GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] la determinazione del giovane sovrano, fino alla sua elezione, il 28 giugno 1519. Il più ampio orizzonte di incontri diplomatici che tenne il G. a lungo occupato. Il risultato più importante fu l'accordo segreto tra Enrico VIII e Carlo V, steso ...
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CASTIGLIONE (Castiglioni), Valeriano
Gino Benzoni
Come informa il profilo, sulla base di dati da lui forniti incluso nel volume glorificante gli Incogniti, nacque a Milano, il 3 genn. 1593, da Anna [...] , se "il bisogno" costringeva il C., nel luglio del 1660, a scrivere a Cristina ricordandole l'esempio del "grande Enrico" riscattante " liberazione - accuratamente sceneggiata dal Pasero - della giovane dal demonio: dopo che questi ribadisce, nell' ...
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DONI, Anton Francesco
Giovanna Romei
Nacque il 16 maggio 1513da Bernardo di Antonio, forbiciaio, a Firenze, nel quartiere di S. Lorenzo.
In una lettera del 3genn. 1549, da Firenze, rispondendo a B. [...] Genova passò ad Alessandria, presso il Trotti, poi nel carnevale del 1542 era a Pavia, presso Giovan Stefano da Crema, e infine era infatti nella città lagunare per offrire ad Enrico III di Francia il manoscritto del poemetto in ottave sulla Guerra di ...
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GADDA, Carlo Emilio
Giorgio Patrizi
Nacque a Milano il 14 nov. 1893 da una famiglia originaria di Fagnano Olona, presso Varese.
Il padre, Francesco Ippolito, fratello di un ministro dei Lavori pubblici [...] l'Istituto tecnico superiore di Milano; questa carriera di studi - cui era spinto, insieme con il fratello Enrico, di tre anni più giovane, dalle aspettative della famiglia che la considerava quasi una scelta obbligata, dati i problemi economici ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] C. provvedeva all'educazione dei giovane Alfonso del Vasto, cugino di della sua opposizione allo scisma di Enrico VIII: era stato creato cardinale lascia Viterbo e torna a Roma, dove alloggia presso il convento di S. Anna: è una donna provata nel ...
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CRISTINA (Christine) da Pizzano (de Pizan)
Jean-Yves Tilliette
Nacque a Venezia nel 1365 da Tommaso di Benvenuto e da una figlia di Tommaso Mondini.
Il nome di C. deriva dalle proprietà che la famiglia [...] giovane gentiluomo piccardo, Étienne Castel, meno ricco forse di altri pretendenti, ma il cui padre apparteneva alla casa del re. Il conte e quella di Riccardo II, il re Enrico IV tentò senza successo di trattenere il ragazzo e di far venire la madre ...
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FALCO, Giorgio
Girolamo Arnaldi
Nato a Torino il 6 febbr. 1888 da Achille e Annetta Pavia, si laureò nel 1911 a Torino con una tesi in storia medievale su Alfano di Salerno. All'università aveva incontrato [...] nella vita e negli affetti del giovane studioso, che ne approfittò per "spiemontesizzarsi" (il verbo è suo), anche perché concepì (cap. XI), nonostante "L'estremo sforzo dell'Impero medievale. Enrico VI" (cap. XIII) e "L'estremo sforzo del Papato ...
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BONELLI, Michele
Adriano Prosperi
Nato a Bosco, presso Alessandria, il 25 nov. 1541 da Marco e Domenica Giberti, gli fu imposto il nome di Antonio, probabilmente in onore dello zio della madre, Antonio [...] la "Doralice", che era riuscita a eludere la custodia esercitata sul giovane cardinale - per incarico di Pio V - dal domenicano P. i cardinali per caldeggiare la causa dell'assoluzione di Enrico IV, il B. fu l'unico al quale egli giudicò inutile ...
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BERENGARIO II, marchese d'Ivrea, re d'Italia
Paolo Delogu
Figlio di Adalberto, marchese di Ivrea, mutuò il nome dall'avo Berengario, re d'Italia e imperatore, da cui discendeva per via di madre, Gisla.
Adalberto [...] trono della nuova dinastia facendo sposare Adalberto con la giovane regina vedova Adelaide, e stabilendo così una continuità che furono affidate ad Enrico di Baviera. Il provvedimento, che coronava le aspirazioni di Enrico, assicurava ai Tedeschi i ...
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JERVIS, Giovanni
Matteo Fiorani
JERVIS, Giovanni (Gionni)
Nacque a Firenze il 25 aprile 1933 da Guglielmo (Willy) e Lucilla Rochat.
La famiglia, la guerra
La famiglia aveva radici estere e un solido [...] medica diretto da Enrico Greppi e l’Istituto superiore di sanità di Roma. Si laureò con lode il 6 luglio 1957, Conosceva bene William James e i funzionalisti americani; ancora molto giovane aveva letto I mondi invisibili di Jakob von Uexküll e ...
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cainismo s. m. 1. In etologia, in alcune specie di animali, in particolare tra gli uccelli, l’aggressione e l’uccisione, nel periodo postnatale, del fratello più giovane o più debole da parte del fratello maggiore o più forte. 2. Per estensione,...
plant sitter (plant-sitter) loc. s.le m. e f. Chi si occupa professionalmente di accudire le piante per conto di persone assenti da casa per un periodo di tempo, di solito per le vacanze. ♦ [tit.] Plant sitter, quando scatta l’SOS piante [sommario]...