TEDALDO DI CANOSSA
Tiziana Lazzari
DI CANOSSA. – Fu figlio di Adalberto Atto, considerato il capostipite dei Canossa, e di Ildegarda, che appartenne all’alta aristocrazia italica, ma di cui non sono [...] poi, forse, di Luni (981), e Rodolfo – il più giovane dei tre, probabilmente –, che morì però prima del padre cugino Sigefredo, allora vescovo di Parma e dell’accoglienza offerta a Enrico II nel 1004, quando giunse a Verona, dove trovò ad accoglierlo ...
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ARIENTI, Giovanni Sabadino degli
Ghino Ghinassi
Nacque a Bologna verso la metà del Quattrocento (1445 circa), ultimo dei numerosi figli di un Sabadino degli Arienti, barbiere di professione e attivo [...] dell'A. a Lodovico il Moro).
Nella prima metà del 1498, poco dopo la morte della giovane moglie di Alfonso d prima edizione delle Porrettane è un incunabolo bolognese dei 1483 stampato da Enrico di Colonia; la più autorevole ediz. moderna è quella a ...
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SAVOIA ACAIA, Filippo
Paolo Buffo
di. – Nacque verso il 1276, probabilmente in Piemonte; era il primogenito di Tommaso III di Savoia e di Guia, figlia di Ugo III di Châlon, conte di Borgogna.
Nel Duecento [...] il conte Filippo I intendesse, in un primo momento, fare del giovane pronipote il suo successore al titolo comitale, assecondando il vicariati venali di Enrico VII e la signoria cittadina nell’Italia padana, in Enrico VII e il governo delle città ...
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DE SANCTIS, Alfredo
Roberta Ascarelli
Nacque a Brindisi il 7 ott. 1866 da una famiglia di comici girovaghi. Il padre Pio, un mediocre attore che sosteneva ruoli da caratterista ed era particolarmente [...] nascita del Verbo umanato, lo vide Enrico Duse, zio di Eleonora, che indusse il D. ad abbandonare la compagnia paterna L. Roncoroni in una tournée in Sudamerica come primo attor giovane. Durante questo viaggio ebbe modo di migliorare la sua dizione ...
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Nacque a Lecce il 2 apr. 1823 da Luigi, facoltoso proprietario terriero, e da Francesca Perrone. Compì gli studi inferiori nella città natale ed ebbe già da giovane qualche esperienza politica clandestina, [...] combatté sulle barricate insieme con altri giovani concittadini.
Rientrato a Lecce, il L. fu tra i promotori del da gravi difficoltà economiche.
A Corfù, dove visse sotto il falso nome di Enrico Barrè, il L. maturò l'intenzione di recarsi nel Regno di ...
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BRIOSCHI, Francesco
Nicola Raponi
Nato a Milano il 22 dic. 1824 da Paolo e da Camilla Seblis, frequentò l'università di Pavia, laureandosi in ingegneria nel 1845. Alunno di A. Bordoni, si dedicò, anche [...] di Pavia e poi al politecnico di Milano, il B. guidò infatti e formò numerosi giovani ingegneri e scienziati, come F. Casorati, L. Cremona, E. Beltrami ed E. Colombo.
Nel 1851aveva compiuto con Enrico ...
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GIGLIOLI, Enrico Hillyer
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Londra il 13 giugno 1845 da Giuseppe, esule originario di Brescello (Reggio nell'Emilia), avvocato, medico e naturalista, e dalla londinese [...] rilievo per la maturazione scientifica e umana del G., ancora molto giovane e ricco di entusiasmo, che durante il viaggio fu costretto ad assumere tutta la responsabilità della missione, quando il De Filippi si ammalò e, sbarcato a Macao, poco dopo ...
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LEONARDO Murialdo, santo
Giovenale Dotta
Nacque a Torino il 26 ott. 1828 da Leonardo Franchino, agente di cambio e sensale di commercio, e da Teresa Rho. Con il fratello maggiore Ernesto, trascorse [...] di carità a pro dei giovani poveri e abbandonati, di cui lo stesso don Cocchi era stato il principale promotore. L'istituto rinomata scuola di pittura e scultura diretta dal pittore Enrico Reffo.
Lo sforzo per un costante miglioramento quantitativo e ...
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di Concetta Lo Iacono
Nacque il 4 novembre 1875 (secondo altre fonti il 4 novembre 1877) in una famiglia legata al teatro (anche le sorelle Emilia e Angela erano ballerine). Non si conoscono i nomi dei [...] ’opera Hamlet di Thomas. Danzò quindi in Coppélia con Enrico Cecchetti (Coppelius) ed ebbe modo di studiare nella sua Per Aleksandr A. Pleščeev era più giovane ed elegante delle altre italiane, poiché aveva accolto il meglio della scuola francese: l’ ...
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BONISOLI, Ognibene (Ognibene da Lonigo, Omnibonus Leonicenus o Leonicensis Vicentinus, Pantagathus Vicentinus, Panágathos Leonikēnos)
Gianni Ballistreri
Nato a Lonigo verso il 1412 da un Enrico, si recò [...] di Persio (Vicenza, Bibl. Bertoliana, cod. 491: forse altrui il commento mitologico dell'Arsamandi ovidiana in fine del manoscritto); a lui per la laurea di P. Foscari, in lode del giovane e della sua famiglia (Oratio in laudem familiae Foscarae. ...
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cainismo s. m. 1. In etologia, in alcune specie di animali, in particolare tra gli uccelli, l’aggressione e l’uccisione, nel periodo postnatale, del fratello più giovane o più debole da parte del fratello maggiore o più forte. 2. Per estensione,...
plant sitter (plant-sitter) loc. s.le m. e f. Chi si occupa professionalmente di accudire le piante per conto di persone assenti da casa per un periodo di tempo, di solito per le vacanze. ♦ [tit.] Plant sitter, quando scatta l’SOS piante [sommario]...