UMILIANI, Piero
Leo Izzo
UMILIANI, Piero. – Nacque a Firenze il 17 luglio 1926 da Guido e da Eleonora Cecconi.
Si avvicinò alla musica all’età di cinque anni, suonando le prime note sul pianoforte del [...] L’intervento suscitò l’interesse dell’arrangiatore Pippo Barzizza, che invitò ilgiovane negli studi di Radio Firenze. Con lo scoppio della seconda dal sassofonista argentino Gato Barbieri e comprendente Enrico Rava alla tromba e Franco D’Andrea al ...
Leggi Tutto
CELIO, Gaspare
Emma Zocca
Figlio di Domenico, nacque a Roma nel 1571. Fu pittore, scrittore, matematico, architetto civile e militare. Ma di quest'ultima attività, ricordata nella sua epigrafe tombale [...] Goltzius (italianizzato in Enrico Golzio). Di fatto, nella dedica al Rossi della Memoria delli nomi...il C. ricorda con questi dipinti, diresse ilgiovane esecutore con suggerimenti di carattere teologico e forse compositivo; è certo che il C. ci ha ...
Leggi Tutto
CASOTTI, Giovan Battista
Claudio Mutini
Appartenente a famiglia nobile di origine bolognese, nacque a Prato il 21 ott. 1669 da Giovan Ludovico e da Maria Porzia Raffaelli.
Dopo aver frequentato, da [...] breve tempo, ché, giunto a Firenze ilgiovane principe poi elettore di Sassonia Federico Augusto, il C. fu destinato al suo servizio il Salvini. Né meritano altro che una menzione le opere dichiaratamente edificanti del C.: Vita di Enrico Barillon ...
Leggi Tutto
FERRATINI, Bartolomeo
Dario Busolini
Nacque ad Amelia (prov. di Temi) da nobile famiglia, con ogni probabilità intorno al 1475. Addottoratosi in giurisprudenza a Roma, scelse lo stato ecclesiastico, [...] resta ancora oggi il palazzo che si fece costruire in quegli anni ad Amelia da Antonio da Sangallo ilGiovane per "comodità di , dove il papa s'incontrò con Francesco I e celebrò il matrimonio tra Enrico d'Orleans e Caterina de' Medici. Il F. ...
Leggi Tutto
SODERINI, Giovanvittorio
Francesco Salvestrini
– Nacque a Firenze il 6 marzo 1527 da Tommaso – figlio di Giovan Vettorio, fratello di Piero – e da Caterina del marchese Lorenzo Malaspina.
Come era tradizione [...] all’epoca all’avanguardia per lo studio della botanica e ilgiovane Soderini ne acquisì i primi rudimenti assistendo alle lezioni dell’ attendibile, anche a giudizio dell’editore ottocentesco (Enrico Saltini), è conservata in un codice miscellaneo ...
Leggi Tutto
CAMPAJOLA, Enrico
Raoul Meloncelli
Nato a Bologna il 20 nov. 1899 da Errico e Clementina Bertolotti, rivelò giovanissimo particolari doti musicali e fu avviato, ancora fanciullo, allo studio del violino [...] per profondità espressiva ed equilibrio che destarono l'ammirazione del pubblico e della critica, la quale, annoverando ilgiovane artista non più nella schiera delle promesse ma delle personalità sicure del concertismo internazionale, confermò ...
Leggi Tutto
PANZACCHI, Enrico
Alessandro Merci
– Nacque a Ozzano dell’Emilia (Bologna) il 16 dicembre 1840, secondogenito di Patrizio, fattore e amministratore delle vaste tenute di casa Malvezzi de’ Medici, e [...] la famiglia si stabilì a Bologna ove, presso il seminario, ilgiovane Panzacchi si formò sotto la guida di Francesco (Sormani, 1975, p. 557), Panzacchi, alla stregua di Enrico Nencioni o Giuseppe Chiarini, è figura emblematica di quei letterati ...
Leggi Tutto
ENGELBERTO (Enghelberto)
Irmgard Fees
Conte di Gorizia, secondo di questo nome dal 1132; era figlio del conte Mainardo (I), il capostipite della dinastia, e della di lui consorte Diemot.
Dei suoi fratelli, [...] Enrico, il maggiore, mori in giovane età, prima del 1150; Ulrico divenne vescovo di Treviso; Mainardo fu conte di Schönburg. Sua sorella Beatrice fu monaca nel monastero di S. Maria in Aquileia.
E. era legato da vincoli di parentela con la nobile ...
Leggi Tutto
MURATTI, Giusto
Luca Giuseppe Manenti
– Nacque a Trieste il 3 febbraio 1846 da Giuseppe, avvocato di origini lombarde, e da Giuseppina Peroch, friulana di Romans.
Ultimo di quattro figli, frequentò [...] direttive del Centro d’insurrezione, si congiunsero a Terni con Enrico e Giovanni Cairoli, in procinto di intervenire nella città nell’affaire Oberdan. Il 1° agosto incontrò casualmente ilgiovane alla stazione di Udine. Il giorno dopo a Trieste ...
Leggi Tutto
CHIARAMONTE (Chiaromonte), Manfredi, conte di Modica
Salvatore Fodale
Secondo di questo nome, figlio di Giovanni (I), detto il Vecchio, e di Lucca Palizzi, dovette nascere agli inizi del sec. XIV: nel [...] , in seguito alla morte anche del cugino Giovanni (II) ilGiovane, figlio di Manfredi (I), dal quale ereditò la contea di somma del riscatto, si era poi fatto cedere dal fratello Enricoil credito e ogni diritto sulla contea, della quale era entrato ...
Leggi Tutto
cainismo s. m. 1. In etologia, in alcune specie di animali, in particolare tra gli uccelli, l’aggressione e l’uccisione, nel periodo postnatale, del fratello più giovane o più debole da parte del fratello maggiore o più forte. 2. Per estensione,...
plant sitter (plant-sitter) loc. s.le m. e f. Chi si occupa professionalmente di accudire le piante per conto di persone assenti da casa per un periodo di tempo, di solito per le vacanze. ♦ [tit.] Plant sitter, quando scatta l’SOS piante [sommario]...