Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Tullio Levi-Civita
Pietro Nastasi
Tullio Levi-Civita è stato uno dei maggiori matematici della prima metà del Novecento. «Matematico nato, […] passava senza sforzo […] dalla meccanica analitica all’elettromagnetismo, [...] prevenire le obiezioni e le critiche a cui potrebbe dare luogo. Il Levi Civita è un giovane di grande ingegno e di valore non comune, ed è una delle più belle speranze fra i giovani matematici italiani; è quindi più che per ogni altro doversi cercare ...
Leggi Tutto
CICOGNANI, Bruno
Paolo Petroni
Di famiglia, romagnola, originaria di Modigliana per parte di padre, nacque a Firenze il 10 settembre del 1879 da Dante, magistrato, e da Giulia Nencioni.
Il nonno Filippo, [...] , fu alla base della sua formazione letteraria, assieme a quella dello zio, il poeta Enrico Nencioni, grande amico del Carducci. E il mito dell'uomo Carducci durò nel giovane C. sino a quando riuscì a incontrarlo, vecchio e malato. In casa apprende ...
Leggi Tutto
PIETRO
Giancarlo Andenna
– Nacque probabilmente a Roma (l’Elencus chronicus vicariorum urbis lo indica sempre con l’aggettivo romanus), in data ignota e da famiglia ignota.
Divenne cardinale del titolo [...] Gaeta e in seguito a Capua – a Enrico V, che giunse a Roma per rivendicare il privilegio annullato del 1111. A Gaeta, Pietro si legò sempre più al gruppo dei cardinali capeggiati dal giovane romano Pietro Pierleoni, un uomo formatosi nella Francia del ...
Leggi Tutto
PAVESI, Mario
Andrea Colli
PAVESI, Mario. – Nacque a Cilavegna (Pavia) il 29 dicembre 1909 da Luigi e Carolina Falzoni, secondogenito di tre figli.
Obbligato a liquidare la piccola fabbrica di carri [...] Pavesi – dopo il matrimonio con Mariuccia Lodigiani (1922), una giovane contabile che dapprincipio aveva affiancato il marito e dalla a Enrico Barsighelli, un alto funzionario della Edison, affiancato da un notabile novarese, il senatore ...
Leggi Tutto
COSTA, Emilio
Fabrizio Fabbrini
Nacque a Parma il 16 giugno 1866 da Antonio, magistrato, e da Eloisa Musiari, morta nel darlo alla luce (il C. le dedicò una raccolta di versi giovanili: Primule, Parma [...] di inediti cinquecenteschi sulle nozze tra Enrico IV e Maria de' Medici, e orientamento scientifico del giovane Costa.
Influsso Brini, Parole pronunciate sul feretro di E. C. e nei funebri onori, il 26 giugno 1926, in Ann. d. R. Univ. di Bologna, 1926 ...
Leggi Tutto
FERRETI, Ferreto de'
Sante Bortolami
Nacque verso la fine del secolo XIII, con tutta probabilità a Vicenza, da Giacomo e da Costanza.
Resta incerto l'anno di nascita, da collocare, in base ad alcuni [...] Francesco, affetto da alienazione mentale, e dei più giovani fratelli Citaino e Fontana (che risultano conviventi con lui adolescenza in poi ed arriva a toccare il cuore dell'Historia: l'incoronazione di Enrico VII e la sua discesa in Italia, ...
Leggi Tutto
MAIONE da Bari
Berardo Pio
Figlio di Leone de Rayza e di Kuraza, nacque nei primi decenni del XII secolo da una famiglia dell'élite urbana di Bari.
Il padre, che compare nella documentazione come giudice [...] soldati, inviò a Melfi il vescovo di Mazara e in Calabria Matteo Bonello, giovane e ambizioso esponente dell'aristocrazia Stefano; inoltre, insieme con l'arcivescovo Ugo, chiese a Enrico Aristippo di tradurre dal greco le Vite dei filosofi di Diogene ...
Leggi Tutto
GESUALDO, Alfonso
Simona Feci
Nacque a Napoli intorno al 1540 da Luigi, quinto conte di Conza, primo principe di Venosa (dal 1561), e da Isabella Ferella, figlia del conte Alfonso di Muro. Già protonotario [...] giovane cardinale Francesco Gonzaga, si videro così concessa la necessaria dispensa e in aprile il G., che già il precedente ottobre aveva ottenuto l'ordinazione sacerdotale, ricevette il da tenere nei confronti di Enrico IV. Nell'agosto 1591 entrò ...
Leggi Tutto
CERVI, Gino
Roberta Ascarelli
Nacque a Bologna il 3 maggio 1901 da Antonio e da Angela Dall'Alpi.
Antonio (Casalbuttano 14 dic. 1862-Bologna 21 genn. 1923), critico teatrale del Resto del Carlino dal [...] Diana e la tuda,Enrico IV,Il piacere dell'onestà di Pirandello; Belinda e il mostro di B. Cicognani; Il labirinto di S. L insieme con la Adani, scritturata col ruolo di attrice giovane, nella compagnia degli Spettacoli gialli diretta da Romano Calò ...
Leggi Tutto
POGGI, Giuseppe
Raffaella Catini
POGGI, Giuseppe. – Nacque a Firenze il 3 aprile 1811, da Giovan Pietro, notaio, avvocato e magistrato, e da Anna Mazzoni; fu fratello di Girolamo (1803-37), giureconsulto [...] e magistrato; Enrico (1812-90), anch’egli avvocato, poi membro del governo provvisorio della Toscana, presidente di Cassazione e senatore del Regno d’Italia; Teresa, moglie del magistrato Giuseppe Puccioni; e Carlo, il più giovane, analogamente ...
Leggi Tutto
cainismo s. m. 1. In etologia, in alcune specie di animali, in particolare tra gli uccelli, l’aggressione e l’uccisione, nel periodo postnatale, del fratello più giovane o più debole da parte del fratello maggiore o più forte. 2. Per estensione,...
plant sitter (plant-sitter) loc. s.le m. e f. Chi si occupa professionalmente di accudire le piante per conto di persone assenti da casa per un periodo di tempo, di solito per le vacanze. ♦ [tit.] Plant sitter, quando scatta l’SOS piante [sommario]...