SFORZA, Federico. –
Massimo Carlo Giannini
Nacque a Roma il 20 gennaio 1603, quinto figlio di Alessandro, VII conte di Santa Fiora, duca di Segni e principe di Valmontone, e di Eleonora Orsini, figlia [...] della famiglia alla Corona francese: infatti, nel 1608, Enrico IV concesse ad Alessandro l’abito dell’Ordine cavalleresco dello donna Olimpia, zia e promotrice del giovane porporato, non solo ottenne che il pontefice gli concedesse un breve per ...
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DANDOLO, Tullio
Renato Giusti
Nato a Varese il 2 sett. 1801 da Vincenzo e Marianna Grossi, ebbe un'adolescenza e una giovinezza assai agitate: seguendo il padre, già esponente nel 1797 della Municipalità [...] Enrico morì il 3 giugno ed Emilio rimase ferito. Il D., che a Varese nel marzo del '48 era stato il principale autore della rivoluzione (cfr. il , aspro giudizio: "Tullio ... fin da giovane scarabocchiò librettucci compilati o piuttosto arruffati: né ...
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GARZES
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Famiglia di attori i cui membri svolsero la loro attività dalla prima metà del secolo XIX fino alla seconda guerra mondiale, quando si perdono le tracce dell'ultimo [...] e rientrò in patria.
Guarito, tornò al teatro, sostituendo il primo attor giovane, a sua volta caduto malato, nella compagnia Morelli, che lascerà (Teresa Mariani, Virginia Marini, Enrico Belli-Blanes, Enrico Reinach, Ettore Paladini), introducendo ...
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Nacque a Dermulo (frazione di Taio, prov. Trento) il 12 giugno 1892 da Enrico e da Celestina Emer. Giovanissimo, entrò dapprima in un collegio di religiosi, quindi nel seminario diocesano di Trento per [...] a contatto con un ambiente giovane, dinamico e sorretto da una forte idealità e il cui corpo docente era costituito questi poté inserire, senza particolare difficoltà, la sua opera di giovane musicista di formazione "romana": e ciò non era poco se ...
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SIBILLA, Gaspare. – Nacque a Roma tra la fine del 1722 e l’inizio del 1723 da Paola Pilli e da Pietro, detto Domenico di Gaeta. La numerosa famiglia risultava residente nella parrocchia di S. Angelo in [...] in marmo in S. Maria in Trastevere per il cardinale Enrico Stuart duca di York; tra il 1764 e il 1765 lavorò su due busti, ancora per stima incondizionata da parte del curatore del museo, Giovan Battista Visconti – che ne apprezzava in particolare la ...
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ZAVATTINI, Emilio
Edoardo Milotti
Nacque a Rimini il 14 marzo 1927, da Fortunata Zavattini e da padre non noto.
Trascorse l’infanzia tra Roma e Rimini; dopo aver conseguito il diploma di ragioniere, [...] , con una massa circa duecento volte maggiore). Venne così osservato il primo segnale di una risonanza vettoriale intorno a 3.5 GeV intorno al 1980, in collaborazione con un giovane teorico, Enrico Iacopini, e sfociò in una prima proposta ...
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AMEDEO IV, conte di Savoia
Francesco Cognasso
Figlio primogenito di Tommaso I conte di Savoia e di Margherita figlia di Guglielmo I conte del Genevese. Poiché il padre raggiunse la maggiore età, fissata [...] allo stato ecclesiastico e già forniti di benefici.
Umberto morì giovane ancor prima del padre (ca. 1222), ma, appena morto la seconda già nel 1234. Il quasi contemporaneo matrimonio di Federico II con la sorella di Enrico III strinse i legami tra l ...
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FORNARA, Carlo
Andreina Ciufo
Nacque a Prestinone (oggi frazione di Craveggia, provincia di Novara) il 21 ott. 1871, da Giuseppe Antonio, battitore di rame, e Anna Maria Nicolai. Manifestò subito una [...] della pittura fiamminga e olandese, il Cavalli orientò le ricerche del giovane F. verso l'indagine sulla , La peinture divisionniste italienne…, Paris 1972, ad Indicem; G. Cesura, Enrico Cavalli e la pittura vigezzina, Pero (Milano) 1974, pp. 51-60 ...
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BUSCHETO (Busketus, Buschetto, Boschetto)
Isa Belli Barsali
Si ignorano l'origine e gli estremi biografici di questo architetto attivo a Pisa tra il terzo venticinquennio del sec. XI e i primi del XII. [...] da donazioni, tra cui quelle di Enrico IV e della contessa Matilde, per tutto il secolo XI e i primi decenni del studi recenti è da credere che il B. progettasse e iniziasse la costruzione in età ancor giovane, proseguendone poi la fabbrica fino al ...
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DATI, Giorgio
Concetta Giamblanco
Nacque a Firenze il 25 sett. 1506 da Niccolò di Piero e da Maddalena di Latino Pilli.
Sembra che la famiglia Dati sia arrivata dall'Incisa a Firenze intorno al sec. [...] allora fu detto canto dei Dati, il loro stemma. Il D. apparteneva, quindi, al . bisogna giungere al 1530 quando da "giovane spiritoso e di buone speranze" (B. alle traduzioni del D., da Henri Estienne (Enrico Stefano), nel 1569 nel Traicté de la ...
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cainismo s. m. 1. In etologia, in alcune specie di animali, in particolare tra gli uccelli, l’aggressione e l’uccisione, nel periodo postnatale, del fratello più giovane o più debole da parte del fratello maggiore o più forte. 2. Per estensione,...
plant sitter (plant-sitter) loc. s.le m. e f. Chi si occupa professionalmente di accudire le piante per conto di persone assenti da casa per un periodo di tempo, di solito per le vacanze. ♦ [tit.] Plant sitter, quando scatta l’SOS piante [sommario]...