazione, «l’elicoptero» dell’ing. Enrico ...
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CARESINI, Rafaino (Raffain, Raphainus, Raphaynus, Raphael de Caresinis)
Antonio Carile
Figlio di Enrico di Alberto, notaio e possidente cremonese "de vicinia S. Fabiani", nacque non dopo la metà del [...] di storiografo.
Nel marzo del 1336 rogò il testamento di Enrico Scrovegni; nell'ottobre del 1337 seguì i suoi nozze una certa Caterina, morta dopo il 19 ott. 1382; da lei aveva avuto un figlio, scomparso ancora in giovane età, ed una figlia, che ...
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FIAMMERI (Fiamiero, Flamerius), Giovan Battista (Battista di Benedetto, Battista di Benedetto dell'Ammannato)
Enrico Parlato
Nacque a Firenze all'inizio del quinto decennio del sec. XVI, data che si [...] al Buonarroti in S. Croce. Tuttavia, l'opposizione dell'Ammanati, che - scrive V. Borghini - "malvolontieri può impiegare il detto giovane in altri lavori, che quelli ha fra mano che son pure assai et dimportanza" (Der literarische Nachlass ..., 1930 ...
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CORRADO di Lützelhardt
Gerhard Baaken
Non si conoscono né il luogo né la data di nascita di C. che è ricordato per la prima volta nel 1172 nell'entourage dell'arcivescovo Cristiano di Magonza. Sconosciuti [...] lo stesso attributo è ricordato anche in un diploma di Enrico VI. Il fatto che più tardi anche Innocenzo III gli darà le nozze di Enrico con Costanza e la sua elevazione a re dei Romani C. deve essere passato al servizio del giovane sovrano. Non ...
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cainismo s. m. 1. In etologia, in alcune specie di animali, in particolare tra gli uccelli, l’aggressione e l’uccisione, nel periodo postnatale, del fratello più giovane o più debole da parte del fratello maggiore o più forte. 2. Per estensione,...
plant sitter (plant-sitter) loc. s.le m. e f. Chi si occupa professionalmente di accudire le piante per conto di persone assenti da casa per un periodo di tempo, di solito per le vacanze. ♦ [tit.] Plant sitter, quando scatta l’SOS piante [sommario]...