RAINALDO
Alfredo Lucioni
– Nulla si conosce intorno alla sua origine, benché alcuni lo abbiano ritenuto comasco della famiglia Peri (Tatti, 1683, p. 202), opinione rifiutata dalla storiografia successiva; [...] , prima dunque che quest’ultimo sottraesse ilgiovane re alla tutela della madre.
In romano Cencio e verso aprile venne portato prigioniero a Pavia dove si trovava Enrico IV (Die Chroniken Bertholds von Reichenau und Bernolds von Konstanz 1054-1100, ...
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DANDOLO, Enrico
Giorgio Cracco
Patriarca di Grado, primate di Dalmazia, successe a Giovanni Gradenigo, che Onorio II aveva fatto destituire nel 1129 perché coinvolto nello scisma. Non si sa tuttavia [...] per ora verificabile: è vero che il D. fu promosso alla dignità patriarcale in età ancor giovane (poco dopo i 30 anni; e Pietro; e per nipoti, Giovanni, Marco, Andrea ed Enrico (il suo omonimo, più tardi doge e protagonista della quarta crociata). ...
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BIANDRATE, Uberto di
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Uno dei quattro figli di Uberto di Guido, che nel 1196, insieme con il fratello Raineri, aveva ottenuto dall'imperatore Enrico IV la conferma di tutti i beni allodiali e feudali [...] concessi a suo tempo dall'imperatore Enrico VI al conte Raineri. Insieme col fratello il B. presenziò nel novembre del imperatore nel Regno di Sicilia, il B. si apprestò di nuovo a passare in Oriente, dove ilgiovane re Demetrio, oppresso dai continui ...
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MARIA d’Aragona, regina di Sicilia
Unica figlia di Federico IV d’Aragona, re di Sicilia, e di Costanza, primogenita di Pietro IV d’Aragona, nacque nel 1362 e fu battezzata nella cattedrale di Catania [...] dare in moglie M. a Martino ilGiovane, figlio del suo secondogenito Martino il Vecchio, duca di Montblanc. L’accordo matrimoniale fu firmato il 24 luglio 1380 da Pietro IV, il duca Martino, Guglielmo Raimondo Moncada ed Enrico Rosso, conte di Aidone ...
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ZANETTI, Anton Maria.
Enrico Lucchese
– Nacque a Venezia il 20 febbraio 1680 da Girolamo, medico, e da Maria Bertocco.
Avviato al disegno da Niccolò Bambini, cui seguirono gli insegnamenti di Antonio [...] , 1917, p. 20).
Per l’incisione delle matrici si avvalse, almeno in tre casi del 1723-24, di Anton Maria ilGiovane, mentre demandò la stampa al fratello Giuseppe (cfr. Matile, in La vita..., 2018, p. 97).
Assieme alle xilografie, Zanetti tradusse ...
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TRIPOTI, Antonio
Giulio Tatasciore
– Nacque il 5 giugno 1809 a Teramo, capoluogo dell’Abruzzo Ulteriore Primo, da Savino e da Anna Maria Salvatore, in una famiglia di commercianti.
Il padre, oppositore [...] particolare quella, molto agguerrita, dell’Aquila. Ilgiovane, piuttosto incauto, diventò suo malgrado una pedina quartier generale dei legittimisti, unendosi alle colonne del generale Enrico Cialdini anche nella battaglia del Macerone (20 ottobre ...
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BUFFERIO, Ansaldo
Michel Balard
Figlio di Simone maior, nacque a Genova, con ogni probabilità nel secondo ventennio del sec. XII, da illustre e facoltosa famiglia di mercanti (il nonno paterno, Guglielmo, [...] padre e da uno zio, Simone. Ma appunto a Costantinopoli ilgiovane mercante perdette tutti i suoi beni nel corso dei disordini che, pressioni diplomatiche esercitate dal re dei Romani, il futuro imperatore Enrico VI. Solo una squadra di dieci galee, ...
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DEL MORO (Dal Moro, Moro), Giulio
Enrico Maria Guzzo
Figlio ultimogenito del pittore Battista D'Angolo detto del Moro e di Margherita figlia del pittore Francesco India, detto il Torbido o il Moro, [...] ; è svelto, ma sparpagliato nelle figure, e nelle teste mal graziato; e rigido anziché no ebbe il pennello"), più che Palma ilGiovane ricorda il neoveronesismo di un Andrea Vicentino o di un Camillo Ballini: molte sono le affinità di gusto anche con ...
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CRESCENZIO
Carlo Romeo
Figlio di Benedetto, nacque fra il 965 ed il 975 e appartenne a quel ramo della famiglia dei Crescenzi denominati Stefaniani per la diretta discendenza da Stefania, figlia di [...] a dirsi, per inciso, il senso di quel "evitatis causa" che portò ilgiovane nella città ancora sconvolta, a si appellarono, appunto nel 1022, al giudizio del loro imperatore Enrico II, Era, dunque, cambiato l'atteggiamento del pontefice nei confronti ...
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CARAFA, Antonio
M. Gabriella Cruciani Troncanelli
Secondogenito di Giovanni Alfonso, conte di Montorio, e di Caterina Cantelmo, fratello di Giovanni e Carlo, nacque, probabilmente a Napoli in data imprecisata. [...] dello scaltro Carlo.
Il C. inoltre, pur condividendo per opportonismo l'alleanza con Enrico II, nutriva sentimenti egli non era mai stato un buon padre per ilgiovane cardinale, schiacciato sotto il peso del suo carattere autoritario, e anche in ...
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cainismo s. m. 1. In etologia, in alcune specie di animali, in particolare tra gli uccelli, l’aggressione e l’uccisione, nel periodo postnatale, del fratello più giovane o più debole da parte del fratello maggiore o più forte. 2. Per estensione,...
plant sitter (plant-sitter) loc. s.le m. e f. Chi si occupa professionalmente di accudire le piante per conto di persone assenti da casa per un periodo di tempo, di solito per le vacanze. ♦ [tit.] Plant sitter, quando scatta l’SOS piante [sommario]...