LANCIA (Lanza), Manfredi (Manfredo)
Aldo Settia
Secondo di questo nome, marchese di Busca (titolo che, pur spettandogli, non risulta mai usato), nacque verosimilmente nel decennio 1185-95, figlio primogenito [...] di fiducia di condurre prigioniero in Puglia il ribelle Enrico re di Germania. Solo nel 1236 il L. era di nuovo in Piemonte, luglio del 1242 il L. non viene più menzionato come podestà di Cremona e funge di fatto da luogotenente del giovane re Enzo, ...
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BRANCACCIO, Cesare
Roberto Zapperi
Nacque a Napoli verso il 1515 e doveva far parte della famiglia Brancaccio, fra le più cospicue della città. Studiò legge, si addottorò in utroque iure, conseguendo [...] carica di governatore di Roma: il 27 settembre Paolo IV lo accreditava come nunzio alla corte di Enrico II in sostituzione del vescovo di del suo governatorato era stato arrestato un giovane Tedesco, venditore ambulante, che aveva denunciato ...
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DELLA GHERARDESCA, Ranieri
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Del ramo dei conti di Donoratico, era il figlio, probabilmente secondogenito, di quel conte Gherardo che era stato decapitato a Napoli con Corradino [...] ramo della famiglia, il D. e suo fratello si mostrarono favorevoli ad Enrico VII di Lussemburgo, 1321 il D. aveva come collega nell'ufficio di capitano della masnada a cavallo Tinuccio Della Rocca, personaggio particolarmente legato al giovane ...
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AZEGLIO, Cesare Taparelli marchese di
Guido Verucci
Nato a Torino il 10 febbr. 1763 da Roberto Taparelli, conte di Lagnasco, e da Giustina Genolla Taparelli, entrò nel 1774 nel reggimento della Regina, [...] scrisse più tardi un'appassionata biografia: da lei l'A. ebbe otto figli, il primo morto appena nato, altri quattro morti in giovane età (Metilde nel 1813, Enrico nel 1824, Giuseppe Luigi poco dopo la nascita avvenuta nel 1796, Melania nel 1807 ...
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PIRELLI, Leopoldo
Franco Amatori
PIRELLI, Leopoldo. – Nacque a Velate, in provincia di Varese, il 27 agosto del 1925, da Alberto e Ludovica Zambeletti, ultimo di quattro figli, dopo Maria Giovanna (1915-1970), [...] con determinazione e spregiudicatezza dal successore di Enrico Mattei, Eugenio Cefis, arrivò a vantarne il controllo.
In una riunione svoltasi a . La Commissione Pirelli diede voce anche ai giovani industriali e alle piccole e medie imprese, che ...
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CARACCIOLO, Berardo
Dietrich Lohrmann
Nacque prima del 1230 a Napoli, dove passò anche i primi anni della sua vita.
Secondo Caracciolo e Fabris, il padre era il Marino Caracciolo e menzionato nel registro [...] imperiale. Un Landolfo Caracciolo è ricordato nel 1238 come valletto del giovane re dei Romani Corrado IV (Winkelmann, I, n. 823 . 154 n. 1031).
Secondo la testimonianza di Enrico di Isernia suo contemporaneo, il C. passò gli anni dell'infanzia e dell ...
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FIESCHI, Luca
Thérèse Boespflug
Nato verso il 1275 da Niccolò di Tedisio e da una Leonora di cui non conosciamo il casato, apparteneva alla famiglia guelfa ligure dei conti di Lavagna, che aveva assunto [...] giovane cardinale il ruolo di liberatore nella vicenda dell'attentato di Anagni. È senza fondamento il racconto secondo il quale il raggiunsero durante l'assedio di Brescia. L'intervento di Enrico VII a Milano in favore dei Visconti aveva provocato ...
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FONZIO, Bartolomeo
Gigliola Fragnito
Figlio di Filippo, nacque a Venezia intorno al 1502. A nove anni entrò tra i minori conventuali, ottenendovi una solida formazione teologica e una compiuta educazione [...] pareri favorevoli intorno al divorzio di Enrico VIII.
Stando, tuttavia, alla testimonianza resa il 2 febbr. 1538 dall'inquisitore Martino precocemente alle dottrine del giovane Lutero, durante i suoi soggiorni in Germania, il F. - formatosi nella ...
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MANFREDI, Bartolomeo
Enrico Parlato
Figlio di una non meglio identificata Maddalena e di Mercurio, definito "messere" per indicare uno stato sociale non mediocre (Merlo, 1986, p. 44), nacque, e fu battezzato [...] analogo, eseguita da Tiziano per la parrocchiale di Medole, dipinto che probabilmente il M. ebbe occasione di vedere da giovane. In questa sua opera tarda il M. propone una pittura severa e poco attraente, lasciando intravedere un possibile, nuovo ...
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BENINCASA, Bartolomeo
Gian Franco Torcellan
Nato a Modena nel 1746, cadetto di una nobile famiglia originaria di Montegubbio e iscritta al patriziato modenese, venne avviato alla carriera del sacerdozio, [...] in patria con la giovane moglie, ebbe la vita rovinata dal carattere della donna; il fallimento del matrimonio diede Orazio Flacco redivivo a Napoleone il Grande Imperatore de' Francesi e Re d'Italia Parma 1806; Vita di Enrico Dandolo, in Vite e ...
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cainismo s. m. 1. In etologia, in alcune specie di animali, in particolare tra gli uccelli, l’aggressione e l’uccisione, nel periodo postnatale, del fratello più giovane o più debole da parte del fratello maggiore o più forte. 2. Per estensione,...
plant sitter (plant-sitter) loc. s.le m. e f. Chi si occupa professionalmente di accudire le piante per conto di persone assenti da casa per un periodo di tempo, di solito per le vacanze. ♦ [tit.] Plant sitter, quando scatta l’SOS piante [sommario]...