POGGI, Giuseppe
Raffaella Catini
POGGI, Giuseppe. – Nacque a Firenze il 3 aprile 1811, da Giovan Pietro, notaio, avvocato e magistrato, e da Anna Mazzoni; fu fratello di Girolamo (1803-37), giureconsulto [...] e magistrato; Enrico (1812-90), anch’egli avvocato, poi membro del governo provvisorio della Toscana, presidente di Cassazione e senatore del Regno d’Italia; Teresa, moglie del magistrato Giuseppe Puccioni; e Carlo, il più giovane, analogamente ...
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CORRADO di Urslingen
Gerhard Baaken
Non si conoscono né il luogo né la data della sua nascita. È probabile - comunque - che egli nascesse verso la metà del secolo XII: quando nel 1172 è ricordato per [...] affidati a una persona ancora più giovane.
Non conosciamo né il nome né il casato della madre: alcuni dati imperiale che ebbe l'onore di accogliere la sposa di Enrico VI, Costanza d'Altavilla, a Rieti il 28 agosto. In quel periodo C. dimorò a lungo ...
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PONTECORVO, Gilberto
Stefania Carpiceci
PONTECORVO, Gilberto (Gillo). – Nacque a Pisa il 19 novembre 1919 da Massimo e da Maria Maroni.
Il nonno materno, Arrigo, fu primario dell’ospedale Fatebenefratelli [...] armi dei partigiani agli alleati.
Rientrato a Milano conobbe Enrico Berlinguer. I due si ritrovarono poi a Roma, nella , con Picci (Maria Adele) Ziino, più giovane di lui di quindici anni. Qualche anno dopo, il 23 gennaio 1964, i due si sposarono a ...
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ANNIBALDI, Riccardo (Riccardo della Molara)
Daniel Waley
Importante membro della potente famiglia romana, l'A. prese il nome con il quale è noto abitualmente dalla fortezza della Molara vicino a Tuscolo, [...] al conte Riccardo di Cornovaglia, fratello più giovane di Enrico III; Riccardo era un pretendente al trono lagnava che in diverse occasioni l'A. si assentasse dalla Curia senza il suo consenso e che Carlo fosse più propenso a confidare i suoi progetti ...
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GENTILE, Giovanni
Roberto Maiocchi
Nacque a Napoli il 6 ag. 1906, terzogenito (con il gemello Gaetano) di Giovanni, il celebre filosofo, ed Erminia Nudi. Quello stesso anno la famiglia si trasferì a [...] , anche grazie al matrimonio con una giovane studiosa di storia dell'arte romana, Vincenza Bartalini, conosciuta nell'agosto del 1937 e sposata il 3 genn. 1939 (dal matrimonio nacquero i figli Enrico ed Erminia), il G. cominciò un periodo di attività ...
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DELLA SCALA, Alboino
Gian Maria Varanini
Secondogenito di Alberto e di Verde da Salizzole, nacque in data a noi sconosciuta; era comunque molto giovane nel 1289 (il Ferreti lo dice "nondum adultus" [...] nomina a vicari imperiali dei due Scaligeri seguì entro breve tempo, col peggiorare dei rapporti fra Enrico VII e Padova ed il prevalere in questa città di un orientamento più intransigente, la conquista imperiale di Vicenza, città soggetta ...
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COSTANZA d'Aragona, imperatrice, regina d'Ungheria e di Sicilia
Norbert Kamp
Nata intorno al 1184, fu la maggiore delle quattro figlie del re Alfonso Il d'Aragona e di Sancia di Castiglia. Sposò intorno [...] Pietro II d'Aragona e Innocenzo III, il quale assunse la tutela del giovane Federico dopo la morte della madre, riprese di porfido in cui riposavano le spoglie di Ruggero II, di Enrico VI e di sua moglie Costanza. Con gesto di particolare rispetto ...
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PICCIONI, Oreste
Adele La Rana
PICCIONI, Oreste. – Nacque a Siena il 24 ottobre 1915, da Ubaldo Piccioni e Calliope Burali, secondo figlio dopo la sorella Anna (n. 1914).
Il padre perse la vita combattendo [...] in campo nucleare del gruppo di giovani fisici dell’istituto di via Panisperna, guidati da Enrico Fermi.
Appena tre anni dopo nel 1964, utilizzando ancora il Bevatrone di Berkeley.
Tra il 1971 e il 1975 Piccioni e il suo gruppo implementarono un nuovo ...
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FELICIANI, Porfirio
Franco Pignatti
Nacque il 19 apr. 1554 da Giovan Battista, di famiglia "satis illustris" (Ughelli-Coleti) originaria di Perugia, a Gualdo Tadino (prov. Perugia).
Da giovane coltivò [...] morte del Margotti (30 nov. 1611) la segreteria fu divisa tra il F. e Giovan Battista Perugini da Sezze (Bibl. apost. Vaticana, Urb. lat. , Corrispondenza diplomatica della corte di Roma per la morte di Enrico IV di Francia, in Rend. della R. Acc. dei ...
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Graziadio Isaia Ascoli, nato a Gorizia nel 1829 da ricca famiglia ebraica e formatosi nell’ambiente plurilingue della città, si dedicò da autodidatta allo studio delle lingue e della linguistica, pubblicando [...] letteraria comune) la pretesa di imporre il fiorentino parlato dai ceti colti come « 2 voll.
Barbarisi, Gennaro, Decleva, Enrico & Morgana, Silvia (a cura sulla formazione e gli interessi linguistici del giovane Ascoli, in Parallela 5. Atti del ...
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cainismo s. m. 1. In etologia, in alcune specie di animali, in particolare tra gli uccelli, l’aggressione e l’uccisione, nel periodo postnatale, del fratello più giovane o più debole da parte del fratello maggiore o più forte. 2. Per estensione,...
plant sitter (plant-sitter) loc. s.le m. e f. Chi si occupa professionalmente di accudire le piante per conto di persone assenti da casa per un periodo di tempo, di solito per le vacanze. ♦ [tit.] Plant sitter, quando scatta l’SOS piante [sommario]...