BUFFA, Amedeo
Ingeborg Walter
Nulla si sa della provenienza di questo nobile che seguì Bonifacio I di Monferrato nella quarta crociata. Si può tuttavia presumere che fosse di origine italiana, e più [...] rifiuto da parte del reggente di prestare l'omaggio feudale indusse l'imperatore Enrico di Hainaut alla fine del 1208 ad un intervento in Tessagha. Poté incoronare ilgiovane Demetrio il 6 genn. 1209 a Salonicco, ma riuscì solo due mesi più tardi ad ...
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CARAFA, Pietro
M. Gabriella Cruciani Troncanelli
Figlio di Antonio, marchese di Montebello, e pronipote di Paolo IV, il C., come il più noto fratello Alfonso, fu coinvolto giovanissimo in importanti [...] che l'accordo di Cave mise termine alla guerra tra il papa e Filippo II (settembre 1557): nonostante le accese proteste della famiglia e dello stesso pontefice, Enrico trattenne i due giovani fino al gennaio 1558, quando le sue truppe riuscirono a ...
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Engelberto di Berg, arcivescovo di Colonia, santo
Nato verso il 1185, ultimogenito del conte Engelberto di Berg. Intrapresa la carriera ecclesiastica, all'età di quindici anni divenne prevosto del duomo [...] più potente principe della Germania nordoccidentale. Nel 1220 Federico II lo nominò governatore imperiale (provisor) in Germania per ilgiovane re Enrico (VII), che fu da lui incoronato due anni dopo ad Aquisgrana e in seguito guidato nella politica ...
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Valdemaro III detto ilGiovane
Valdemaro III
detto ilGiovane Re di Danimarca (n. 1314 ca.-m. 1364). Figlio del duca Enrico II di Schleswig, dopo la deposizione di Cristoforo II (1326) fu eletto re [...] sotto la tutela dello zio, conte Gerardo III di Holstein; quest’ultimo lo costrinse ad assegnargli lo Schleswig con la Constitutio Valdemariana (1326). V. fu deposto nel 1330 in seguito al ritorno di Cristoforo ...
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Drammaturgo e narratore (Girgenti, od. Agrigento, 1867 - Roma 1936). Apprezzato narratore, rivoluzionò il teatro del Novecento, divenendo uno dei più grandi drammaturghi di tutti i tempi. Pur prendendo [...] il Teatro d'Arte di Roma (1925-28) e creò una propria compagnia, chiamandovi come prim'attrice la giovane a soggetto, 1930, costituisce la cosiddetta trilogia del "teatro nel teatro"; Enrico IV, 1922; Vestire gli ignudi, 1922; L'uomo dal fiore in ...
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Statista (Putney 1485 circa - Londra 1540). Da giovane viaggiò e sostò a lungo in Italia. Entrò nel parlamento nel 1523. Qualche anno dopo si pose al servizio del cardinale T. Wolsey, ministro di Enrico [...] regio che per ispirazione religiosa - la riforma anglicana. Nel 1540 convinse il re a sposare, per opportunità politica, la principessa tedesca Anna di Clèves, che in seguito Enrico VIII ripudiò per la sua bruttezza. Fu l'inizio della sua disgrazia ...
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Pittore (Siegen, Vestfalia, 1577 - Anversa 1640). Nato in Germania, dopo la morte del padre (1587), si trasferì con la famiglia ad Anversa (1589), dove frequentò prima la bottega del pittore di paesaggi [...] il suo apprendistato presso il pittore di tradizione romanista O. van Veen, l'unico ad avere avuto una certa importanza per la formazione del giovane vita di Enrico IV di Francia (si conoscono solo 9 composizioni, tra cui il Trionfo di Enrico IV, 1628 ...
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Mistico (Strasburgo 1300 circa - ivi 1361). Discepolo di Eckhart, influenzato dallo Pseudo-Dionigi, T. volse tutta la sua speculazione all'intento di raggiungere Dio e unirsi a Lui. Grazie forte apprezzamento [...] da parte del giovane Lutero, il T. venne spesso annoverato tra i precursori della Riforma.
Vita
Domenicano a Strasburgo, fu poi a Basilea (circa 1339-43) ove, con Enrico di Nördlingen, fu al centro della comunità dei Gottesfreunde, che presto si ...
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Figlio (n. 1373 - m. Azincourt 1415) di Edmund of Langley; conte di Rutland (1390), ebbe importanti cariche sotto il cugino Riccardo II, che aiutò contro i lords appellants (1397). Avendo avuto in compenso [...] (1405) con l'accusa di aver istigato il sequestro del giovane duca di March e del fratello Roger Mortimer, e di aver attentato alla vita del re. Liberato e tornato in possesso dei suoi dominî, militò con Enrico nel Galles e in Francia, dove morì ...
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Figlia postuma (1154-98) del re Ruggero II. Andata sposa nel 1186 a Milano al giovaneEnrico VI, figlio del Barbarossa (secondo la leggenda, raccolta da Dante che la ricorda come la "gran Costanza", Par. [...] Liberata da Celestino III, nel 1194 dette alla luce un figlio, Federico II. Morto Enrico VI, con abilità e decisione riuscì nel 1198 a far incoronare re di Sicilia il figlio Federico, che, morendo, affidò alla tutela di Innocenzo III, mentre lasciava ...
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cainismo s. m. 1. In etologia, in alcune specie di animali, in particolare tra gli uccelli, l’aggressione e l’uccisione, nel periodo postnatale, del fratello più giovane o più debole da parte del fratello maggiore o più forte. 2. Per estensione,...
plant sitter (plant-sitter) loc. s.le m. e f. Chi si occupa professionalmente di accudire le piante per conto di persone assenti da casa per un periodo di tempo, di solito per le vacanze. ♦ [tit.] Plant sitter, quando scatta l’SOS piante [sommario]...