JUNCK (Junk, Yunck), Enrico
Francesca Gallo
Nacque il 31 dic. 1849 a Torino, da Giovanni Battista, litografo, e Vittoria Mondino, sarta.
Il padre, di origine francese, aveva impiantato nella capitale [...] d'arte moderna di Torino. Fra i due si instaurò infatti un'assidua frequentazione, come riporta un contemporaneo: "ilgiovane artista agiato ed entusiasta, conquiso dal maestro gli poneva grandissimo affetto" (M. Calderini, Antonio Fontanesi. Pittore ...
Leggi Tutto
COCCONATO, Annibale Radicati conte di
Hélène Michaud
Nato verso il 1530 da famiglia piemontese di antica fedeltà sabauda, il 1º genn. 1561, nel quadro della riorganizzazione dello Stato sabaudo dopo [...] , nei quali veniva indicato col nome di Ercole, il C. proponeva di ostacolare questa elezione e di favorire il moscovita Ivan il Terribile come rivale del giovaneEnrico.
Tuttavia, dopo l'elezione di Enrico, il C. si atteggiò a partigiano del nuovo ...
Leggi Tutto
PESSAGNO, Antonio
Enrico Basso
PESSAGNO, Antonio. – Membro di una delle famiglie di ceppo vicecomitale che costituivano il nucleo più antico dell’aristocrazia mercantile genovese: è ignoto il nome dei [...] mercantile ligure.
Nel 1310 su questo mercato apparve dunque ilgiovane Pessagno (che nel 1313 risulta non avere ancora 25 si sia trasferito in Francia o in Portogallo, come proverebbe il fatto che nel 1325 Edoardo II temeva che fosse in procinto ...
Leggi Tutto
FERRINI (Ferrino), Bartolomeo
Valeria De Matteis
Nacque a Ferrara da povera famiglia nel 1508 (come si ricava dall'età raggiunta nell'anno di morte). Terminati gli studi di grammatica, dedicò quattro [...] di rilievo rapidamente raggiunta a corte: nel 1534 ilgiovane cancelliere recitò l'orazione in morte del duca Alfonso .). Fra le altre poesie d'occasione un sonetto in lode del futuro Enrico II di Francia (Rime diverse di molti..., p. 38), alcuni di ...
Leggi Tutto
CICALA, Paolo di
Norbert Kamp
Apparteneva a un ramo collaterale dei signori di Castelcicala presso Nola che avevano sostituito il loro nome originale "de Molino" con quello dei castello. Non si conoscono [...] Regno di Sicilia da parte di Enrico VI, fu nominato vescovo di Cefalù, e ciò fa pensare che anche il C. si fosse schie, rato in vista della congiura di nobili siciliani contro ilgiovane re Federico II, il quale, con l'appoggio dei cavalieri catalani ...
Leggi Tutto
SERGIO IV, duca di Napoli
Jean-Marie Martin
SERGIO IV, duca di Napoli. – Esponente della dinastia ducale (pervenuta al potere sotto Sergio I) che resse il Ducato napoletano sin dal IX secolo, figlio [...] Pandolfo VI di Teano (principe di Capua insediato da Enrico II e sostenuto dal catepano d’Italia), scacciato da nel 1036, mentre il figlio e successore era a Costantinopoli, Sergio prese di nuovo parte al governo con ilgiovane nipote Sergio V, ...
Leggi Tutto
PESCATORE, EnricoEnrico Basso
PESCATORE, Enrico. – Discendente della nobile famiglia genovese dei Di Castello, Pescatore sposò la figlia di Guglielmo Grasso, conte di Malta e ammiraglio di Sicilia [...] sotto il regno di Enrico VI.
È probabile che abbia collaborato con il suocero durante il periodo di guerre civili che interessarono la Sicilia durante i primi anni di regno del giovane Federico II, nel corso delle quali Grasso cambiò più volte campo ...
Leggi Tutto
GUERCIO, Guglielmo
Enrico Basso
Nacque presumibilmente a Genova nel terzo quarto del sec. XII; non ci sono noti i nomi dei genitori.
Membro di una famiglia del gruppo dei vicecomites influente nei secoli [...] e favorito dalle intromissioni di Enrico VI nella politica del Comune.
Che il G. non fosse considerato responsabile , ma soprattutto la definizione di importanti accordi diplomatici con ilgiovane Federico di Svevia, re dei Romani, e la conclusione ...
Leggi Tutto
CALOIRO (Caloira, Caloria), Tommaso
Enrico Pispisa
Nacque a Messina intorno al 1302 (come ha stabilito il suo più attendibile studioso, il Lo Parco) da una famiglia sulla condizione della quale per [...] periodo, ma degli scritti bolognesi non ci è giunto nulla. Verso la fine del 1324 o all'inizio del 1325 ilgiovane messinese, terminato il corso di studi, ritornò in patria proprio quando ricominciava a divampare la guerra del Vespro.
Tra i disagi ...
Leggi Tutto
GIACHETTI, Gianfranco
**
Nacque a Firenze il 27 sett. 1888. Si trasferì quindi a Venezia con la famiglia e si laureò in giurisprudenza all'Università di Padova.
Diplomatosi anche in pianoforte, come [...] un clima di intesa, ilgiovane G. apprese velocemente questa lezione tanto che, nello stesso 1914, il Benini lo prese come collaborazione di Gian Capo e le musiche del fratello del G., Enrico; fu uno degli spettacoli del G. più rappresentati, tanto ...
Leggi Tutto
cainismo s. m. 1. In etologia, in alcune specie di animali, in particolare tra gli uccelli, l’aggressione e l’uccisione, nel periodo postnatale, del fratello più giovane o più debole da parte del fratello maggiore o più forte. 2. Per estensione,...
plant sitter (plant-sitter) loc. s.le m. e f. Chi si occupa professionalmente di accudire le piante per conto di persone assenti da casa per un periodo di tempo, di solito per le vacanze. ♦ [tit.] Plant sitter, quando scatta l’SOS piante [sommario]...